![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Center_for_Astrophysics.jpg/220px-Center_for_Astrophysics.jpg)
L'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) è una delle principali istituzioni scientifiche mondiali nel campo dell'astrofisica. La sua missione è ampliare la conoscenza e la comprensione dell'Universo, attraverso la ricerca e l'insegnamento dell'astronomia, dell'astrofisica, delle scienze della terra e delle scienze dello spazio.
Il centro fu fondato nel 1973 attraverso una collaborazione fra la Smithsonian Institution e l'Università di Harvard, e consiste di due istituti principali, l'Harvard College Observatory e lo Smithsonian Astrophysical Observatory. La sede principale si trova a Cambridge (Massachusetts), e coordina diverse strutture-satellite in giro per il mondo. L'attuale direttore del CfA è Charles R. Alcock, in carica dal 2004.[1] Il precedente direttore fu Irwin I. Shapiro, in carica dal 1982.[2]
Osservatori terrestri
[modifica | modifica wikitesto]- Fred Lawrence Whipple Observatory (FLWO)
- Telescopi Magellano
- MMT Observatory
- South Pole Telescope
- Submillimeter Array
- 1.2-Meter Millimeter-Wave Telescope
- VERITAS
Osservatori spaziali
[modifica | modifica wikitesto]Progetti futuri
[modifica | modifica wikitesto]- Giant Magellan Telescope
- Murchison Widefield Array
- Square Kilometer Array
- Pan-STARRS
- Large Synoptic Survey Telescope
- Constellation-X Observatory
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]L'asteroide 10234 Sixtygarden prende il nome dall'indirizzo del CfA (60, Garden Street).[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alcock to lead the CfA:Astrophysicist noted for 'dark matter' studies to take helm at observatories, Harvard Gazette, 20 maggio 2004. URL consultato il 25 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2006).
- ^ Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Celebrates 25 Years, Harvard University Gazette, 15 ottobre 1998. URL consultato il 26 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2016).
- ^ (10234) Sixtygarden, su klet.org, Klet Observatory, 23/11/1999. URL consultato il 25 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
- ^ Discovery Circumstances: Numbered Minor Planets (10001)-(15000), su cfa.harvard.edu, Central Bureau for Astronomical Telegrams (CBAT) and Minor Planet Center (MPC). URL consultato il 25 dicembre 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- CfA Homepage, su cfa.harvard.edu.
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