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Javier Alcalde Villacampa (detto anche Xavier o Xavi[1]; Barcellona, 1978) è un esperantista e pacifista spagnolo.[2][3][4] Dal 2019, è membro dell'Akademio de Esperanto[5][6].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alcalde consegue nel 2009 il dottorato in scienze politiche e sociali presso l'Istituto universitario europeo di Firenze[7]; divenuto ricercatore presso il Centro di studi sui movimenti sociali (Scuola Normale Superiore di Pisa) e presso l'Istituto catalano internazionale per la pace (Barcellona),[8][9] egli principia a occuparsi di studi sulla pace e di movimenti sociali[7][8]. Prenderà parte a diversi accordi sul disarmo presso le Nazioni Unite, tra cui il Trattato sul commercio delle armi[10][11][12][13].
Collabora al progetto europeo «Mobilizing for Democracy: Democratization processes and the mobilization of civil society» (Mobilitazione per la democrazia: processi di democratizzazione e mobilitazione della società civile). Dedica particolare attenzione alle proteste legate alla crisi dei rifugiati, sia a livello europeo, sia lungo i confini franco-britannici[8]. Si è anche interessato ad altri fenomeni e movimenti sociali, tra cui l'occupazione abusiva d'immobili, lo zapatismo, il movimento esperantista e altri movimenti che promuovono la pace o la giustizia globale. In molte pubblicazioni si sofferma ad analizzare il rapporto tra movimenti sociali e mezzi di comunicazione di massa[8].
Insegna scienze politiche e relazioni internazionali presso l'Università Aperta della Catalogna[9] e l'Università autonoma di Barcellona[14]. I suoi principali interessi di ricerca includono i movimenti per la pace, il disarmo, i rifugiati, l'esperanto e la giustizia linguistica[8].
Collabora regolarmente all'edizione di Teknopedia in lingua catalana[8] ed ha contribuito alla creazione del corso in lingua catalana offerto da Duolingo[1].
Esperanto
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/21/Kion_vi_faras_por_eviti_tion.jpg/220px-Kion_vi_faras_por_eviti_tion.jpg)
Manifesto propagandistico in esperanto contro le ingerenze dell'Asse nella guerra civile spagnola. 1936 circa.
Attivo nel movimento esperantista dal 2011[4], si è occupato di storia dell'esperanto, in particolare in relazione agli sforzi di pace[15] e all'attività del movimento durante i periodi di guerra, come la guerra civile spagnola[16]. Ha curato insieme con José María Salguero Rodríguez la raccolta «Antaŭ unu jarcento. Esperanto kaj la unua mondmilito» (Un secolo fa. L'esperanto e la prima guerra mondiale) con diari e racconti di guerra[17]. È autore del saggio La esperantisto de la jaro (1887-1997) (L'esperantista dell'anno) premiato ai Concorsi di Belle Arti dell'UEA nel 2017[18].
In collaborazione con l'Accademia Internazionale delle Scienze di San Marino, è stato relatore nella 70ª sessione dell'Internacia Kongresa Universitato (IKU) del 102º Congresso universale di esperanto tenutosi a Seul, a tema Azione di solidarietà per migranti e rifugiati nell'Unione Europea (premio Pirlot nella categoria interventi)[19] e sulla giustizia linguistica nella letteratura specialistica durante la 69ª sessione del Congresso universale di esperanto del 2016 tenutosi a Nitro, in Slovacchia. Al Congresso del 2018, tenutosi a Lisbona, diresse il tema congressuale Kulturoj, lingvoj, tutmondiĝo: kien nun? (Culture, lingue, globalizzazione: ora quale direzione?)[20] e vinse il premio Pirlot nella categoria «articoli» per il suo La pacisma aliro (L'approccio pacifista)[15]. Nello stesso luogo, nell'agosto 2018, organizza il 7° Simposio Nitobe[20].
Ha collaborato con varie riviste esperantofone, come Esperanto, Heroldo de Esperanto (tra l'altro, nella rubrica Memorindaj esperantistoj), La Ondo de Esperanto (per esempio, per la serie Tradicio kaj moderneco), Monato e Sennaciulo. Ha anche contribuito a vari numeri di Beletra Almanako[N 1]. Inoltre, cura articoli e recensioni multilingue a tema esperanto su giornali non esperantisti, come Babel, Enciclopèdic, Humanitat Nova, Fifth Estate[27], Por la Paz[28], Social Movement Studies, European Journal of Jewish Studies, Historia National Geographic, Corredor, ecc.
Ha partecipato a diverse opere collettive, come En la mondon venis nova lingvo («è venuta al mondo una nuova lingua», titolo che richiama il primo verso dell'inno dell'esperanto), Aliroj al esperanto, e ai testi in lingua inglese Language Policy and Linguistic Justice, Multilingual Environments in the Great War, Routledge Handbook of Marx's Capital e Language as Hope.
In un'intervista rilasciata al Chiasmo (enciclopedia Treccani) Alcalde afferma che, tra gli esperantisti, «spicca l’empatia per le discriminazioni linguistiche, poiché lз esperantistз hanno particolarmente a cuore la dimensione linguistica dei conflitti»[7]. Afferma inoltre di voler «mostrare alla comunità scientifica che l’esperanto e il movimento esperantista sono importanti come discipline e validi oggetti di studio» e sottolinea l'intenzione d'indagare e divulgare «non solo l’opera delle associazioni esperantiste, ma anche il ruolo dell’esperanto e dellз esperantistз nelle altre dimensioni della vita sociale»[7].
Nel 2019, è eletto membro dell'Akademio de Esperanto[5]. Verrà riconfermato nel 2022, per un secondo mandato[6].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Antaŭ unu jarcento. Esperanto kaj la unua mondmilito (curato con José María Salguero Rodríguez)[29].
