Giovanni Beltrami (Cremona, 26 ottobre 1770[1] – Cremona, aprile 1854[2]) è stato un medaglista, incisore e glittico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Beltrami è figlio di un gioielliere che si è formato con studi propri e con i suoi esperimenti. Durante la Repubblica cisalpina, trova un patrono in Eugène de Beauharnais, a cui fa, tra le altre cose, una catena di 16 cammei in cui è raffigurata la storia di Psyche. Le sue numerose opere, quasi tutte disperse, sono documentate da fonti letterarie. Il suo lavoro, con una meticolosa attenzione ai dettagli, è composta principalmente dalla produzione di cammei di grandi dimensioni tratti da dipinti.
Nel 1815 incise per l'imperatrice d'Austria un ritratto del padre, il re di Baviera e nel 1825 uno del marito, l'imperatore Francesco I.[2]
Uno dei suoi capolavori è La tenda di Dario (1828; Cremona, Museo Civico), inciso su una pietra bianca, tratto da un quadro di Charles Le Brun (Versailles, Château), con circa 20 persone raffigurate.
Un altro cameo è inciso su un topazio di 27mm. in cui è raffigurata di l'Ultima cena di Leonardo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Gordon Campbell, Beltrami, Giovanni (26 Oct 1770), su oxfordindex.oup.com. URL consultato il 6 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ a b Forrer.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Meneghelli, Dello insigne glittografo Giovanni Beltrami, Padova, 1839.
- (DE) Constantin von Wurzbach: Beltrami, Johann. In: Biographisches Lexikon des Kaiserthums Oesterreich. 01. Theil. Universitäts-Buchdruckerei L. C. Zamarski (vormals J. P. Sollinger), Vienna 1856, pp. 250–252.
- (EN) Leonard Forrer, Biographical dictionary of medallists, vol. I, Londra, 1904, pp. 160-161.
- (DE) Ulrich Thieme e Felix Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler von der Antike bis zur Gegenwart, vol. 3, Wilhelm Engelmann, 1909, p. 278.
- (EN) Lucia Pirzio Biroli Stefanelli, «Beltrami, Giovanni (1770 - 1854), gem-engraver, medallist », in Grove Art Online, testo in linea Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive., ISBN 9781884446054
- (DE) E. Altnöder: Beltrami, Giovanni. In: Allgemeines Künstlerlexikon. Die Bildenden Künstler aller Zeiten und Völker (AKL). vol. 8, Saur, München u. a. 1993, ISBN 3-598-22748-5, p. 552
- (EN) Gabriella Tassinari: An intaglio by Giovanni Beltrami and some considerations on the connection between planquettes and gems in the late 18.–early 19. century, in: Classicism to neo-classicism: essays dedicated to Gertrud Seidmann (1999) pp. 192–204.
- (EN) Gabriella Tassinari: Glyptic portraits of Eugène de Beauharnais : the intaglios by Giovanni Beltrami and the cameo by Antonio Berini, in: The journal of the Walters Art Museum 60/61 (2002/03) pp. 43–64.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Giovanni Beltrami (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Giovanni Beltrami Archiviato il 7 gennaio 2016 in Archive.is. sur oxfordindex.oup.com
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96593520 · ISNI (EN) 0000 0000 6985 3539 · CERL cnp01936591 · ULAN (EN) 500123540 · GND (DE) 188455450 |
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