Halyna Sevruk (in ucraino Галина Севру́к?; Samarcanda, 18 maggio 1929 – Kiev, 13 febbraio 2022) è stata un'artista e attivista ucraina.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era figlia di Sylvester Sevruk, discendente di una famiglia di immigrati polacchi, e Iryna Hryhorovyč-Barska, discendente della famiglia Barskyi e parente di Ivan Hryhorovych-Barskyi . La famiglia si trasferì a Charkiv nel 1930 per poi insediarsi a Kiev nel 1944[2]. Attraverso le sue opere d'arte promosse il concetto di libertà e di diritti umani nell'Unione Sovietica, motivo per cui fu espulsa dalle autorità sovietiche[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Danylo Husar Strok, Encyclopedia of Ukraine, vol. 4, University of Toronto Press, 1984, p. 604.
- ^ (EN) Sevruk Halyna, su UU Archive. URL consultato il 1º marzo 2021.
- ^ (HR) peoplepill.com, About Galina Sevruk: Artist, Sculptor (1929-) | Biography, Facts, Career, Wiki, Life, su peoplepill.com. URL consultato il 1º marzo 2021.
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