Hans Tuzzi, pseudonimo di Adriano Bon (Milano, 28 ottobre 1952), è uno scrittore e saggista italiano.
Consulente editoriale e docente universitario al master in editoria cartacea e multimediale all'Università di Bologna, con lo pseudonimo Hans Tuzzi, che è un personaggio del romanzo L'uomo senza qualità di Robert Musil, ha scritto romanzi e saggi, una serie di romanzi gialli ambientati a Milano con protagonista il commissario Norberto Melis e una serie di gialli storici con protagonista Neron Vukcic. Ha collaborato all'inserto culturale del Il Sole 24 Ore e al Corriere della Sera[1]; pubblica su Avvenire[2] e sulla rivista Paragone.[3] Il suo saggio Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore (Bollati Boringhieri, 2017) è stato insignito del premio Giuseppe Lippi 2021.[4]
Il ciclo del Commissario Melis
[modifica | modifica wikitesto]"Il ciclo di Melis ha l'ambizione di rappresentare l'Italia dal 1978 (rapimento Moro) sino alla crisi della Prima Repubblica, gli anni in cui si svilisce la grammatica di una civiltà".[5]
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Il maestro della testa sfondata, Torino, Bollati Boringhieri, 2016, ISBN 978-88-339-2132-7. Parma, Guanda, 2005, ISBN 88-8246-731-7. Milano, Bonnard, 2002, ISBN 88-86842-48-1
- Perché Yellow non correrà, Torino, Bollati Boringhieri, 2016, ISBN 978-88-339-2133-4. Parma, Guanda, 2006. ISBN 88-8246-730-9. Milano, Bonnard, 2003, ISBN 88-86842-86-4
- Come il cielo sull'Annapurna, Milano, Bonnard, 2004. ISBN 88-86842-74-0, riedito con il titolo Un posto sbagliato per morire, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, ISBN 9788833930053
- Tre delitti un'estate. Calde vacanze per il commissario Melis, Milano, Bonnard, 2005, ISBN 88-89609-01-X. (comprende Il principe dei gigli, Casta Diva, Fuorché l'onore riediti da Bollati Boringhieri in tre volumi separati: 2012, ISBN 9788833923543; 2013, ISBN 8833924076; 2015, ISBN 8833924084).
- La morte segue i magi, Torino, Bollati Boringhieri, 2009, ISBN 978-88-339-1972-0.
- L'ora incerta tra il cane e il lupo, Torino, Bollati Boringhieri, 2010, ISBN 978-88-339-2065-8.
- Un enigma dal passato, Torino, Bollati Boringhieri, 2013, ISBN 978-88-339-2439-7.
- La figlia più bella, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, ISBN 978-88-339-2639-1.
- La belva nel labirinto, Torino, Bollati Boringhieri, 2017, ISBN 9788833928685.
- La vita uccide in prosa, Torino, Bollati Boringhieri, 2018, ISBN 9788833930695.
- Polvere d’agosto, Torino, Bollati Boringhieri, 2019, ISBN 978-88-339-3220-0
- Nella luce di un'alba più fredda, Torino, Bollati Boringhieri, 2021 ISBN 978-88-339-3592-8
- Ma cos'è questo nulla?, Torino, Bollati Boringhieri, 2022 ISBN 978-88-339-3813-4
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Il fico egoista, in M. Cassani et al., Ritratto dell’investigatore da piccolo, Milano, TEA, 2017, ISBN 9788850244560.
- La notte, di là dai vetri, Torino, Bollati Boringhieri, 2019, ISBN 9788833933153 (comprende due romanzi brevi, Il sangue dell'innocente e Un gatto alla finestra, già uscito su Il Sole 24 Ore Racconti d'autore, 2012, e un racconto lungo, A lume di candela).
Ciclo di Neron Vukcic
[modifica | modifica wikitesto]Il primo romanzo, ambientato nel giugno 1914, ha come protagonista Neron Vukcic, un agente segreto asburgico: secondo alcuni si tratta di un Nero Wolfe prima di Wolfe, anche se l'autore precisa che diversi particolari minori, ma essenziali, contraddicono la biografia del personaggio di Rex Stout.[6]
Finita la guerra, nel 1921 Neron Vukcic si reca ad Alessandria d'Egitto. La cosmopolita città egiziana fa da sfondo a Il sesto Faraone, secondo romanzo della serie, dove Vukcic si troverà a indagare su tre delitti.
