Molti dei termini seguenti sono espressioni tedesche che sono entrate nell'uso comune della lingua italiana o per le quali non esiste un termine equivalente - ne viene data una breve descrizione in italiano oltre alla spiegazione che si può trovare negli articoli stessi.
- Allgemeine-SS, Schutzstaffel generiche, dal 1934-1945.
- Anschluss: Annessione. Si tratta dell'annessione dell'Austria avvenuta nel 1938.
- Arbeit macht frei: Il lavoro rende liberi. Motto cinico dei campi di concentramento. Compariva all'ingresso di numerosi lager, tra i quali quello di Dachau e di Auschwitz.
- Arbeitslager (AL): Campo di lavoro.
- Blitzkrieg: Guerra lampo. Forma di attacco militare basata sulla cooperazione sistematica tra fanteria, truppe corazzate, aviazione, e su un'avanzata rapida che impedisse all'esercito nemico di organizzarsi e stabilizzare la linea del fronte[1].
- Coventrieren, in italiano coventrizzare: radere al suolo le città, specialmente tramite bombardamento aereo (il termine venne coniato da Joseph Goebbels dopo il bombardamento di Coventry[senza fonte]);
- Drittes Reich, Terzo Reich: nome usato dai nazisti per descrivere il proprio governo.
- Endlösung der Judenfrage: Soluzione finale della questione ebraica. Eufemismo per descrivere il disegno genocida nazista nei confronti degli ebrei.
- Entartete Kunst, arte degenerata, così veniva chiamata l'arte astratta e la maggior parte dell'arte d'avanguardia del XX secolo dai nazisti.
- Ersatz ("surrogato"): un prodotto sostitutivo. La Germania non aveva facile accesso ad alcune risorse strategiche. Ad esempio, gli scienziati tedeschi dovettero ricercare come produrre la Buna, gomma artificiale.
- Führer: guida; appellativo riservato ad Adolf Hitler forse anche in analogia al termine italiano Duce. L'appellativo di Reichsführer-SS era invece riservato ad Himmler.
- Führerprinzip: principio del capo; teoria politica alla base del Nazismo consistente nel principio della cieca obbedienza ad un capo infallibile.
- Gauleiter: governatore di una regione.
- Germanische-SS, SS Germaniche, dal 1939 al 1945, Schutzstaffel nelle nazioni occupate dalla Germania nazista.
- Geheime Staatspolizei, Gestapo, polizia segreta nazista.
- Gleichschaltung: letteralmente "sincronizzazione", controllo totale di tutti gli aspetti della società, così come del potere.
- Gnadentod, morte pietosa, programma tedesco di eutanasia (nome in codice Aktion T4) per mantenere "la purezza della razza" tedesca attraverso l'eliminazione dei tedeschi disabili.
- GröFAZ, acronimo formato a partire dall’espressione tedesca Größter Feldherr aller Zeiten (“il più grande condottiero di tutti i tempi”). Fu impiegata, inizialmente come adulazione ma poi soprattutto con intento sarcastico, per riferirsi ad Adolf Hitler durante il periodo della Germania nazista.
- Hakenkreuz: (in tedesco "croce uncinata") la svastica;
- IG Farben: l'impresa più vicina al governo nazista, produsse gas per la soppressione degli ebrei di Auschwitz e degli altri campi di concentramento e fu il principale esempio di corporativismo nella Germania Nazista.
- Kapo: l'internato di un campo di concentramento scelto per controllare i suoi pari.
- Konzentrationslager (KL o KZ): Campo di concentramento.
- Kraft durch Freude (KdF): la "forza attraverso la gioia", programma sponsorizzato dallo Stato, inteso a organizzare il tempo libero delle persone, offrendo vacanze economiche, concerti, altre attività di svago ed un'automobile (Kdf-Schiff, KdF-Wagen);
- Kristallnacht: "la notte dei cristalli", 9 novembre 1938, quando il partito nazista organizzò un pogrom contro le imprese ebraiche; l'eufemismo venne usato perché le numerose vetrine rotte fecero sembrare le strade come coperte di cristalli.
