Con Italia bizantina si identificano tutti quei territori della penisola italiana che furono controllati dall'Impero bizantino (nome con cui ci si riferisce all'Impero romano d'Oriente dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476).
I domini bizantini in Italia iniziarono nel 553, dopo la guerra contro i goti, e nel corso dei secoli si ridussero gradualmente; l'ultimo avamposto bizantino in Italia, la città di Bari, cadde nel 1071.
Suddivisione amministrativa
[modifica | modifica wikitesto]Cronologicamente, il termine si riferisce a:
- Prefettura del pretorio d'Italia (553–584);
- Esarcato di Ravenna (584–751);
- Tema di Sicilia (687–902);
- Tema della Langobardia (ca. 891–ca. 965);
- Catepanato d'Italia (965–1071).
Alcuni territori rimasero nominalmente parte dell'impero anche a seguito alle invasioni longobarde e franche della penisola, ma nella pratica evolsero in Stati indipendenti:
Galleria d'immagini
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L'Italia nel 572, alla morte di Alboino
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L'Italia nel 616, alla morte di Agilulfo
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L'Italia nel 652, alla morte di Rotari
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L'Italia nel 744, alla morte di Liutprando
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L'Italia nel 751, dopo le conquiste di Astolfo
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L'Italia meridionale attorno al 1000