Irma Records | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1988 |
Fondata da | Umbi Damiani e Massimo Benini |
Sede principale | Bologna |
Settore | Musicale |
Prodotti | Dance, Indie, Chillout, Lounge, Acid Jazz, Rap, Pop |
Sito web | www.irmagroup.com |
La Irma Records è un'etichetta discografica italiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Irma Records (nome completo originale IRMA Casadiprimordine) venne fondata nel 1988 a Bologna da Umbi Damiani e Massimo Benini.[1] Inizialmente l'etichetta si specializzò in uscite di artisti della nuova scena house italiana. Tra i primi brani di successo editi dall'etichetta si segnalano quelli di Soft House Company, Be Noir, Mozart & Master Freez, Don Carlos e soprattutto Found Love (1990) dei Double Dee, che raggiunse alti piazzamenti nelle classifiche di vendita dance di tutto il mondo, così come quelli dei Datura.[1][2][3]
La Irma detiene due sotto-etichette, entrambe fondate negli anni novanta: la Mandibola Records, specializzata in hip hop italiano, e La Douce, incentrata su artisti di musica brasiliana e di quella che l'etichetta definisce cocktail music.[1]
La Irma è una delle prime etichette ad essersi specializzata nei generi lounge e chillout:[senza fonte] durante la metà degli anni novanta uscirono, a nome dell'etichetta bolognese, alcune compilation della serie Irma Chill Out Cafè e i lavori dei Montefiori Cocktail.[1][2] Nel corso del tempo, l'etichetta ampliò ulteriormente lo spettro di generi, editando dischi di musica elettronica (acid jazz, trip hop, drum and bass, breakbeat, jazz house, nu jazz) e pop/rock.
Tra gli altri artisti scritturati dalla Irma vi sono Frankie hi-nrg mc, Jestofunk,[2] i Kaleidoscópio, Sarah Jane Morris, Steve Rogers Band, Maler, Papik, Aaron Tesser e Metal Carter; quelli scritturati dalla Mandibola sono invece Metal Carter Colle Der Fomento, Ice One, Alta Tensione e Murubutu.[1][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Irma Records, su irmagroup.com. URL consultato il 18 settembre 2024.
- ^ a b c Andrea Angeli Bufalini, Giovanni Savastano, La Storia della Disco Music, Hoepli, 2019 [1]
- ^ Pierfrancesco Pacoda, Sulle rotte del rave: DJ’s party e piste da ballo da Goa a Londra, da Bali a Ibiza, Milano, Feltrinelli, 2002, ISBN 88-7108-178-1.
- ^ Pierfrancesco Pacoda, Potere alla parola: Antologia del rap italiano, Milano, Feltrinelli, 1996, ISBN 8807813971.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierfrancesco Pacoda, Sulle rotte del rave: DJ’s party e piste da ballo da Goa a Londra, da Bali a Ibiza, Milano, Feltrinelli, 2002, ISBN 88-7108-178-1.
- Pierfrancesco Pacoda, Potere alla parola: Antologia del rap italiano, Milano, Feltrinelli, 1996, ISBN 8807813971.
- Alessandro Bolli, Dizionario dei Nomi Rock, Padova, Arcana editrice, 1998, ISBN 978-88-7966-172-0.
- Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, Milano, Musica e Dischi, 2008, ISBN 8890338008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su irmagroup.com.
- (EN) Irma Records, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137367196 |
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