Jacopo d'Antonio, o di Antonello, detto Jacobello (... – prima del 1488), è stato un pittore italiano, vissuto nel XV secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jacobello d'Antonio era figlio di Antonello da Messina di professione pittore, e Giovanna Cuminella, e proprio dal testamento del padre redatto a Messina il 14 febbraio 1479, si hanno le prime notizie biografiche dell'artista. Il documento è stato recuperato solo agli inizi del Novecento[1], con cui veniva nominato erede universale.
Iacobello fu definito discretus magister, come il padre, titolo che denota affermata professionalità. Egli si impegnò ad ultimare le opere lasciate incompiute dal padre. Nella sua bottega operavano anche degli apprendisti come Zullo Neuta, che rimase al suo servizio per nove anni, e il cugino Antonello de Saliba, detto Risaliba, quattordicenne, con il quale Jacobello sottoscrisse un contratto di quattro anni. Dagli atti notarili di famiglia risulta già deceduto nel 1488.
L'unica opera con attribuzione certa è la Madonna col Bambino, firmata e datata 1480. Ispirata ad un'idea del padre Antonello da Messina, che alcuni studiosi ritengono abbia avviato il dipinto senza portarlo a termine, e che è conservata nella pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- 1480 Madonna con Gesù Bambino, tavola su tempera, Accademia Carrara Bergamo.
- 1480 San Gerolamo Penitente, collezione privata.
- XV secolo, Disputa di San Tommaso, opera documentata nella primitiva chiesa di San Domenico di Messina.[2]
- XV secolo, Madonna degli Angeli (attr.), Santuario di San Francesco di Paola.
- XV secolo, Madonna in trono con bambino e due angeli musicanti (attr.) (257x149 cm) Arcivescovado, Siracusa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Corte Caillier, Antonello da Messina, in Archivio storico messinese, IV (1903), pp. 428-33; Gioacchino Di Marzo, Nuovi studi e approfondimenti su Antonello da Messina, Messina 1905, pp. 124-58
- ^ Pagina 70, Gioacchino Di Marzo, "Delle Belle arti in Sicilia: dal sorgere del secolo XV alla fine del XVI" [1], Volume III, Palermo, Salvatore di Marzo editore, Francesco Lao tipografo, 1862.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fiorella Sricchia Santoro, DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 33, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1987.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia Carrara di Bergamo, su accademiacarrara.bergamo.it.
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