Greg Costikyan (New York, 22 luglio 1959[1]) è un autore di giochi, autore di videogiochi e scrittore statunitense. Nel corso della sua carriera ha pubblicato quasi ogni genere di gioco, wargame a esagoni, giochi di ruolo, giochi da tavolo, giochi di carte, videogiochi, giochi online e per dispositivi mobili, vincendo diversi Origins Award.
Costikyan è un autore e relatore noto riguardo allo sviluppo, alla progettazione dei giochi e al loro ruolo nella cultura; partecipa spesso a fiere del settore, comprese la Game Developers Conference e E³, come conferenziere.[2]. Il suo saggio I Have No Words and I Must Design[3] è generalmente citato come un approccio concettuale alla definizione della struttura dei giochi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Costikyan è nato a New York nel 1959, figlio di un avvocato. Si laurea (BS) alla Brown University nel 1982[1]. Il 4 settembre 1986 sposa Louise Disbrow[1] da cui ha avuto tre figlie[4]
Dal 1976 al 1980 lavora per la Simulations Publications progettando giochi da tavolo e wargame[1], dopo la bancarotta di questa e la sua acquisizione da parte della TSR[5] viene assunto dalla West End Games[6].
Insieme a Dan Gelber e Eric Golberg licenzia alla West End Games il gioco di ruolo Paranoia (1984), nato da una campagna masterizzata da Gelber[7]. Il regolamento, rivisto da Ken Rolston, viene pubblicato nel 1984 e viene supportato da diversi supplementi.[8] Dopo che la West End Games ottiene la licenza per produrre giochi basati sull'universo di Star Wars sviluppa con Doug Kaufman e altri il gioco di ruolo Guerre stellari - Il gioco di ruolo, usando come base il regolamento di Ghostbusters[9]
Nel 1987 lascia la West End Games, apparentemente per divergenze con la direzione o per non essere riuscito a ottenere una partecipazione nell'azienda[10] fonda insieme a Eric Goldberg la Eric Goldberg Associates, che chiuderà nel 1988, dopo aver pubblicato un gioco di ruolo e uno da tavolo basato sul film Willow.[1]
Nel 1999 fa causa con Eric Goldberg alla West End Games per ottenere i diritti su Paranoia e nel 2000 il giudice da loro ragione. Il gioco viene licenziato alla Mongoose Publishing, che nel 2004 pubblica una nuova edizione curata da Allen Varney.[11]. Sempre nel 1999 pubblica, sotto lo pseudonimo di "Designer X", per la Hogshead Publishing, il gioco di ruolo Violence, che critica la violenza nei giochi di ruolo fantasy parodindoli e trasferendoli in un'ambientazione moderna, in cui i personaggi si infiltrano in luochi come le case dei immigrati illegali, uccidendoli e impadronendosi dei loro averi.[12]
Nel 2005 fonda insieme a Johnny Wilson (in precedenza curatore editoriale di Computer Gaming World) la startup editrice di videogiochi indie Manifesto Games.[13] Ha contribuito con regolarità al defunto sito della Manifesto Games e rimane redattore capo del derivato blog di recensione di giochi Play This Thing.[14]
Nel febbraio 2009, Costikyan ha aggiornato le regole e ripubblicato il suo gioco da tavolo di combattimento spaziale Vector 3 in formato PDF con una licenza Creative Commons in download gratuito.[15]
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]Come scrittore ha pubblicato alcuni romanzi fantasy e di fantascienza umoristici. Il primo è l'avventura fantasy Another Day, Another Dungeon (1991), che parodia il genere della Sword and sorcery, seguito nel 1995 dal seguito One Quest, Hold the Dragons. Sempre nel 1991 propone al provider Internet Prodigy la pubblicazione online di un romanzo da offrire ai suoi abbonati. Il risultato fu un romanzo pubblicato in 26 puntate sul barbaro Nijon, successivamente pubblicato come By the Sword: Magic of the Plains nel 1993 dalla Tor Books.[1]
Nel 2000 pubblica il romanzo di fantascienza First Contract in cui la Terra viene conquistata economicamente da una razza aliena.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]È stato ammesso nella Adventure Gaming Hall of Fame degli Origins Award nel 1999.[16]
Il 7 marzo 2007 Costikyan ha ricevuto il Game Developers Choice Awards Maverick Award.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Giochi da tavolo
[modifica | modifica wikitesto]- Con Frank Davis, Redmond A. Simonsen. Supercharge. Simulations Publications, 1976. Wargame che simula la prima battaglia di El Alamein, la battaglia di Alam Halfa e l'Operation Supercharge.
