Henri de Monantheuil (o Henricus Monantholius) (Reims, 1536 – Parigi, 1606) è stato un matematico e medico francese.
Insegnò al Collège Royal dal 1573. Fu discepolo di Pietro Ramo e maestro di Jacques-Auguste de Thou.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Proveniente da una famiglia agiata con possedimenti a la Theuil in Piccardia, studiò all'Università di Reims e poi medicina e matematica a Parigi, sotto Pietro Ramo.
Nel 1576 Monantheuil ottenne la cattedra che fu di Oronzio Fineo e Forcadel.[1] Sostituì poi Claude Rousselet alla facoltà di medicina l'8 novembre 1578.
Nel 1595, pronunciò un discorso sulla riorganizzazione del collège de France.[1] Servì presso Enrico III e IV e, con un discorso a Enrico IV di Francia, ottenne l'aumento della remunerazione dei professori reali a 100 lire.[2]
Monantheuil diede un'immagine di dinamismo nuova per matematici reali del tempo. Si rifiutò di appoggiare l'amico Giuseppe Giusto Scaligero nella disputa contro l'umanista François Viète.
Verso la fine del secolo, i discepoli di Paracelso ottennero la fiducia del re e di Enrico II di Rohan, come Jean Ribit de la Rivière (m. 1605), Joseph du Chesne (m. 1609) e Théodore de Mayerne (m. 1655). Monantheuil si esiliò in Inghilterra e servì presso Giacomo I.
Morì nel 1606 e fu inumato della chiesa di Saint-Benoît. Gli succedette Jean Boulenger al Collège Royal.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) De angulo contactus, Parigi, Jamet Mettayer, Robert Colombel, Biblioteca Aldina, 1581.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Charles Waddington : Ramus: Pierre de la Ramée, sa vie, ses écrits et ses opinions
- ^ Histoire Du Collège de France
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 17355686 · ISNI (EN) 0000 0001 0956 8442 · BAV 495/376435 · CERL cnp01358036 · LCCN (EN) no2003051573 · GND (DE) 173277233 · BNE (ES) XX5556762 (data) · BNF (FR) cb13006651k (data) |
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