Hanna Fenichel Pitkin (Berlino, 17 luglio 1931[1] – Los Angeles, 6 maggio 2023[2]) è stata una filosofa e politologa tedesca naturalizzata statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia dello psicoanalista austriaco Otto Fenichel e dell'insegnante tedesca Cläre Nathansohn, ambedue di origine ebraica, all'età di sette anni, nel 1938, emigrò coi familiari negli Stati Uniti per sfuggire alle persecuzioni antisemite della Germania nazista[1]. Studiò all'Università della California a Berkeley, dove nel 1961 ottenne anche il dottorato di ricerca in filosofia: vi divenne quindi docente di scienze politiche. Si sposò una prima volta con Harvey Pitkin (1928-2008), di cui adottò il cognome aggiungedolo al proprio, e successivamente col collega John Schaar (1928-2011).
Hanna Pitkin focalizzò le proprie ricerche sulla storia del pensiero politico in Europa dall'antichità all'epoca moderna, introducendovi elementi di filosofia del linguaggio, analisi testuale, psicanalisi e riflessioni sulle problematiche di genere. In particolare è nota per gli studi sul tema della rappresentanza: il suo saggio del 1967 The Concept of Representation è considerato un testo di riferimento a livello internazionale sull'argomento[3].
Nel 1982 fu insignita del Distinguished Teaching Award da parte dell'Università della California di Berkeley[4] e nel 2003 le venne assegnato il premio Johan Skytte in Scienze Politiche "per il suo pioneristico lavoro teoretico, dedicato soprattutto al problema della rappresentanza"[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Opere originali in inglese
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The concept of representation, Berkeley-Los Angeles, University of California press, 1967
- (EN) (a cura di), Representation, New York, Atherton press, 1969
- (EN) Wittgenstein and justice: on the significance of Ludwig Wittgenstein for social and political thought, Berkeley-Los Angeles, University of California press, 1972
- (EN) Fortune is a woman: gender and politics in the thought of Niccolo Machiavelli, Berkeley-Los Angeles, University of California press, 1987
- (EN) The attack of the blob: Hannah Arendts concept of the social, Chicago, University of Chicago Press, 1998. ISBN 0226669904
Opere tradotte in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Il concetto di rappresentanza (traduzione di Elia Zaru e Antonella Bergamin, prefazione di Alessandro Pizzorno), Soveria Mannelli, Rubbettino, 2017. ISBN 9788849847758
Antologie
[modifica | modifica wikitesto]- Dean Mathiowetz (a cura di), Hanna Fenichel Pitkin. Politics, Justice, Action, Londra, Routledge, 2016. ISBN 9780415743648
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Contemporary Authors Online, s.v. "Hanna Fenichel Pitkin."
- ^ (EN) Passing of Renowned Faculty member Hanna Fenichel Pitkin, 1931-2023, su UC Berkeley Political Science.
- ^ Antonio Campati, Democrazia e rappresentanza politica. Un’alleanza sempre più incerta?, in Teoria politica. Annali 2018
- ^ Distinguished Teaching Award, UC Berkeley
- ^ Johan Skytte Prize in Political Science Archiviato il 30 agosto 2006 in Internet Archive., official website.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Dean Mathiowetz (a cura di), Hanna Fenichel Pitkin: Politics, Justice, Action, Milton Park, Taylor & Francis Ltd, 2016. ISBN 9780415743389
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 44377570 · ISNI (EN) 0000 0001 0893 1019 · LCCN (EN) n83059902 · GND (DE) 114661618 · BNE (ES) XX891674 (data) · BNF (FR) cb12371691f (data) · J9U (EN, HE) 987007266657105171 · NDL (EN, JA) 001281586 |
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