- con Eric Goldberg, Sterling S. Hart. Armada in Strategy & Tactics numero 72. Simulations Publications, 1978. Simulazione dei primi due anni della guerra anglo-spagnola del XVI secolo.
- Con Eric Goldberg. Swords & Sorcery. Simulations Publications, 1978. Giocabile sia come wargame (uno scontro tra razze fantasy) classico, sia in modalità quest controllando singoli avventurieri.
- DeathMaze. Simulations Publications, 1979. Un gruppo di avventurieri in competizione nell'esplorare una catacomba.
- The Creature That Ate Sheboygan. Simulation Publications, 1979. Ogni giocatore controlla un mostro (Godzilla, King Kong, ecc..) con cui deve distruggere il più possibile la città di Sheboygan. Vincitore del Charles S. Roberts Award 1979 per "Best Fantasy or Science Fiction Game"[20])
- Barbarian Kings. Simulations Publications, 1980. Wargame di conquista politica e militare in un mondo fantasy.
- The Return of the Stainless Steel Rat. Simulation Publications, 1981. Gioco in solitario basato sulla serie di romanzi del Ratto d'acciaio di Harry Harrison.
- Trailblazer. Metagaming Concept, 1981. Simulazione economica in un periodo di espansione interstellare.
- Bug-Eyed Monsters. West End Games, 1983. Scenari di fantascienza basati sui film degli anni cinquanta, come Destinazione... Terra! (It cames from outer space).
- Con Doug Kaufman. Web and Starship. West End Games, 1984. Wargame strategico di fantascienza, in cui la Terra si trova al centro dell'interesse di due imperi alieni. Vincitore del Charles S. Roberts Award 1984 come "Best Science-Fiction Board Game".[21]
- con Joseph M. Balkoski, Eric Goldberg, Tony Merridy. Air Cav. West End Games, 1985. Wargame su combattimenti tra elicotteri nel periodo 1975-1990.
- Pax Britannica. Victory Games, 1985. Vincitore del Charles S. Roberts Award 1985 per "Best Pre-20th Century Game" of 1985"[22])
- Dark Emperor. Avalon Hill, 1985. Wargame ambientato in un universo invaso da un'altra dimensione.
- con John M. Ford, Doug Kaufman. Star Trek III. West End Games, 1985. Tre giochi in solitario, molto liberamente ispirati al film Star Trek III: Alla ricerca di Spock.
- Price of Freedom. West End Games, 1987. Guerra di resistenza dopo una fittizia invasione degli Stati Uniti da parte dell'Unione Sovietica. Può essere giocato sia come wargame su mappa esagonale, sia come gioco di ruolo. Furono due espansioni, sempre di Costikyan, Price of Freedom Gamemaster Pack e Your Own Private Idaho.
- The Willow Game. Tor Books, 1988. Basato sul film Willow
- Star Trek: The Adventure Game. West End Games, 1985. La Federazione dei Pianeti Uniti e l'Impero Klingon in competizione nell'esplorazione dello spazio.
- MegaCorps. Z-Man Games, 2009. Gioco da tavolo di dominio economico, ogni giocatore controlla una corporazione.
Giochi di ruolo
[modifica | modifica wikitesto]- Con Warren Spector. Toon. West End Games, 1984. Gioco di ruolo umoristico basato sui cartoni animati.
