Julie Otsuka (Palo Alto, 15 maggio 1962) è una scrittrice statunitense d'origine giapponese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Palo Alto, in California nel 1962, vive e lavora tra New York e San Francisco[1].
Dopo la laurea con Bachelor of Arts all'Università Yale si è specializzata alla Columbia University ottenendo un Master of Fine Arts[2].
Pittrice, esordisce nella narrativa nel 2002 con il romanzo storico Quando l'imperatore era un dio riguardante l'internamento dei giapponesi negli Stati Uniti[3] premiato venti anni dopo con il Premio Phoenix[4].
Con il secondo romanzo, Venivamo tutte per mare, sul tema delle donne giapponesi mandate in spose in America a connazionali sconosciuti, ottiene numerosi riconoscimenti quali il PEN/Faulkner per la narrativa[5] e il Prix Femina Étranger[6].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Quando l'imperatore era un dio (When the Emperor was Divine, 2002), Torino, Bollati Boringhieri, 2013 traduzione di Silvia Pareschi ISBN 978-88-339-2276-8.
- Venivamo tutte per mare (The Buddha in the Attic, 2011), Torino, Bollati Boringhieri, 2012 traduzione di Silvia Pareschi ISBN 978-88-339-2275-1.
- Nuoto libero (The Swimmers), Torino, Bollati Boringhieri, 2022 traduzione di Silvia Pareschi ISBN 978-88-339-3982-7.
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 per Quando l'imperatore era un dio
- 2012 per Venivamo tutte per mare
- 2012 per Venivamo tutte per mare
- 2022 per Quando l'imperatore era un dio
- 2023 per Nuoto libero[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda dell'autrice, su illibraio.it. URL consultato il 17 novembre 2017.
- ^ Profilo della scrittrice, su 2012.festivaldelleletterature.it. URL consultato il 16 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
- ^ (EN) The Last Roundup, su nytimes.com, 22 settembre 2002. URL consultato il 17 novembre 2017.
- ^ (EN) Colleen Rowe, WHEN THE EMPEROR WAS DIVINE has been honored with the Phoenix Award, su penguinrandomhousehighereducation.com, 11 gennaio 2022. URL consultato il 13 giugno 2022.
- ^ (EN) Julie Otsuka wins PEN/Faulkner Prize for ‘The Buddha in the Attic’, su washingtonpost.com, 6 maggio 2012. URL consultato il 17 novembre 2017.
- ^ (EN) US writer Julie Otsuka wins Femina foreign novel prize, su france24.com, 5 novembre 2012. URL consultato il 17 novembre 2017.
- ^ (EN) Andrew Albanese, Julie Otsuka, Ed Yong Win ALA’s 2023 Carnegie Medals, su publishersweekly.com, 30 gennaio 2023. URL consultato il 1º febbraio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su julieotsuka.com.
- Opere di Julie Otsuka, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Julie Otsuka, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Julie Otsuka, su Goodreads.
- Julie Otsuka, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Intervista, su granta.com, 14 ottobre 2011. URL consultato il 17 novembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7623744 · ISNI (EN) 0000 0001 1467 184X · Europeana agent/base/134877 · LCCN (EN) n2002024866 · GND (DE) 1024157881 · BNF (FR) cb14529486t (data) · J9U (EN, HE) 987007473379105171 · NSK (HR) 000639477 · NDL (EN, JA) 00890294 · CONOR.SI (SL) 72915555 |
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