Izkia Siches | |
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Izkia Siches nel 2022 | |
Ministro dell'Interno e della Sicurezza Pubblica del Cile | |
Durata mandato | 11 marzo 2022 – 6 settembre 2022 |
Presidente | Gabriel Boric |
Predecessore | Rodrigo Delgado |
Successore | Carolina Tohá |
Presidente del Collegio Medico del Cile | |
Durata mandato | 29 maggio 2017 – 25 novembre 2021 |
Vice presidente | José Miguel Bernucci |
Predecessore | Enrique Paris |
Successore | Patricio Meza |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente di sinistra Precedentemente: Juventudes Comunistas de Chile (2004-2007) |
Izkia Jasvin Siches Pastén (Arica, 4 marzo 1986) è una politica e medica cilena, Ministro dell'Interno e della Pubblica Amministrazione dall'11 marzo al 6 settembre 2022 nel governo di Gabriel Boric, la prima donna nella storia del Cile a ricoprire questa carica. In precedenza, tra maggio 2017 e novembre 2021, è stata presidente dell'Associazione medica cilena (Colmed); lo è stata anche dopo l'inizio della pandemia di COVID-19 in Cile nel 2020.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Izkia nacque il 4 marzo del 1986 ad Arica, seconda figlia del matrimonio tra Guido Said Siches Bahamondes e Miriam Nora Pastén Ávalos.[1] Visse la sua infanzia nel comune di Maipú, nella città di Santiago del Cile.[2]
Si sposò il 20 maggio del 2019 a La Serena, nella regione di Coquimbo, con Christian Antonio Yaksic Zúñiga. Nell'aprile del 2021 annunciò la nascita di sua figlia Khala.[3]
Studi e carriera professionale
[modifica | modifica wikitesto]Studiò presso l'Istituto Bernardo O'Higgins di Maipú e si laureò in anticipo nel 2002. Nel 2004 entrò all'Università del Cile per studiare medicina.[4] Nel 2008 fu incaricata per l'Associazione degli studenti di medicina. Creò, insieme ad uno dei suoi compagni, la rivista "Hipocampo, donde se guarda la memoria surgen los sueños" (Ippocampo, dove si conserva la memoria, nascono i sogni).[5]
Dopo la laurea in medicina chirurgica, si specializzò in medicina interna e iniziò i suoi studi presso il master in sanità pubblica dell'Università del Cile. Dal 2014 lavora nell'Unità di Infettitologia dell'Ospedale San Juan de Dios del comune di Quinta Normal, dove cura malati di HIV.
Percorso politico
[modifica | modifica wikitesto]Dirigente studentesco e sindacale
[modifica | modifica wikitesto]Entrò come militante nella Juventudes Comunistas de Chile e contemporaneamente entrò all'Università del Cile nel 2004, tuttavia rinunciò alla sua militanza tre anni dopo, mentre praticava nel campus clinico dell'Ospedale San Juan de Dios.[6]
All'università, fu presidente del centro studentesco della facoltà di medicina e consulente della Federazione degli studenti.[7] Poi, integrò il Senato Universitario nel periodo 2010-2012.
Nel 2014 assunse la presidenza del Consiglio regionale di Santiago del Collegio Medico del Cile. Due anni dopo entrò nell'organizzazione "Médicos sin Marca" (Medici senza marchio).
Presidente del Collegio Medico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2017 fu eletta presidente del Collegio Medico, come prima donna a ricoprire questa carica, così come la più giovane. Sconfisse con il 53% dei voti il settore dell'allora presidente della gilda Enrique Paris.
