Joaquín Lavín | |
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Sindaco di Las Condes | |
In carica | |
Inizio mandato | 6 dicembre 2016 |
Predecessore | Francisco De la Maza Chadwick |
Durata mandato | 26 settembre 1992 – 11 giugno 1999 |
Predecessore | Eduardo Jara Miranda |
Successore | Carlos Larraín |
Ministro dello sviluppo sociale e della famiglia | |
Durata mandato | 13 ottobre 2011 – 6 giugno 2013 |
Presidente | Sebastián Piñera |
Predecessore | se stesso (come ministro della pianificazione) |
Successore | Bruno Baranda |
Ministro della pianificazione | |
Durata mandato | 18 luglio 2011 – 13 ottobre 2011 |
Presidente | Sebastián Piñera |
Predecessore | Felipe Kast |
Successore | se stesso (come ministro dello sviluppo sociale e della famiglia) |
Ministro dell'educazione | |
Durata mandato | 11 marzo 2010 – 18 luglio 2011 |
Presidente | Sebastián Piñera |
Predecessore | Mónica Jiménez |
Successore | Felipe Bulnes |
Sindaco di Santiago del Cile | |
Durata mandato | 6 dicembre 2000 – 6 dicembre 2004 |
Predecessore | Jaime Ravinet |
Successore | Raúl Alcaíno |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Democratica Indipendente |
Università | Pontificia università cattolica del Cile |
Professione | Economista; Accademico |
Joaquín Lavín, nome completo Joaquín José Lavín Infante (Santiago del Cile, 23 ottobre 1953), è un economista, ingegnere e politico cileno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Militante dell'Unione Democratica Indipendente, facente parte della coalizione di destra Alianza por Chile, è stato consulente economico della giunta militare del generale Augusto Pinochet. Con il ritorno alla democrazia, Joaquín Lavín si è opposto ai governi di centrosinistra ed è stato eletto sindaco di Las Condes, un sobborgo di Santiago del Cile, alle elezioni comunali del 1996.
Divenuto uno dei leader più popolari del paese ha deciso di presentarsi alle elezioni presidenziali del 1999 ma è stato sconfitto, anche se di misura, dal candidato di centrosinistra ossia il socialista Ricardo Lagos.
Nel 2000 si è candidato a sindaco di Santiago Centro ottenendo una grande percentuale e sconfiggendo Marta Larraechea, moglie dell'ex presidente Eduardo Frei Ruiz-Tagle.
Alle elezioni presidenziali del 2005 si è presentato alla competizione elettorale ma questa volta non come candidato di tutta l'Alianza por Chile ma solo per il suo partito mentre Rinnovamento Nazionale ha presentato l'imprenditore Sebastián Piñera. Lavín è stato sconfitto al primo turno e al ballottaggio ha appoggiato il candidato di RN.
Lavín è stato sconfitto nella corsa al Senato durante le elezioni del dicembre 2009, ma il 10 febbraio 2010 il presidente eletto Sebastián Piñera lo ha nominato ministro dell'Educazione.[1][2]
Nel luglio 2011 Piñera ha sostituito Lavín al Ministero dell'Educazione con Felipe Bulnes, in conseguenza delle proteste studentesche.[3]
È tornato sindaco di Las Condes dal 2016 al 2021.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Joaquín Lavin, Minister of Education (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
- ^ Chile: Piñera Names New Cabinet, su santiagotimes.cl. URL consultato il 23 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2010).
- ^ Canales, Javier. La Tercera July 18, 2011. Access date July 18, 2011, su latercera.com. URL consultato il settembre 23, 2013 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joaquín Lavín
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38393 · ISNI (EN) 0000 0000 8078 807X · LCCN (EN) n81026370 · GND (DE) 1157269494 · BNF (FR) cb12092459j (data) · J9U (EN, HE) 987007398381405171 |
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