- Con Dan Gelber, Eric Golberg e Ken Rolston. Paranoia. Gioco di ruolo umoristico ambientato in un futuro dispotico. Vincitore dell'Origins Award Winner 1984 per "Best Roleplaying Rules"[21])
- Guerre stellari - Il gioco di ruolo. West End Games, 1987. Gioco di ruolo basato sull'omonima saga. Vincitore dell'Origins Award 1987 per "Best Role-playing Rules"[23]
- come Designer X[24]. Violence: The Roleplaying Game of Egregious and Repulsive Bloodshed. Hogshead Publishing, 1999. Parodia cinica e umoristica delle convenzioni dei giochi di ruolo fantasy applicati in un'ambientazione moderna.
Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]- MadMaze
- mConq
- Void Raider
- Rags2Riches
- Word Trader
- Fantasy War
- Evolution
- Reinventing America
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Contemporary Authors, New Revision, Gale, 2006. URL consultato il 16 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2013). (registrazione necessaria)
- ^ a b (EN) Maverick Archive, su gamechoiceawards.com. URL consultato il 17 maggio 2012 (archiviato il 17 maggio 2012).
- ^ (EN) Greg Costikyan, I Have No Words and I Must Design, su costik.com, 1994 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2008).
- ^ Greg Costikyan, Personal Stuff, su costik.com. URL consultato il 20 maggio 2012.
- ^ Appelcline 2011, p. 14.
- ^ Appelcline 2011, p. 186.
- ^ Appelcline 2011, pp. 186-187.
- ^ Appelcline 2011, p. 187.
- ^ Appelcline 2011, p. 190.
- ^ Appelcline 2011, p. 191.
- ^ Appelcline 2011, p. 194.
- ^ Appelcline 2011, p. 306.
- ^ (EN) Dean Takahashi, An Interview With Greg Costikyan, the “Maverick” of Manifesto Games, su blogs.mercurynews.com, San Jose Mercury News, 14 febbraio 2007. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2007).
- ^ (EN) Play This Thing Staff, su playthisthing.com. URL consultato l'8 novembre 2011 (archiviato il 20 maggio 2012).
- ^ Greg Costikyan, Tabletop Tuesday: Revised Version of My Old Game, Now for Free, su playthisthing.com, 3 febbraio 2009. URL consultato il 4 febbraio 2009.
- ^ (EN) 1999 list of winners, su originsgamefair.com, Academy of Adventure Gaming Arts and Design. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2009).
- ^ (EN) Greg Costikyan, Ludography, su costik.com, 2009. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
- ^ (EN) Index Contributor Search: Greg Costikyan, su index.rpg.net, rpg.net. URL consultato il 20 maggio 2012.
- ^ (EN) Greg Costikyan, su boardgamegeek.com. URL consultato il 20 maggio 2012.
- ^ (EN) The 1979 Origins Awards - Presented at Origins 1980, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
- ^ a b (EN) The 1984 Origins Awards - Presented at Origins 1985, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
- ^ (EN) The 1985 Origins Awards - Presented at Origins 1986, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ (EN) The 1987 Origins Awards - Presented at Origins 1988, Game Manufacturers Association (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ (EN) Ed Hogg, Violence by Greg Costikyan, writing as "Designer X", su rpg.net. URL consultato l'8 novembre 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Shannon Appelcline, Designers & Dragons, Mongoose Publishing, 2011, ISBN 978-1-907702-58-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Greg Costikyan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Greg Costikyan / Greg Costikyan (altra versione), su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Greg Costikyan, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Greg Costikyan, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Sito personale di Costikyan, su costik.com.
- (EN) Greg Costikyan, in BoardGameGeek, BoardGameGeek LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 91980476 · ISNI (EN) 0000 0000 6758 0426 · Europeana agent/base/65983 · LCCN (EN) n87918066 · BNE (ES) XX896419 (data) · BNF (FR) cb12955537z (data) · J9U (EN, HE) 987007352609305171 · NDL (EN, JA) 00512669 |
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