| Kristján Jónsson | |
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| Ministro-presidente dell'Islanda | |
| Durata mandato | 14 marzo 1911 – 24 luglio 1912 |
| Monarca | Federico VIII Cristiano X |
| Predecessore | Björn Jónsson |
| Successore | Hannes Hafstein |
| Membro dell'Althing | |
| Durata mandato | 1908 – 1913 |
| Circoscrizione | Contea di Borgarfjörður |
| Durata mandato | 1893 – 1905 |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | Laurea in legge |
| Università | Università di Copenaghen |
Kristján Jónsson (4 marzo 1852 – Reykjavík, 2 luglio 1926) è stato un politico, giurista e giudice islandese, Ministro-presidente dell'Islanda dal 14 marzo 1911 al 24 luglio 1912, durante il periodo dell'autogoverno islandese all'interno del Regno di Danimarca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in legge all'Università di Copenaghen nel 1875, fu sýslumaður (traducibile come "sceriffo" o "commissario distrettuale") di Gullbringusýsla e Kjósarsýsla, entrambe contee nei pressi di Reykjavík.[1][2]
Fu membro dell'Althing dal 1893 al 1905, per nomina dal re Cristiano IX,[1] e nuovamente dal 1908 al 1913, questa volta eletto dal popolo.[3] Durante il secondo mandato parlamentare, ebbe l'incarico di Ministro-presidente dell'Islanda dal 1911 al 1912.
Oltre alla carriera politica, fu membro della Corte suprema islandese dal 1886 al 1926[2][3], di cui fu Presidente dal 1908 al 1911 e dal 1912 al 1926.[2]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 ottobre 1880 sposò Anna Þórarinsdóttir (1852-1921), con cui ebbe otto figli.[1]
Era il patrigno di Sigurður Eggerz, a sua volta Primo ministro dal 1914 al 1915 e dal 1922 al 1924.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (IS) Kristján Jónsson, su althingi.is, Althing, 24 febbraio 2016. URL consultato il 14 giugno 2023.
- ^ a b c (IS) Fyrrverandi dómarar, su haestirettur.is, Corte suprema dell'Islanda, 24 febbraio 2016. URL consultato il 14 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
- ^ a b (DA) Heimir Thorleifsson, Kristján Jónsson, su biografiskleksikon.lex.dk, 24 aprile 2023. URL consultato il 14 giugno 2023.
Collegamenti esterni
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| Controllo di autorità | VIAF (EN) 3312152139983111100003 |
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