La linguistica testuale analizza i testi, cioè dei sintagmi che comprendono più di una frase e che possono essere considerati come unità testuali con un inizio ed una fine.[1] Il testo possiede infatti una propria struttura che non corrisponde a quella di una frase, né può essere visto come semplice somma di frasi.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La linguistica testuale è una disciplina relativamente giovane sviluppatasi a partire dagli anni sessanta;[3] si basa sullo studio dei generi, sulla retorica e sulla stilistica.
Parte da due approcci linguistici del testo:
- il modello sistemico del testo sulla base della grammatica generativa;
- il modello comunicativo del testo sulla base della linguistica pragmatica.
Le proprietà che distinguono un testo da un cosiddetto “non testo” vengono chiamate testualità.[4] Le più importanti proprietà sono la coerenza e la coesione, ossia tutti i fenomeni che mostrano rapporti logici e formali tra le parti del testo (mentre il primo aspetto indica quelli logici, il secondo si concentra su quelli formali).
Queste proprietà emergono tra l'altro da fenomeni come l'anafora e la catafora, i connettivi, il tema e il rema, l'isotopia.[2] Criteri importanti nello studio del testo sono la sua funzione, l'argomento e la sua delimitazione.
Tra i compiti della linguistica testuale si ricordano l'analisi, la classificazione (tipo di testo), lo studio della sua funzione comunicativa e della ricezione del testo. La competenza testuale dell'individuo è quella di poter segmentare, riassumere o riformulare un dato testo, che sia orale o scritto.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Adamzik, 2004
- ^ a b L. Manzoni, a tutta scuola, su atuttascuola.it. URL consultato il 29 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2010).
- ^ textlinguistik, su cornelia.siteware.ch.
- ^ glottopedia.de
- ^ speech, doc
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kirsten Adamzik, Textlinguistik. Eine einführende Darstellung, Tübingen: Niemeyer, 2004.
- Cecilia Andorno, Linguistica testuale. Un'introduzione, Roma. Carocci 2003.
- Massimo Colella, Un'introduzione alla linguistica testuale, in 'Quaderni del Laboratorio di Linguistica della Scuola Normale Superiore di Pisa', vol. 11/2012.
- Robert-Alain De Beaugrande, Wolfgang Dressler, Introduzione alla linguistica testuale, Bologna, Il Mulino, 1994.
- Massimo Palermo, Linguistica testuale dell'italiano, Bologna, Il Mulino 2013.
Altri progetti
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