- Lager: Campo.
- Lebensraum: spazio vitale: teoria politica nazista consistente nella tesi che i popoli avessero bisogno di ampi spazi per potersi espandere e crescere. La ricerca dello spazio vitale ad est fu la causa di fondo per lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
- Herrenvolk:1 razza eletta, un termine caricato politicamente, usato dai nazisti per descrivere la cosiddetta Razza ariana;
- Mit brennender Sorge (Con bruciante preoccupazione):[2] una lettera del 1937 del Papa che avvertiva del pericolo nazista.
- Nacht und Nebel: "Notte e nebbia", codice per indicare alcuni prigionieri che dovevano sparire senza lasciare traccia.
- Nacht der langen Messer, notte dei lunghi coltelli, l'epurazione delle Sturmabteilung da parte dei fedelissimi di Hitler;
- Processo di Norimberga: il processo dei gerarchi nazisti per crimini di guerra e contro l'umanità, che si tenne nel 1946, alla fine del II conflitto mondiale.
- Reich (Regno): Lo Stato tedesco.
- Schutzstaffel, abbreviato SS, corpo paramilitare tedesco, dal 1925 al 1945.
- Sippenhaft, il principio della condivisione della responsabilità familiare per un reato commesso da uno dei suoi membri.
- SS-Schütze, soldato, era il grado più basso delle Schutzstaffel
- SS-Totenkopfverbände, abbreviato SS-TV, banda testa di morto, branca speciale delle Schutzstaffel, guardie dei lager, dal 1933 al 1945.
- Stuka: il bombardiere in picchiata usato nella Blitzkrieg.
- Sturmabteilung SA: camicie brune, squadre d'assalto paramilitari naziste.
- Thule Gesellschaft: "Società Thule". I nazisti cercavano temi per la loro ideologia nell'occulto e nelle tradizioni germaniche e nordiche
- Vernichtungslager: campo di sterminio, lager destinato al uccisione in massa dei prigionieri, in particolare persone di religione ebraica, detto Shoah.
- Volkswagen: "l'auto del popolo".
- Waffen-SS, unità combattenti delle Schutzstaffel, dal 1933 al 1945.
- Conferenza di Wannsee: una conferenza tenutasi a Wannsee, vicino a Berlino che portò alla decisione di attuare la soluzione finale.
- Werwolf: organizzazione di commando istituita e gestita dalle SS vòlta a compiere atti di sabotaggio e guerriglia contro gli Alleati.
- Wunderwaffen: Armi segrete che avrebbero fatto vincere la guerra.
- Zeppelin: I dirigibili che furono un simbolo della tecnologia aerea tedesca.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Esempio tipico fu l'occupazione della Francia nel 1940 che, aggirata la linea Maginot, riuscì più per la sua velocità che per la distruzione effettiva delle truppe francesi che, anzi, furono essenzialmente accerchiate in sacche e poi successivamente rastrellate. È interessante osservare che la preoccupazione di Hitler per l'eccessivo allungamento delle linee di rifornimento potrebbe essere stata alla base della riuscita fuga delle truppe britanniche a Dunkerque.[senza fonte]
- ^ Lettera enciclica Mitbrennender Sorge, su w2.vatican.va. URL consultato il 16 agosto 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Victor Klemperer, LTI – Notizbuch eines Philologen, Berlin, 1947 (traduzione italiana: LTI. La lingua del Terzo Reich. Taccuino di un filologo; prefazione di Michele Ranchetti; traduzione di Paola Buscaglione, Editrice La Giuntina, Firenze, 1999, ISBN 978-88-8057-072-1)
- Hannah Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Milano, Feltrinelli, 1964
- Aldo Enzi, Il lessico della violenza nella Germania nazista, Pgreco, 2012, ISBN 978-88-9556-385-5