Heinz Keßler | |
---|---|
il generale Heinz Keßler nel 1988 | |
Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica Democratica Tedesca | |
Durata mandato | 3 dicembre 1985 – 18 novembre 1989 |
Capo del governo | Willi Stoph Hans Modrow |
Predecessore | Heinz Hoffmann |
Successore | Theodor Hoffmann |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | |
Partito politico | Partito Comunista di Germania (1945-1946) Partito di Unità Socialista di Germania (1946-1989) Partito del Socialismo Democratico (1989-1990) Partito Comunista di Germania (1990) (2009-2017) |
Professione | Militare |
Heinz Keßler | |
---|---|
Heinz Keßler (a destra) e Walter Ulbricht (a sinistra) | |
Nascita | Lauban, 26 gennaio 1920 |
Morte | Berlino, 2 maggio 2017 |
Dati militari | |
Paese servito | Germania Unione Sovietica Germania Est |
Forza armata | Heer Armata Rossa Landstreitkräfte der NVA |
Anni di servizio | 1940-1989 |
Grado | Armeegeneral |
Guerre | Seconda guerra mondiale Primavera di Praga Guerra civile in Angola |
Comandante di | Capo di stato maggiore della Nationale Volksarmee Commando LSK/LV |
Altre cariche | Politico Ministro della difesa nazionale della Repubblica Democratica Tedesca |
"fonti nel corpo del testo" | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Heinz Keßler (Lauban, 26 gennaio 1920 – Berlino, 2 maggio 2017) è stato un politico e generale tedesco-orientale, dal 1990 tedesco, famoso per il suo ruolo nella repressione politica nella Germania Est antecedente alla caduta del comunismo nel 1989.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1940 si arruolò nella Wehrmacht, ma disertò tre mesi dopo l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica e combatté nell'Armata Rossa fino alla fine del 2º conflitto mondiale; fu condannato a morte in sua assenza da un tribunale nazista. Sua madre fu imprigionata a Ravensbrück dal 1941 al 1945.
Nella Germania Orientale Keßler detenne il grado di Armeegeneral (Generale d'armata) nella Nationale Volksarmee. Fu ministro della difesa della DDR (dal 1985 al 1989), membro del Politbüro del comitato centrale del Partito Socialista Unificato di Germania (SED) e fu deputato della Volkskammer.
Accusato per il suo ruolo nei crimini del regime comunista, fu condannato nel 1996 a sette anni di carcere, che scontò nella prigione di Hakenfelde e fu rilasciato nel 1998 dopo averne scontati solo due.
Nel 2009 tornò in politica nelle file del ricostituito Partito Comunista Tedesco.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Heinz Keßler
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN) Heinz Keßler, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 93381287 · ISNI (EN) 0000 0000 7861 4476 · LCCN (EN) n90631639 · GND (DE) 119196719 · J9U (EN, HE) 987007458669205171 |
---|