Il caftano blu | |
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Saleh Bakri in una scena del film | |
Titolo originale | Le Bleu du caftan |
Lingua originale | arabo |
Paese di produzione | Francia, Marocco, Belgio, Danimarca |
Anno | 2022 |
Durata | 122 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Maryam Touzani |
Sceneggiatura | Maryam Touzani, Nabil Ayouch |
Produttore | Nabil Ayouch |
Casa di produzione | Les Films du Nouveau Monde, Ali n' Productions, Velvet Films, Snowglobe Films, RTBF |
Distribuzione in italiano | Movies Inspired |
Fotografia | Virginie Surdej |
Montaggio | Nicolas Rumpl |
Musiche | Kristian Eidnes Andersen |
Scenografia | Emmanuel De Meulemeester, Rachid El Youssfi |
Costumi | Rafika Benmaimoun |
Trucco | Jennifer Courouge |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il caftano blu (Le Bleu du caftan) è un film del 2022 diretto da Maryam Touzani.
Il film è stato selezionato per rappresentare il Marocco come miglior film internazionale ai premi Oscar 2023, arrivando fino alla short-list delle candidature di dicembre.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]A Salé, una delle più antiche città del Marocco, Mina e Halim, sposati da 25 anni, sono i proprietari di uno storico negozio di caftani, gli eleganti indumenti femminili della tradizione marocchina. La moglie gestisce le vendite e il marito confeziona meticolosamente gli abiti. Il carattere forte e intraprendente della moglie incontra le fragilità e le malinconie del marito. Mina è malata, ha un cancro al seno, ma non fa pesare la sua condizione. Quando assumono Yousef, un giovane assistente, la donna capisce subito che il marito ne è profondamente attratto. Mina, nonostante l'iniziale gelosia, è certa dell’amore di coppia che li unisce e affronterà questa nuova situazione familiare con grande comprensione e saggezza sentimentale.[2]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 settembre 2023 viene pubblicato il trailer ufficiale in italiano del film.[3]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes il 26 maggio 2022, dove ha ricevuto una standing ovation di 15 minuti ed è stato il primo film marocchino a vincere il premio FIPRESCI.[4][5]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato descritto da Hiba El Bouchtaoui di Hespress come "una rappresentazione di amore incondizionato" ed esplora il tema dell'omosessualità in Marocco.[6]
Riconoscimenti (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- 2022 - Festival di Cannes
- Premio FIPRESCI (Un Certain Regard)
- 2022 - Chicago International Film Festival
- Miglior regista a Maryam Touzani
- 2022 - MedFilm Festival[7]
- Menzione speciale al premio giurie universitario
- 2022 - Semana Internacional de Cine de Valladolid
- Miglior attrice a Lubna Azabal
- 2022 - Vancouver International Film Festival
- Premio del pubblico
- 2024 – Premio Lumière[8]
- Candidatura per la migliore coproduzione internazionale
- 2024 – Premio Magritte[9][10]
- Migliore attrice a Lubna Azabal
- Candidatura per il miglior film straniero in coproduzione
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Safaa Kasraoui, Maryam Touzani’s The Blue Caftan Features in Oscars Shortlist, su Morocco World News, 22 dicembre 2022. URL consultato il 25 dicembre 2022.
- ^ (EN) Peter Debruge, ‘The Blue Caftan’ Review: A Closeted Tailor Confronts His Feelings in This Understated Moroccan Drama, in Variety, Variety Media, LLC., 5 giugno 2022. URL consultato il 25 dicembre 2022.
- ^ MYmovies, Il caftano blu, su YouTube, 18 settembre 2023. URL consultato il 19 settembre 2023.
- ^ (EN) Oumaima Latrech, Cannes Film Festival: Standing ovation for “Le Bleu du Caftan”, at its world premiere, su Femmes du Maroc, 29 maggio 2022. URL consultato il 25 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2022).
- ^ (EN) Oumaima Latrech, ‘Bleu du Caftan’: 1st Moroccan Movie to Win FIPRESCI Prize in Cannes, su Morocco World News, 29 maggio 2022. URL consultato il 25 dicembre 2022.
- ^ (EN) Hiba El Bouchtaoui, Maryam Touzani on her Blue Caftan movie and unconditional love, su Hespress, 15 novembre 2022. URL consultato il 25 dicembre 2022.
- ^ MedFilm Festival, Ta Farda trionfa nella XXVIII edizione, su ansa.it, Agenzia ANSA, 11 novembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2023.
- ^ (FR) Fabien Lemercier, Anatomie d'une chute domine les nominations pour les Lumières, su Cineuropa, 14 dicembre 2023. URL consultato il 22 dicembre 2023.
- ^ (FR) Nominations aux Magritte: un record pour le long-métrage 'Augure' de Baloji, su rtbf.be, RTBF, 9 febbraio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
- ^ (FR) François Saint-Amand, Les Magritte du Cinéma 2024: "Dalva" remporte sept Magritte dont le Meilleur film, découvrez le palmarès complet, su rtbf.be, RTBF, 8 marzo 2024. URL consultato il 10 marzo 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su strandreleasing.com.
- Il caftano blu, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Il caftano blu, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Il caftano blu, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Il caftano blu, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Il caftano blu, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Il caftano blu, su Badtaste.
- Il caftano blu, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Il caftano blu, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) The Blue Caftan, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il caftano blu, su FilmAffinity.
- (EN) Il caftano blu, su Box Office Mojo, IMDb.com.