Kirsten Anne-Lise Simone (Copenaghen, 1º luglio 1934 – Copenaghen, 19 dicembre 2024) è stata una ballerina danese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di un tecnico radiofonico e di una centralinista, Kirsten Simone nacque a Copenaghen nel 1934; anche suo fratello minore Flemming, di sei anni più giovane, divenne primo ballerino del Balletto Reale Danese[1] e i due danzarono insieme in diverse occasioni.
Fu ammessa alla Scuola del Balletto Reale Danese nel 1945; qui affinò i suoi talenti seguendo il metodo Bournonville, ma grazie a Vera Volkova[2] (maitresse de ballet a Copenaghen dal 1951) ricevette un'educazione completa sul modello della scuola del Balletto Imperiale,[3] che le avrebbe permesso di affrontare con successo i grandi ruoli del repertorio classico.[4] Nel 1952, subito dopo il diploma, fu scritturata dal Balletto Reale Danese, di cui divenne solodanserinde nel 1961; nel 1966 le fu concesso il titolo onorifico di første solodanserinde, precedentemente concesso a soli altri due membri della compagnia.[5]
Henning Kronstam fu il suo partner regolare sulle scene, ma Erik Bruhn volle sempre danzare con lei durante le sue esibizioni al Teatro Reale.[6] Nel 1958 Burhn la volle insieme a Kronstam nei ruoli da protagonisti nella sua Giselle, e danzò personalmente con lei in opere moderne come la Miss Julie di Birgit Cullberg (1958) e la Carmen di Roland Petit (1960), ma anche ne La Sylphide[6] e in un allestimento di Giselle dell'American Ballet Theatre (ABT) nel 1969.[7]
Si fece anche notare da George Balanchine nel 1956, quando la malattia della moglie Tanaquil Le Clercq lo costrinse a rimanere a Copenaghen per mesi; qui le insegnò i ruoli principali dei suoi balletti Serenade, Apollo, Symphony in C, The Four Temperaments e La Sonnambula, che lei avrebbe danzato in occasione dei rispettivi debutti nazionali.[5] Danzò come prima ballerina ospite con compagnie internazionali quali il Balletto Bol'šoj, l'ABT e il London Festival Ballet.[5] Nel 1958 danzò al Festival di Edimburgo in Secrets di John Cranko (insieme a Carla Fracci e Kronstam) e in un balletto di John Taras.[8] Nel 1967 recitò nei panni della co-protagonista nel film televisivo della Disney Ballerina.
Dalla fine degli anni settanta si dedicò esclusivamente a ruoli da caratterista, facendosi apprezzare per le sue doti da mimo. Negli anni novanta fu influente nella formazione del giovane Aleksej Ratmanskij, che avrebbe creato un ruolo apposta per lei nel suo primo balletto, uno Schiaccianoci portato al debutto a Copenaghen nel 2001.[5] Diede il suo addio definitivo alla compagnia solo nel 2006, all'età di settantasei anni, apparendo per l'ultima volta al Teatro Reale nel ruolo della nutrice nel Romeo e Giulietta di John Neumeier.
È morta nella natia Copenaghen nel 2024 all'età di novant'anni.[9]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Horst Koegler, Dizionario della danza e del balletto, Gremese Editore, 1998, p. 414, ISBN 978-88-7742-262-0.
- ^ (EN) Mary Clarke e Clement Crisp, Ballerina: The Art of Women in Classical Ballet, BBC Books, 1987, p. 142, ISBN 978-0-563-20436-7.«Kirsten Simone, a pupil of Volkova, who was noted both for her personal beauty , and for the dramatic clarity of her performances.»
- ^ (EN) Julie Kavanagh, Rudolf Nureyev: The Life, Penguin Books Limited, 2013, p. 169, ISBN 978-0-14-191213-4.
- ^ (EN) Alexander Meinertz, Vera Volkova, Dance, 2007, p. 108, ISBN 978-1-85273-111-3.
- ^ a b c d (EN) Marina Harss, Kirsten Simone, Danish Ballet Star, Is Dead at 90, in The New York Times, 28 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) John Gruen, Erik Bruhn, Viking Press, 1979, p. 79, ISBN 978-0-670-29771-9.
- ^ (EN) Saturday Review of Literature, vol. 52, Time Incorporated, 1969-07, p. 54. URL consultato il 29 dicembre 2024.
- ^ (EN) Ashley Killar, Cranko: the Man and his Choreography, Troubador Publishing Ltd, 2022, p. 156, ISBN 978-1-80313-356-0.
- ^ (DA) Ballettens store kunstner, der skabte historie på Det Kongelige Teater, er død, su Politiken - Den levende avis, 19 dicembre 2024. URL consultato il 29 dicembre 2024.
- ^ (DA) Niels Jensen, Forfattere, litteraturpriser mv., su www.litteraturpriser.dk, 25 novembre 2020. URL consultato il 30 dicembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kirsten Simone, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62149294295680521527 · ISNI (EN) 0000 0000 4733 3460 · LCCN (EN) no2007041064 · J9U (EN, HE) 987007410130505171 |
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