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José da Silva Carvalho (Santa Comba Dão, 1782 – Lisbona, 1856) è stato un politico portoghese, ministro della giustizia, e poi delle finanze dal 1831 al 1835.

Liberale noto per aver preso parte a molte congiure nei primi anni del XIX secolo, fu deputato dal 1821 e successivamente ministro della giustizia. Esule poi in Inghilterra, rimpatriò dopo il ritorno di Pietro I del Brasile e ne fu ministro delle finanze dal 1831 al 1835.

Esiliato nuovamente, quando tornò in Portogallo fu vicepresidente della Camera Alta.

Fu iniziato in Massoneria in una data e una loggia sconosciute, col nome simbolico di Hydaspe, fu poi membro della Loggia 15 di Ottobre, N.° 11 di Lisbona, appartenente al Grande Oriente Lusitano, della quale fu Maestro venerabile. Dal 1822 o 1823 fino al 1839 fu l'8º Gran Maestro del Grande Oriente Lusitano.^[1][2] Dal 1840 al 1856 fu il primo Gran Maestro del Grande Oriente di Rito scozzese e il primo Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio del Rito scozzese antico ed accettato del Portogallo.

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José da Silva Carvalho

• Carvalho, José da Silva, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• CARVALHO, José da Silva, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
• (PT) ^{[collegamento interrotto]}, sul sito ufficiale del Grande Oriente Lusitano.

Predecessore	Gran maestro del Grande Oriente Lusitano	Successore
João da Cunha Souto Maior	1822 (o 1823) - 1839	Manuel Gonçalves de Miranda

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