Jean-Luc Addor | |
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Consigliere nazionale | |
In carica | |
Inizio mandato | 30 novembre 2015 |
Legislatura | 50ª, 51ª, 52ª |
Gruppo parlamentare | Gruppo dell'Unione Democratica di Centro |
Circoscrizione | Vallese |
Membro del Gran Consiglio del canton Vallese | |
Durata mandato | 2005 – 2015 |
Membro dell'esecutivo di Savièse | |
Durata mandato | 2009 – 2015 |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Democratica di Centro |
Titolo di studio | licenza in diritto |
Università | Università di Losanna |
Professione | avvocato |
Jean-Luc Addor (Losanna, 22 aprile 1964) è un politico e avvocato svizzero con cittadinanza italiana dell'Unione Democratica di Centro.[1] Dal 2015 è membro del Consiglio nazionale svizzero per il canton Vallese.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studi e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1986 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Losanna, e nel 1991 ottenne il brevetto di avvocato presso il canton Vallese.
Dopo essere stato cancelliere presso il tribunale di Entremont, nel 1992 è stato nominato giudice istruttore del Vallese centrale. Nel 2001 è stato dimesso nel 2001 dal tribunale cantonale del Vallese per motivi relativi a vari conflitti di interesse.[2] Successivamente esercitò la professione di avvocato nel proprio studio.[1][3]
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2005 al 2015 fu deputato al Gran Consiglio del canton Vallese.[1] Dal 2009 al 2015 fece parte dell'esecutivo del comune di Savièse.[1] A seguito dell'elezione al Consiglio nazionale, nel 2015 si è dimesso da questi due mandati.[4][5]
Alle elezioni federali del 2015 è stato eletto in Consiglio Nazionale per il canton Vallese con 15 221 voti, ottavo tra gli eletti del cantone.[6] Fino a febbraio 2022 fece parte della Commissione delle Istituzioni Politiche.[1]
Venne rieletto alle elezioni federali del 2019 con 17 535 voti, settimo tra gli eletti del cantone.[7] Fa parte della Commissione della politica di sicurezza.[1]
Si occupa principalmente di immigrazione e di esercito.[8] È vicepresidente dell'UDC del Vallese romando e membro del comitato centrale dell'UDC svizzero.[1]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposato e padre di due figli, la famiglia di Addor è originaria di Savièse e di Sainte-Croix.[1] Ha anche la cittadinanza italiana.[1][9] Nell'esercito ha il grado di capitano.[1]
Opinioni politiche
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2013, a seguito di un fatto di cronaca nera, Addor creò su Facebook una pagina a favore della pena di morte per i criminali recidivi, cosa che generò un dibattito tra i media e all'interno dello stesso UDC.[10][11]
Nel 2021 fece parte del comitato referendario contrario all'iniziativa "Matrimonio per tutti", sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.[12]
Vicende giudiziare
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2014, a proposito di una sparatoria davanti a una moschea di San Gallo, Jean-Luc Addor postò la frase "On en redemande!" ("Ne chiediamo di più!") sui suoi account Facebook e Twitter.[13] Difeso da Marc Bonnant, venne condannato nel 2017 per discriminazione razziale e istigazione all'odio.[14] Nel 2020 il tribunale cantonale del Vallese e poi il tribunale federale confermarono la sua condanna.[13]
Associazionismo
[modifica | modifica wikitesto]Ador è membro di ProTell, un'associazione che si batte per il diritto di portare e possedere armi da fuoco in Svizzera, di cui venne eletto vicepresidente nel 2018 sostituendo Hans-Peter Wüthrich, e poi diventandone presidente ad interim nel 2019.[15] Venne poi confermato Presidente all'Assemblea Generale ProTell del 2021.[16][17] Fino al suo scioglimento fu anche membro dell'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente.[18]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Pas d'armée, pas de Suisse, Cahiers de la Renaissance vaudoise, 1989, ISBN 2-88017-118-0.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k Jean-Luc Addor, su Parlament.ch, Assemblea federale.
- ^ (FR) Eric Felley, Le Tribunal cantonal du Valais a destitué le juge d'instruction Addor, in Le Temps, 6 febbraio 2001.
- ^ (FR) Accueil – Addor & Künzi Avocats, su addor-kunzi.ch.
- ^ (FR) Nantermod et Addor ont démissionné, in Le Nouvelliste.
- ^ Nouvelles communales (PDF), su saviese.ch.
- ^ Elezione del Consiglio nazionale 2015 - Cantone del Vallese, su Cancelleria federale.
- ^ Elezione del Consiglio nazionale 2019 - Cantone del Vallese, su Cancelleria federale.
- ^ (FR) Stéphanie Germanier, Jean-Luc Addor, pan dans la cible, in Le Nouvelliste, 11 dicembre 2017.
- ^ (DE) Zwei Pässe – ein Problem? - SVP zweifelt an Loyalität von Doppelbürgern im Parlament, su SRF.
- ^ (FR) Cléa Favre, Jean-Luc Addor veut rétablir la peine de mort, in Le Matin, 18 settembre 2013.
- ^ (DE) Roman Michel, Forderung nach Todesstrafe sorgt für Zwist innerhalb der SVP, in Aargauer Zeitung, 18 settembre 2013. URL consultato il 14 febbraio 2023.
- ^ (FR) À notre propos, su Non au mariage pour tous (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
- ^ a b (FR) Agence télégraphique suisse, La condamnation de l’UDC Addor est confirmée, in 24 heures, 4 novembre 2020.
- ^ L'UDC valaisan Jean-Luc Addor condamné pour discrimination raciale, in RTS, 17 agosto 2017.
- ^ Direction, su protell.ch.
- ^ 2021-11-20 | Assemblée générale 2021, su protell.ch.
- ^ (FR) Sophie Dorsaz, ProTell: Jean-Luc Addor accède à la présidence du comité national, su Le Nouvelliste.
- ^ (FR) Élections fédérales 2015: 43 membres de l'ASIN à Berne, in ASIN Bulletin, dicembre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Luc Addor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su jladdor.ch.
- Jean-Luc Addor, su parlament.ch, Assemblea federale.
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