Kelvin Edward Felix cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Felix durante una celebrazione nella basilica di San Pietro in Vaticano il 25 novembre 2016. | |
Ut omnes unum sint | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 15 febbraio 1933 a Roseau |
Ordinato presbitero | 8 aprile 1956 dall'arcivescovo Patrick Finbar Ryan, O.P. |
Nominato arcivescovo | 17 luglio 1981 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 5 ottobre 1981 dall'arcivescovo Paul Fouad Naïm Tabet |
Creato cardinale | 22 febbraio 2014 da papa Francesco |
Deceduto | 30 maggio 2024 (91 anni) a Castries |
Kelvin Edward Felix (Roseau, 15 febbraio 1933 – Castries, 30 maggio 2024) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico dominicense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sesto di nove figli,[1]Kelvin Edward Felix è nato il 15 febbraio 1933 nella capitale Roseau, parrocchia amministrativa di Saint George e diocesi di Roseau, sulla costa sud-occidentale della colonia britannica di Dominica (oggi repubblica indipendente nel Commonwealth delle nazioni); è il sesto dei nove figli del maggiore Edward Mosley Felix, sovrintendente di polizia, e di sua moglie Melanie Cadette.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha ricevuto l'istruzione primaria alla Roseau Boys School, proseguendo poi gli studi secondari alla Dominica Grammar School, dove si è distinto per la partecipazione ai tornei giovanili di cricket, calcio ed atletica, ottenendo alla fine il diploma. Sentendo maturare la vocazione al sacerdozio, nel 1951 si è trasferito a Porto di Spagna, in Trinidad e Tobago, per iscriversi al Saint John Vianney Seminary per gli studi in filosofia e teologia. Al termine del quinquennio di studi, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale l'8 aprile 1956, in Dominica, per imposizione delle mani di Patrick Finbar Ryan, O.P., arcivescovo metropolita di Porto di Spagna; si è incardinato, ventitreenne, come primo presbitero della diocesi di Roseau, il primo mai ordinato in Dominica.
Poco dopo l'ordinazione ha cominciato il ministero pastorale servendo in diverse parrocchie della sua patria e sull'isola di Saint Kitts per sei anni. Nel 1962 si è trasferito ad Antigonish, in Canada, dove ha studiato presso il Coady International Institute della Saint Francis Xavier University, conseguendo la specializzazione in educazione degli adulti nel 1963. In seguito si è trasferito a South Bend, negli Stati Uniti d'America, per frequentare l'Università di Notre Dame e dove nel 1967 ha ottenuto il master in sociologia ed antropologia.
Infine si è trasferito in Inghilterra per continuare gli studi post laurea all'Università di Bradford, conseguendo il dottorato in sociologia nel 1970; al contempo ha prestato servizio come cappellano della comunità caraibica della città di Bradford e nel resto del West Yorkshire. Avendo notato le difficili condizioni socio-economiche dei suoi fedeli, ha anche fondato il Bradford Credit Union, una cooperativa per fornire aiuti finanziari ai migranti caraibici nel Regno Unito.
Successivamente è tornato a Trinidad e Tobago, ricoprendo per un biennio il ruolo docente di sociologia e teologia pastorale al Saint John Vianney Seminary, dove era già stato studente, ed al Saint Augustine Campus dell'Università delle Indie occidentali. Nel 1972 è poi rientrato a Dominica, dove è stato nominato preside della Saint Mary Accademy, liceo cattolico maschile che era stato chiuso per via dei disordini provocati dal movimento Black Power, riuscendo ad avviare nuovamente le attività scolastiche e restituendone la direzione didattica ai Fratelli cristiani. Nel 1975 è divenuto segretario generale aggiunto della Conferenza delle Chiese dei Caraibi, incarico svolto fino alla promozione all'episcopato.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 luglio 1981 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato, quarantottenne, arcivescovo metropolita di Castries; è succeduto a Patrick Webster, dimessosi per motivi di salute il 10 maggio 1979 a soli cinquantacinque anni. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 5 ottobre seguente, nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Castries, per imposizione delle mani di Paul Fouad Naïm Tabet, arcivescovo titolare di Sinna e nunzio apostolico in Trinidad e Tobago, Giamaica, Bahamas e Barbados, assistito dai co-consacranti Gordon Anthony Pantin, arcivescovo metropolita di Porto di Spagna, e Samuel Emmanuel Carter, arcivescovo metropolita di Kingston in Giamaica; ha preso possesso dell'arcidiocesi durante la stessa cerimonia. Come suo motto episcopale ha scelto Ut omnes unum sint, che tradotto vuol dire "Perché tutti siano una cosa sola" (Giovanni 17, 21).
