Giovanni Comini | |
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Consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni | |
Durata mandato | 23 marzo 1939 – 2 agosto 1943 |
Legislatura | XXX |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionale Fascista |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche e sociali |
Professione | Giornalista |
Giovanni Comini, detto Gianni (Brescia, 27 ottobre 1906 – Cellatica, 2002), è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Convinto sostenitore del fascismo, Giovanni Comini si formò al G.U.F.[1] e fece una rapida carriera nelle organizzazioni giovanili del Partito Nazionale Fascista divenendo dapprima vice-podestà di Brescia nel 1929[2] e in seguito segretario federale del PNF della città il 12 aprile 1935,[3] alla giovane età di ventotto anni.[1][4]
Durante il suo mandato da federale, Comini venne incaricato dal segretario Achille Starace di rimanere a stretto contatto e sorvegliare attentamente il poeta Gabriele D'Annunzio, che suscitava le preoccupazioni di Benito Mussolini.[5] Nei suoi diari si leggono impressioni e dettagliati resoconti del periodo di sorveglianza e dei suoi rapporti con D'Annunzio, e del coinvolgimento dell'OVRA nella faccenda: «Confidenti e delatori di ogni risma. Agenti più o meno segreti. Investigatori professionisti e dilettanti, sagaci e no, ma tutti sempre pronti a vendere pettegolezzi e fandonie al miglior offerente. Se me l'avessero detto un mese fa, mica ci avrei creduto».[5] Al termine del suo compito, con la morte del "Vate" il 1º marzo 1938, Comini scrisse: «La morte di D'Annunzio mi toglie da una grossa preoccupazione».[5]
Il mandato di Comini durò cinque anni, durante i quali ricevette una promozione per meriti eccezionali su proposta dei generali Giovanni Girolamo Romei Longhena e Pietro Maravigna.[1] Nel 1940,[1][6] dopo avere informato Mussolini sulla contrarietà all'entrata in guerra da parte della popolazione di Brescia, fu sostituito in qualità di federale da Antonio Valli.[7][8]
Essendo segretario federale del PNF, fu inoltre consigliere nazionale[9] della Camera dei fasci e delle corporazioni per la XXX legislatura, fino a quando fu sostituito da Valli.[10][11]
Giovanni Comini cedette il proprio fondo fotografico alla Fondazione Luigi Micheletti.[12][4]
Nei media
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Comini è interpretato da Francesco Patanè ne Il cattivo poeta (2021) di Gianluca Jodice, film incentrato sul rapporto tra il federale di Brescia e Gabriele D'Annunzio.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Antonio Fappani (a cura di), Partito Nazionale Fascista, in Enciclopedia bresciana, vol. 12, Brescia, La Voce del Popolo, 1996, OCLC 163181635, SBN BVE0100796.
- ^ Antonio Fappani (a cura di), Podestà, podesterie, in Enciclopedia bresciana, vol. 13, Brescia, La Voce del Popolo, 1996, OCLC 163181641, SBN BVE0117115.
- ^ Antonio Fappani (a cura di), Federali, in Enciclopedia bresciana, vol. 4, Brescia, La Voce del Popolo, 1981, OCLC 163181951, SBN MIL0272989.
- ^ a b Fondo "Gianni Comini", su Fondazione Luigi Micheletti. URL consultato il 24 maggio 2021.
- ^ a b c Alain Charbonnier, Documenti e certezze. Rivelazioni e sospetti, in Gnosis – Rivista italiana di intelligence, n. 4, Roma, Agenzia informazioni e sicurezza interna, 2005. URL consultato il 24 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2021).
- ^ Decreto del duce del fascismo, capo del governo, 28 marzo 1940-XVIII (PDF), in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, parte prima, n. 88, 13 aprile 1940, p. 1353. URL consultato il 25 maggio 2021. Ospitato su augusto.agid.gov.it.
- ^ Antonio Fappani (a cura di), Valli Antonio (2), in Enciclopedia bresciana, vol. 20, Brescia, La Voce del Popolo, 2005, OCLC 955586000, SBN LO11042274.
- ^ Deputati / Antonio Valli, su storia.camera.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
- ^ Camera dei fasci e delle corporazioni, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ Deputati / Giovanni Comini, su storia.camera.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
- ^ Deputati / Giovanni Comini / XXX Legislatura del Regno d'Italia. Camera dei fasci e delle corporazioni, su storia.camera.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
- ^ Pier Paolo Poggio, La Fondazione Luigi Micheletti e il suo archivio (PDF), in Claudio Pavone (a cura di), Storia d'Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti, vol. 2, Milano, Edizioni Angelo Guerini e Associati, 2006, pp. 163-168, ISBN 88-7125-278-0. URL consultato il 26 maggio 2021.
- ^ Gianluca Jodice racconta una scena di Il cattivo poeta, su internazionale.it, Internazionale, 20 maggio 2021. URL consultato il 24 maggio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Roberto Festorazzi, D'Annunzio e la piovra fascista. Spionaggi al Vittoriale nella testimonianza del federale di Brescia, Roma, Il Minotauro, 2005, ISBN 978-88-8073-100-9.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Comini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51095401 · LCCN (EN) n2005046391 |
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