I criminali della galassia (Wild, Wild Planet nella edizione statunitense) è un film di fantascienza del 1965 diretto e prodotto da Antonio Margheriti sotto lo pseudonimo di Anthony M. Dawson. È stata la prima[6] pellicola pubblicata del cosiddetto "quartetto Gamma Uno"[6] (dal nome della stazione spaziale usata come ambientazione), una serie di quattro film a basso costo girati contemporaneamente da Margheriti per il mercato statunitense.[7]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]In una epoca futura non meglio precisata, si verifica una serie di sparizioni di persone. Un ufficiale militare indaga infiltrandosi nel laboratorio del Professor Nurmi, responsabile dei sequestri, che utilizza i soggetti per folli esperimenti genetici.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto con costi assai ridotti dalla Mercury Film International per conto della Metro Goldwyn Mayer, assieme ad altri tre (I diafanoidi vengono da Marte, Il pianeta errante e La morte viene dal pianeta Aytin) girati contemporaneamente da Margheriti nel giro di dodici settimane, sfruttando stesse scenografie e la maggior parte del cast. Inizialmente realizzati per il mercato televisivo statunitense,[7] con l'intento di dare vita a un nuovo genere "made in Italy" (dopo quello spaghetti western) economico, differenziandosi dai lungometraggi americani ad elevato budget. Il ciclo è rimasto noto come Quartetto Gamma Uno dal nome dell'immaginaria stazione spaziale usata come ambientazione. Per il resto, le quattro storie sono completamente diverse tra loro e i protagonisti dei primi due film cambiano nei successivi.[6]
Tutto il cast italiano era accreditato con pseudonimi anglosassoni, per dare l'impressione che si trattasse di un film statunitense.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La Metro Goldwyn Mayer decise di lanciare questo e gli altri tre film della serie sul mercato cinematografico statunitense prima dello sfruttamento televisivo.[6] Il film uscì nel 1965 negli Stati Uniti, distribuito dalla MGM, con il titolo Wild, Wild Planet.[6]
Fu distribuito nelle sale italiane dalla Titanus il 1º luglio 1966.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]«Uno scienziato pericoloso nella sua folle genialità, donne misteriose che circuiscono le vittime designate, umanoidi dotati di quattro braccia: sono questi alcuni degli ingredienti che Margheriti impiega per rilanciare la fantascienza all'italiana ed esportarla sul mercato americano. Il film, accolto con indifferenza dalla critica nostrana, è stato rivalutato nel corso degli anni come opera originale, ricca di spunti e di citazioni [...].»
«Primo dei quattro episodi della saga dedicata alla stazione orbitante Gamma uno, "I Criminali della Galassia" è forse il migliore tra i quattro film, dove ambientazione, scenografie e musica si combinano mirabilmente, creando un effetto kitsch che mantiene intatto il suo fascino.»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ accreditata come Jane Fate
- ^ accreditata come Moha Tahi
- ^ accreditata come Victoria Zinn
- ^ a b c d e f non accreditato
- ^ non accreditata
- ^ a b c d e I Criminali della Galassia Archiviato il 14 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ a b Gennaio con Antonio Margheriti ∂ Fantascienza.com
- ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), I criminali della galassia, in Fantafilm. URL consultato il 9 aprile 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fabio Giovannini, Danze macabre. Il cinema di Antonio Margheriti, Grande enciclop. cinema di Profondo Rosso; Vol. 6 di Il cinema gotico e fantastico italiano, Mondo Ignoto, 2004, ISBN 88-89084-22-7, ISBN 978-88-89084-22-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul film nel sito ufficiale dedicato al regista, curato dal figlio Edoardo Margheriti (fonte utilizzata)
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), I criminali della galassia, in Fantafilm. URL consultato il 9 aprile 2012. (fonte utilizzata)
- (EN) I criminali della galassia, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- I criminali della galassia, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) I criminali della galassia, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I criminali della galassia, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) The Wild, Wild Planet, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) I criminali della galassia, su Box Office Mojo, IMDb.com.