Nel 2020 durante la pandemia di COVID-19, la sua figura ebbe un ruolo preponderante a causa del suo ruolo di presidente del Collegio Medico, mediando, raccomandando o generando protocolli per un migliore contenimento del virus. Contestò il governo per la gestione della crisi, con cui ebbe scontri e dichiarazioni incrociate con personalità ufficiali. La sua accettazione popolare aumentò al punto di apparire come opzione presidenziale per le elezioni di novembre del 2021, scartando una candidatura per mancanza di esperienza.[8][9][10]
Nel dicembre del 2020, si candidò alla rielezione al Collegio Medico del Cile, scelta che ebbe una partecipazione storica (68,76%) e nella quale il suo tavolo direttivo nazionale vinse con il 51,78 % delle preferenze.[11][12][13]
Si dichiara femminista, e dalla sua posizione di presidente del Collegio Medico chiese il rispetto dei diritti delle donne, la parità di genere e protocolli per evitare qualsiasi tipo di abuso o molestie, partecipando inoltre a marce come quella della Giornata internazionale della donna.[14][15][16]
Campagna presidenziale di Gabriel Boric
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 novembre del 2021 si dimise dalla presidenza del Collegio Medico per unirsi alla campagna presidenziale di Gabriel Boric, prendendo il ruolo di capo della campagna del portabandiera della coalizione Apruebo Dignidad.[17][18] Nella campagna del secondo turno assunse un ruolo di protagonista, effettuando un tour nazionale che, secondo gli analisti e lo stesso comando di Boric, permise di invertire i cattivi risultati che aveva avuto il candidato nel nord del paese per il primo giro.[19][20]
Ministra dell'Interno e della Sicurezza Pubblica
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 gennaio 2022 fu nominata ministra dell'Interno e della sicurezza pubblica da Gabriel Boric, già nominato presidente eletto, diventando così la prima titolare donna nella storia del Ministero.[21]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Fu eletta Personaggio dell'Anno 2020 dall'Associazione dei Corrispondenti di Stampa Internazionale in Cile , perché "è diventata una figura di rilievo, raggiungendo alti livelli di fiducia e credibilità nell'opinione pubblica".[22]
Nel 2021, la rivista Time la evidenziò come una delle 100 leader del futuro, avendo la recensione scritta da Michelle Bachelet.[23] Nel marzo di quell'anno ricevette il premio Exceptional Women of Excellence da parte del Women Economic Forum.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) 20 cosas que hay que saber de Izkia Siches | Ex-Ante, su ex-ante.cl, 23 ottobre 2020. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) C. H. V. Noticias, Quién es Izkia Siches, una de la mujeres protagónicas en la lucha contra el COVID-19, su CHV Noticias. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ T13, "Modo destruida, pero feliz": Izkia Siches anunció nacimiento de su hija con tierna fotografía, su facebook.com. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) pauta, La presidenta del Colegio Médico se vuelve la figura positiva en medio de la crisis, su pauta. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Seis historias para entender a Izkia Siches, su The Clinic - Reportajes, columnas, entrevistas y humor, 20 marzo 2020. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) María José Gutiérrez, Los 14 momentos que definen a Izkia Siches, su dfmas.df.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Integrantes Senado Universitario 2010-2012 - Universidad de Chile, su uchile.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Diario Financiero, Izkia Siches, la figura que se potenció en medio de la pandemia | Diario Financiero, su df.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ T13, Siches le da 30 días al Gobierno para cumplir compromisos del Minsal y no descarta movilizaciones, su facebook.com. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) C. H. V. Noticias, «Quiero saludar a mi presidenta del Colegio Médico»: La historia completa entre Enrique Paris e Izkia Siches, su CHV Noticias. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Daniela Zuñiga, Conoce a los integrantes de la Lista A que postula a la Mesa Directiva Nacional del Colegio Médico de Chile | Colegio Médico, su colegiomedico.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Izkia Siches fue reelecta como presidenta del Colegio Médico tras elecciones con alta participación, su BioBioChile - La Red de Prensa Más Grande de Chile, 13 dicembre 2020. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Rocío Latorre, Izkia Siches, reelecta en el Colmed: “Si la curva sigue en ascenso, somos partidarios de una medida de confinamiento precoz, estricta y breve”, su La Tercera, 15 dicembre 2020. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Ximena Torres Cautivo / fotografías Juan Pablo Sierra, Izkia Siches Pastén: "Quisiera seducir a todos con el feminismo", su La Tercera, 19 ottobre 2018. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Daniela Zuñiga, Dirigentas del Colmed participaron en multitudinaria marcha del 8M | Colegio Médico, su colegiomedico.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Izkia Siches: La historia de la mujer que lidera el Colegio Médico, su Canal 13. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Daniela Silva y Gabriela S, oval, Izkia Siches renuncia a la presidencia del Colegio Médico para apoyar la campaña de Gabriel Boric: “Nuestro país enfrenta un reto crucial hacia el futuro”, su La Tercera, 25 novembre 2021. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Mónica Garrido, Boric oficializa a Izkia Siches como nueva jefa de campaña, su La Tercera, 26 novembre 2021. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ Francisco Artaza, “La jefa”: el poder de Izkia Siches en el equipo del nuevo Presidente, su La Tercera, 20 dicembre 2021. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Federico Rivas Molina, Izkia Siches, la médica que fraguó la victoria de Gabriel Boric en Chile, su El País, 8 gennaio 2022. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Cooperativa.cl, Izkia Siches será la primera ministra del Interior del país, su Cooperativa.cl. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (ES) Izkia Siches, personaje 2020 - Sociedad, su ANSA.it, 29 dicembre 2020. URL consultato il 30 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
- ^ (ES) El Mercurio S.A.P, Revista Time destaca a Izkia Siches como una de las 100 líderes del futuro | Emol.com, su Emol, 17 febbraio 2021. URL consultato il 30 aprile 2022.
Altri progetti
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