| Kahlúa | |
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| Categoria | Alcolico |
| Tipo | Liquore al caffè |
| Marca | Pernod Ricard |
| Anno di creazione | 1936 |
| Nazione |  Messico
|
| Vendite | 16,8 milioni l (2021 [1]) |
| Ingredienti | Acqua, zucchero, estratto di caffè, rum, colorante (E150d), vanillina |
| Valori nutrizionali medi in 100 ml | |
| Valore energetico | 245 kcal/ 1034 kJ |
| Proteine | 0 g |
| Carboidrati | 39.3 g |
| di cui zuccheri | 39.3 g |
| Grassi | 0 g |
| di cui saturi | 0 g |
| Alcolico | |
| Alcol | 12,6 g |
| Classificazione commerciale | premium |
| Colore | marrone scuro |
| Aspetto | Opaco |
| Gradazione alcolica | 20% |
| Gusto | Caffè, con note di vaniglia e cioccolato[2] |
| www.kahlua.com | |
Il Kahlúa (pronuncia spagnola [kaˈlua]) è un liquore messicano a base di rum e caffè arabica. Creato nel 1936 a Veracruz, è prodotto dall'azienda svedese The Absolut Company, di proprietà della compagnia francese Pernod Ricard.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1930, i fratelli Alvarez, proprietari di una coltivazione di caffè nelle zone circostanti Veracruz, unitamente al señor Blanco, un imprenditore locale, progettarono la produzione di un liquore a base di caffè. Fu nel 1936 che il chimico Montalvo Lara mise a punto la ricetta definitiva del Kahlúa e l'azienda cominciò a commercializzare il prodotto[3][4]. Nel 1940 iniziano le esportazioni verso gli Stati Uniti e, a partire dagli anni 1950 a livello globale[3][4]. La Allied Domecq, che fu creata nel 1994 dalla fusione tra Allied Lyons and Pedro Domecq, iniziò a produrre il Kahlúa dal 1996[5] finché l'azienda non fu parzialmente assorbita nel 2005 da Pernod Ricard, leader nella distribuzione di liquori nel mondo dalla fusione con la svedese "Vin & Sprit" nel marzo 2008.
Varietà
[modifica | modifica wikitesto]Il dosaggio alcolico del Kahlua spazia tra il 20% e il 35%, a seconda del mercato. Nel 2002, un'edizione speciale molto più costosa apparve sui mercati statunitense, canadese e australiano, dopo essere stato venduto precedentemente solo nei duty free. Prodotto con pregiati chicchi di arabica del Veracruz, Messico,[6] il Kahlúa Especial ha un contenuto alcolico pari al 36%, è meno denso e meno dolce rispetto alla versione tradizionale.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]La versione ufficiale, riportata dalla Pernod Ricard, afferma che il nome derivi dall'arabo antico, dove Kalhua è un termine gergale per "caffè"[3]. Un'altra ipotesi afferma che il termine derivi da "Acolhua" che, in lingua nahuatl azteca, significa "casa del popolo"[7].
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il Kahlúa è usato per la preparazione di cocktail, come salsa o ingrediente in molti dessert, inclusi gelati, torte e cheesecake.
Alcuni famosi cocktail, come il B-52, Baby Guinness, Mudslide, White Russian e il Black Russian, sono fatti con il Kahlúa.
Può essere anche bevuto mischiato nel caffè caldo, nel latte o sul gelato.
Caffeina
[modifica | modifica wikitesto]Il Kahlúa contiene caffè e quindi caffeina. Secondo la ditta produttrice, il liquore contiene 100 parti per milione di caffeina, che vuol dire circa 100 mg/l di liquore; un bicchierino da 45 ml di Kahlúa contiene 5 mg di caffeina; un caffè espresso ne contiene circa 100 mg e una tazza di caffè filtro da 240 ml circa 200 mg.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kahlúa liqueur's global sales volume 2021, su Statista. URL consultato il 24 novembre 2022.
- ^ (EN) Kahlúa, su The Absolut Company. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ a b c (EN) What is Kahlúa? - Kahlúa, su https://www.kahlua.com/en/. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ a b (EN) A RICH HISTORY & HERITAGE OF THE KAHLÚA - Global Brands Magazine, su globalbrandsmagazine.com, 10 agosto 2013. URL consultato il 25 novembre 2022.
- ^ (EN) Kahlúa Revitalizes Iconic Packaging Archiviato il 2 novembre 2007 in Internet Archive.. Pernod Ricard USA, 14 settembre 2007.
- ^ (EN) Kahlua 'Unleashes' Major Holiday Marketing Push, Including New Television and Radio Advertising, in Business Wire, 10 novembre 2003. URL consultato il 17 febbraio 2008.
- ^ (EN) A Brief History of Kahlúa, Mexico's Most Famous Liqueur, su Culture Trip, 8 marzo 2017. URL consultato il 26 novembre 2022.
- ^ (EN) FAQ, su Kahlúa. URL consultato il 4 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2021).
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kahlua
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su kahlua.com.