Nell'aprile 1926, Vukcic si imbarca sul Pamphylia, transatlantico che lo porterà a New York, città nella quale intende stabilirsi. Durante il viaggio, il montenegrino - che già tende decisamente alla pinguedine - accetta di indagare anche se un po' di malavoglia su un omicidio avvenuto a bordo e che coinvolge la moglie di un potente senatore repubblicano. A farlo cedere sarà soprattutto l'idea del compenso che comprende una casa in arenaria affacciata su Gramercy Park fornita di sottotetto dove poter ospitare una serra...
- Il Trio dell'arciduca, Bollati Boringhieri, Torino, 2014, ISBN 9788833927695 (Finalista Premio Alvaro-Bigiaretti 2015).[7]
- Il sesto Faraone, Bollati Boringhieri, Torino, 2016, ISBN 978-88-339-2755-8
- Al vento dell’Oceano, Bollati Boringhieri, Torino, 2017, ISBN 978-88-339-2880-7
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Vanagloria, Torino, Bollati Boringhieri, 2012. ISBN 978-88-339-2230-0 (Finalista Premio Bergamo 2013).[8]
- Morte di un magnate americano, Milano, Collana Narrativa Skira, 2013. ISBN 978-88-572-1720-8 (Finalista Premio Comisso 2013[9] e Premio Asti d'Appello 2014[10])
- (con lo pseudonimo di Sandor Weltmann) Città di mare con nebbia, Milano, Collana Narrativa Skira, 2015. ISBN 978-88-572-2895-2
- Nessuno rivede Itaca, Torino, Bollati Boringhieri, 2020. ISBN 978-88-339-3436-5 (Finalista Premio Dessì 2020)[11]
- Curiosissimi fatti di cronaca criminale, Torino, Bollati Boringhieri, 2023. ISBN 978-88-339-4188-2
- Colui che è nell’ombra, Torino, Bollati Boringhieri, 2024. ISBN 978-88-339-4373-2
Saggi di bibliofilia
[modifica | modifica wikitesto]Con il medesimo pseudonimo o con il suo vero nome ha firmato anche numerosi saggi di argomento vario, tra cui, particolarmente apprezzati, quelli di bibliofilia e storia del libro.
- Hans Tuzzi, Collezionare libri antichi, rari, di pregio (prefazione di Alessandro Olschki), Milano, Bonnard, 2000. ISBN 88-86842-19-8.
- Hans Tuzzi, Gli strumenti del bibliofilo. Variazioni su come leggere cataloghi e bibliografie, Milano, Bonnard, 2003. ISBN 88-86842-62-7.
- Hans Tuzzi, Libro antico libro moderno. Per una storia comparata, Milano, Bonnard, 2006. ISBN 88-89609-10-9. Carocci, Roma, 2018. ISBN 9788843093496.
- Hans Tuzzi, Gli occhi di Rubino. Di cani, di libri, di cani nei libri, Milano, Bonnard, 2006. ISBN 978-88-89609-21-7.
- Hans Tuzzi, Bestiario bibliofilo. Imprese di animali nelle marche tipografiche dal XV al XVIII secolo (e altro), Milano, Bonnard, 2009. ISBN 978-88-89609-51-4. Nuova edizione: Dueville (VI), Ronzani Editore, 2024. ISBN 9791259971463.
- Hans Tuzzi, Il mondo visto dai libri, Milano, Skira, 2014, ISBN 978-88-572-2655-2.
Testi di viaggi o di memoria
[modifica | modifica wikitesto]- Hans Tuzzi, In Irlanda. Il paese dei sognatori, Milano, Touring Club Italiano, 2004. ISBN 88-365-3323-X
- Hans Tuzzi, Metropolis, Rizzoli, Milano, 2012 ISBN 978-88-17-05905-3.
