Leo Suter (Londra, 26 settembre 1993) è un attore britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Leo Suter[1] è nato a Londra e ha studiato al Colet Court, alla St Paul's School e al New College di Oxford, dove ha studiato scienze umane.[2][3]
Ha iniziato a recitare mentre studiava a scuola all'età di undici anni. Ha firmato il suo primo contratto in qualità di attore dopo aver recitato in una recita scolastica.[1] I suoi ruoli teatrali includevano Patsy in "The Winterting" alla Oxford Playhouse, Subtle in "The Alchemist" all'Arcola Theatre e Mercutio in Romeo e Giulietta alla Southwark Playhouse.[4]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Round and Round the Garden (2013)[5]
- Maleficent, regia di Robert Stromberg (2014)
- Fallen, regia di Scott Hicks (2016)[6]
- I'll Find You (2017)[7]
- Madame Clicquot (Widow Clicquot), regia di Thomas Napper (2023)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Bad Education – serie TV, episodio 1x05 (2012)
- Victoria – serie TV, 8 episodi (2017)
- Ransom – serie TV, episodio 1x11 (2017)
- Clique – serie TV, 6 episodi (2018)
- Beecham House – serie TV, 6 episodi (2019)
- Sanditon – serie TV, 8 episodi (2019)
- Intelligence – serie TV, episodio 1x04 (2020)
- Vikings: Valhalla - serie TV, 24 episodi (2022-2024)
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Leo Suter è stato doppiato da:
- Fabrizio De Flaviis in Fallen
- Flavio Aquilone in Sanditon
- Emanuele Ruzza in Beecham House
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Copia archiviata, su The Candid Magazine. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato il 1º febbraio 2021).
- ^ (EN) Copia archiviata, su St Paul’s School. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato l'8 febbraio 2021).
- ^ (EN) Copia archiviata, su Bustle. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato il 2 febbraio 2021).
- ^ Copia archiviata, su waringandmckenna.com. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato il 13 maggio 2021).
- ^ Copia archiviata, su The Huffington Post. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato il 16 giugno 2018).
- ^ Copia archiviata, su filmtv.it. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato il 16 giugno 2018).
- ^ Copia archiviata, su Nuit Magazine. URL consultato il 13 novembre 2017 (archiviato il 7 febbraio 2021).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leo Suter, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Leo Suter, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 91162117993702320009 |
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