- La esperantisto de la jaro (1887-1997), premiato nei Belartaj Konkursoj dell'UEA nel 2017.
- Eduardo Vivancos kaj la liberecana Esperanto, postfazione biografica a un'edizione bilingue di Eduardo Vivancos, Unu lingvo por ĉiuj: Esperanto, Calúmnia, Revo Lucida, 2019, pp. 77-91.
- Esperanto i anarquisme: els orígens (1887-1907) [esperanto e anarchismo: le origini], Edicions Malcriàs d'Agràcia, Quaderns Esperantistes 1, 2022. ISBN 9788409391417[30].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- Fonti
- ^ a b
(EN) Introduction to Catalan language and culture [Introduzione alla lingua e cultura catalane], su YouTube, Polyglot Conference, 9 dicembre 2017.
- ^ Javier Alcalde Villacampa, su dialnet.unirioja.es. URL consultato il 17 aprile 2024.
- ^ (EN) Annual Buchanan Lecture: 'Transnational Language and Conflicting Memories over the Spanish Civil War' with Javier Alcalde [Conferenza annuale Buchanan: «Lingua transnazionale e memorie contrastanti sulla guerra civile spagnola» con Javier Alcalde], su liverpool.ac.uk, Università di Liverpool, 9 maggio 2018. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ a b
(EO) EsKu - Epizodo 28 - Javier Alcalde, su YouTube, Thierry Spanjaard, 20 gennaio 2023. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ a b (EO) Oficialaj informoj — Numero 30 [Pubblicazioni ufficiali ‒ numero 30], su akademio-de-esperanto.org, 10 marzo 2019. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ a b (EO) Oficialaj informoj — Numero 37 [Pubblicazioni ufficiali ‒ numero 37], su akademio-de-esperanto.org, 2 marzo 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ a b c d Alessio Sacha Giordano, L'esperanto come movimento sociale". Intervista a Javier Alcalde., su treccani.it, Enciclopedia Treccani, 20 febbraio 2021. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ a b c d e f (EN) Javier Alcalde, su cosmos.sns.it, Cosmos ‒ The Centre on Social Movement Studies. URL consultato il 4 giugno 2023.
- ^ a b (FR) Javier Alcalde, su ehess.fr, EHESS: École des hautes études en sciences sociales. URL consultato il 5 giugno 2023.
- ^ (CA) Armes Sota Control [Armi sotto controllo], su ccma.cat, TV3, 12 ottobre 2012. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (EO) Armilo kontraŭarmila [Un'arma contro le armi], Monato, 2013. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (EO) Kial tiom da masakroj en Usono? [Perché così tanti massacri negli Stati Uniti?], Monato, 2018. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (EO) Kial tiom da masakroj en Usono? [Perché così tanti massacri negli Stati Uniti?], su m.facebook.com, Monato, 25 febbraio 2018.
- ^ (EN) Javier Alcalde, su uab.academia.edu. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ a b Javier Alcalde, "La pacisma aliro" [L'approccio pacifista]. In Christer Kiselman, Renato Corsetti, Probal Dasgupta (red.), Aliroj al esperanto, Praga, Kava-Pech, 2018. ISBN 978-80-87169-86-5.
- ^ (EN) Annual Buchanan Lecture [Conferenza annuale Buchanan], su esperantoresearch.org.uk. URL consultato il 7 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2018).
- ^ (EO) Esperanto en la Granda Milito [l'esperanto nella Grande Guerra], Libera Folio, 24 gennaio 2018. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (CA) La nit dels ignorants 3.0, de 02 a 03 h - 09/03/2018, su ccma.cat, 9 marzo 2018. URL consultato il 28 maggio 2023. Intervista presso la Catalunya Ràdio riguardo all'esperanto nella Wikiepdia in catalano (miinuto 32).
- ^ (EO) Fadeno: Premio Germain Pirlot [Tematica: premio Garlin Pirlot], su esperanto-forum.org, Esperanto-forumo. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ a b (EO) Malferme: Javier Alcalde respondas la demandojn, Esperanto, aprile 2018, pp. 75-77.
- ^ (EO) Beletra Almanako 28, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EO) Beletra Almanako 30, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EO) Beletra Almanako 33, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EO) Beletra Almanako 34, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EO) Beletra Almanako 40, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EO) Beletra Almanako 44, su beletraalmanako.com. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ (EN) Esperanto & Anarchism [Esperanto ed anarchia], 400 (Spring 2018), Fifth Estate, 2018.
- ^ (CA) Xavier Alcalde, Esperanto, una herramienta de paz [Esperanto, uno strumento per la pace], n. 7, Per la pau, marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2018).
- ^ (EO) Esperanto en la Granda Milito [L'esperanto nella Grande Guerra], Libera Folio, 24 gennaio 2018. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (EO) Anarkiistaj idealoj kongruis kun interna ideo [Gl'ideali anarchici erano conformi all'idea intrinseca (della lingua esperanto, ndr)], Libera Folio, 23 marzo 2022. URL consultato il 28 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Javier Alcalde
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessio Sacha Giordano, L'esperanto come movimento sociale. Intervista a Javier Alcalde., su treccani.it, Enciclopedia Treccani, 20 febbraio 2021. URL consultato il 28 maggio 2023.
- (EN) Javier Alcalde, su cosmos.sns.it, Cosmos ‒ The Centre on Social Movement Studies. URL consultato il 4 giugno 2023.
- (EO) Javier Alcalde, su bitoteko.esperanto.es, Bitoteko. URL consultato il 28 maggio 2023.
(EO) EsKu - Epizodo 28 - Javier Alcalde, su YouTube, Thierry Spanjaard, 20 gennaio 2023. URL consultato il 5 giugno 2023.
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