- Hans Tuzzi, zaff&rano, Slow Food, Bra, 2014, ISBN 978-88-8499-353-3.
- Hans Tuzzi, Trittico, ItaloSvevo, Trieste, 2016, ISBN 978-88-99028-11-4.
Saggistica letteraria
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Bon, Come leggere La coscienza di Zeno di Italo Svevo, Milano, Mursia, 1977, 1984, 1987, 1989, 1993. ISBN 88-425-0362-2.
- Adriano Bon et al., Il declino delle certezze, un secolo e le sue immagini, 3° vol. dell'Atlante del Novecento (diretto da Luciano Gallino, Massimo L. Salvadori e Gianni Vattimo), Torino, Utet, 2000. ISBN 88-02-05424-X. Milano, Garzanti, 2004. ISBN 88-02-06138-6.
- Adriano Bon, Come leggere Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani, Milano, Mursia, 1979, 1986, 1994. ISBN 88-425-1772-0.
- Adriano Bon, Invito alla lettura di Giacomo Leopardi, Milano, Mursia, 1985, 1987, 1990. ISBN 88-425-0368-1.
- Italo Svevo, La coscienza di Zeno (prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti, apparati di Adriano Bon), Milano, Bompiani, 1985. 1987, 4ª ed. ISBN 88-452-2745-6. 1990, 10ª ed. ISBN 88-452-1196-7.
- Adriano Bon, La religione a Roma. Gli dei, i riti, le feste del popolo che conquistò il mondo, Bologna, Cappelli, 2001. ISBN 88-379-0934-9.
- Hans Tuzzi, Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore, Bollati Boringhieri, Torino, 2017, ISBN 978-88-339-2885-2
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hans Tuzzi, su Festivaletteratura di Mantova. URL consultato il 24 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
- ^ Hans Tuzzi, su avvenire.it.
- ^ Hans Tuzzi, su Paragone. URL consultato il 24 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
- ^ Hans Tuzzi, su laprovinciaingiallo.it.
- ^ intervista a Fahrenheit, 24 giugno 2015
- ^ Roberto De Caro, Nero Nero Sette, l'Espresso, 18.04.2014 e Salvina Pizzuoli intervista HT, Prosa e poesia, 26 aprile 2014
- ^ Prima edizione 2015 - Premio Alvaro Bigiaretti, su alvarobigiaretti.it. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ premiobg, Finalisti e Vincitori, su Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo. URL consultato il 29 settembre 2020.
- ^ Premio Comisso - 2013, in Premio Letterario Giovanni Comisso, 8 maggio 2016. URL consultato il 24 ottobre 2016.
- ^ Premio Asti d'Appello - 2014, su Premio Asti d'Appello. URL consultato il 24 ottobre 2016.
- ^ Fondazione Dessì, Finalisti e Programma della XXXV Edizione Premio Dessì, su Fondazione Giuseppe Dessì, 4 settembre 2020. URL consultato il 29 settembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hans Tuzzi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Hans Tuzzi, su Open Library, Internet Archive.
- Lo strano caso di Hans bibliofilo e giallista, intervista ad Hans Tuzzi pubblicata su la Repubblica del 24 novembre 2006, p. 15.
- Hans Tuzzi è anche uno dei protagonisti del romanzo Vernice Fresca di Antonio Grassi, editore Libreria Dornetti, 2013 pagine 488. Codice ISBN 978-88-900938-3-8
- 5 domande allo scrittore Adriano Bon/Hans Tuzzi, su elle.it. intervista di Désirée Paola Capozzo, pubblicata su Elle il 19 aprile 2013
- Nessuno rivede Itaca, su Azioni Parallele, recensione di Alberto Genovese pubblicata il 23 agosto 2020, https://www.azioniparallele.it/component/content/article/16-ritagli/letti/365-tuzzi-nessuno-rivede-itaca.html
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38070351 · ISNI (EN) 0000 0001 1591 3556 · SBN CFIV061343 · BAV 495/51453 · LCCN (EN) n85366912 · GND (DE) 132128373 · BNF (FR) cb12448957b (data) · J9U (EN, HE) 987007278642805171 |
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