Nello stesso anno è stato eletto anche presidente della Conferenza delle Chiese dei Caraibi, ricoprendo tale incarico fino al 1986.
Nel 1984 si è recato in Vaticano, assieme agli altri membri dell'episcopato delle Antille, per la visita ad limina apostolorum, allo scopo di discutere con il pontefice della situazione e dei problemi relativi alla sua arcidiocesi.
Il 7 luglio 1986 ha accolto Giovanni Paolo II durante il suo viaggio apostolico a Saint Lucia, il primo di un papa in questo Paese, organizzando i preparativi e coinvolgendo gli altri vescovi nonché i capi di Governo della Comunità Caraibica. Lo stesso anno ha ricevuto anche la laurea honoris causa in legge dalla Saint Francis Xavier University di Antigonish; inoltre in quegli anni il pontefice lo ha nominato anche membro del Pontificio consiglio per la famiglia, del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e del Consiglio per l'America del Sinodo dei vescovi, prendendo parte a tutte le riunioni annuali.
Nel 1991 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale delle Antille subentrando a Samuel Emmanuel Carter; è stato confermato nell'incarico per un secondo mandato nel 1994, concludendolo nel 1997 quando gli è succeduto Edgerton Roland Clarke, arcivescovo metropolita di Kingston in Giamaica.
È stato insignito anche di diverse onorificenze: ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico il 13 giugno 1992, conferitagli dalla regina Elisabetta II a Buckingham Palace; la Medaglia d'Onore per i Servizi Meritori della Dominica nel 1999; la Medaglia d'Onore dell'Ordine di Saint Lucia nel 2002.
Durante il suo ministero episcopale si è dedicato alla formazione del clero, promuovendo la preparazione di diaconi permanenti e catechisti e fondando l'associazione dei preti diocesani nonché il pre-seminario John Paul II della provincia di Castries e della regione; il suo impegno si è indirizzato anche verso le organizzazioni religiose, istituendo il noviziato di un ordine religioso femminile al servizio dell'arcidiocesi. Inoltre per i fedeli laici ha istituito un centro per la formazione della leadership locale (oggi intitolo a lui), la casa Sister Lucy per i cittadini in difficoltà, realizzata mettendo a disposizione la sua residenza episcopale, e l'organizzazione provinciale Caritas Antille con sede a Santa Lucia per il servizio dei poveri e dei bisognosi della regione.
Il 2 maggio 2002 si è recato nuovamente in visita ad limina assieme agli altri vescovi antillani[2]; è stato ricevuto in udienza assieme agli altri membri del Consiglio per l'America del Sinodo dei vescovi il 5 novembre 2004[3].
Il 12 aprile 2006 è stato aggredito da un uomo con un coltello, poco dopo aver terminato un'omelia serale appena fuori dalla cattedrale dell'Immacolata Concezione a Castries: l'uomo è corso dietro all'arcivescovo, che si è accorto di un movimento di taglio alla gola, alla fine non risultato fatale perché attutito dal colletto, e poi ha spinto l'aggressore all'indietro. Un evento simile si era già verificato la notte di capodanno del 2000, quando una suora è stata uccisa ed un'altra ferita.
