Giuseppe Vanelli (Grancia, ... – Lugano, 29 aprile 1799) è stato un presbitero e giornalista svizzero-italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere stato ordinato sacerdote, nel 1788 viene chiamato alla direzione della Gazzetta di Lugano. Divenne rapidamente un giornale diffusissimo sia a Milano che a Venezia poiché stampava notizie e documenti politici della rivoluzione francese, richiestissimi nei due stati sottoposti alla censura austriaca. Stampò integralmente la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Rossi, Eligio Pometta, Storia del Cantone Ticino, S.A. Tipografia Editoriale, Lugano 1941, 207-208.
- Stefano Franscini, La Svizzera Italiana, Banca Della Svizzera Italiana, Lugano 1973, 31.
- Fabrizio Mena, Libri e giornali,lettori e stampatori, in Raffaello Ceschi (a cura di), Storia della Svizzera italiana dal Cinquecento al Settecento, 494-495, 554, 565.
- Redazione, L'abate Giuseppe Vanelli (giornalista) trucidato a Lugano il 29 aprile 1799, in «Rivista di Lugano», Anno LXXIII, numero 11, 18 marzo 2011, 69-70.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Giuseppe Vanelli, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- Opere di Giuseppe Vanelli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Manolo Pellegrini, Vincenzo Dalberti (1763-1849) e le rivoluzioni dell’Elvetica e della Mediazione al sud delle Alpi (dal tramonto dell'Ancien Régime al 1814) (PDF), su arc.usi.ch. URL consultato il 12 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
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