Mentre si avvicinava all'età del pensionamento, ha chiesto alla Santa Sede la nomina di un arcivescovo coadiutore per garantire una successione agevole nell'arcidiocesi ed il 19 luglio 2007 è stato scelto Robert Rivas, fino ad allora vescovo di Kingstown, che ha fatto il proprio ingresso il 14 ottobre successivo. Il 15 febbraio 2008 papa Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia dal governo pastorale dell'arcidiocesi di Castries dopo ventisette anni per raggiunti limiti d'età, ai sensi del can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico, divenendone arcivescovo emerito il giorno del suo settantacinquesimo compleanno[4]; contestualmente gli è succeduto il sessantunenne coadiutore Rivas.
Dopo le sue dimissioni è tornato al suo luogo di nascita, Dominica, ed ha servito come sacerdote della parrocchia di Grandbay e poi a Soufriere.
Cardinalato
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 gennaio 2014, durante l'angelus domenicale, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 22 febbraio seguente, il primo del suo pontificato[5]; avendo già ottantuno anni al momento dell'annuncio, non ha il diritto di entrare in conclave e di essere membro dei dicasteri della Curia romana, in conformità all'art. II § 1-2 del motu proprio Ingravescentem Aetatem, pubblicato da papa Paolo VI il 21 novembre 1970.
Durante la cerimonia, svoltasi alle ore 11:00 presso la basilica di San Pietro in Vaticano, gli sono stati conferiti la berretta, l'anello cardinalizio ed il titolo presbiterale di Santa Maria della Salute a Primavalle[6], vacante dal 28 febbraio 2013, giorno della morte del cardinale francese Jean Marcel Honoré, arcivescovo emerito di Tours. Ha preso possesso della sua chiesa titolare durante una cerimonia svoltasi il 31 maggio successivo alle ore 18:30[7].
Il 16 aprile 2018 si è recato ancora in Vaticano per la visita ad limina con i vescovi della Conferenza episcopale delle Antille[8].
È morto il 30 maggio 2024 a Castries all'età di 91 anni[9]. In seguito ai funerali celebrati il 12 giugno dall'arcivescovo Gabriel Malzaire nella cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine, il porporato è stato sepolto nella cripta dello stesso edificio.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Patriarca Youhanna Boutros Bawwab el-Safrawi
- Patriarca Jirjis Rizqallah
- Patriarca Stefano Douayhy
- Patriarca Yaaqoub Boutros Awwad
- Patriarca Semaan Boutros Awwad
- Patriarca Youssef Boutros Estephan
- Patriarca Youhanna Boutros Helou
- Patriarca Youssef Boutros Hobaish
- Patriarca Boulos Boutros Massaad
- Patriarca Elias Boutros Hoayek
- Patriarca Antoun Boutros Arida
- Cardinale Antoine Pierre Khoraiche
- Arcivescovo Paul Fouad Naïm Tabet
- Cardinale Kelvin Edward Felix
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Edward Joseph Gilbert, C.SS.R. (1994)
- Arcivescovo Gabriel Malzaire (2002)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 13 giugno 1992
— 2002
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il cordoglio di Francesco per la scomparsa del cardinale Kevin Edward Felix - Vatican News, su www.vaticannews.va, 1º giugno 2024. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 2 maggio 2002. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 novembre 2004. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e successione dell'Arcivescovo Metropolita di Castries (Santa Lucia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 15 febbraio 2008. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Annuncio di Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 12 gennaio 2014. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di nuovi Cardinali: Assegnazione dei Titoli o Diaconie ai nuovi Porporati, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 22 febbraio 2014. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 22 maggio 2014. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 16 aprile 2018. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ (EN) Catholic Church mourns the loss of His Eminence Cardinal Kelvin Felix, su dominicanewsonline.com, 30 maggio 2024. URL consultato il 31 maggio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kelvin Edward Felix
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Kelvin Edward Felix, in Catholic Hierarchy.
- FELIX Card. Kelvin Edward, su press.vatican.va, Documentazione. Sala Stampa della Santa Sede. URL consultato il 29 luglio 2021.
- (EN) Salvador Miranda, FELIX, Kelvin Edward, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 2 ottobre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 920159234778303372724 |
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