Giovanni Battista Calò (Barletta, 16 luglio 1832 – Barletta, 28 agosto 1895) è stato un pittore italiano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Battista Calò nacque a Barletta il 16 luglio 1832, in una modesta famiglia di agricoltori. Da ragazzino si appassionò all'arte e così all'età di 18 anni riuscì a trasferirsi a Napoli per studiare alla Regia Accademia di Belle Arti.[1] Formatosi come ritrattista, all'età di 30 anni fu colpito improvvisamente da tubercolosi, da cui riuscì a guarire.
Intraprese in seguito una serie di viaggi in Europa[2]. Dipinse per il Teatro Curci il controsoffitto e uno dei fondali scenici. Partecipò alle esposizioni di Napoli e Venezia.[3] Fu uno dei maestri di Giuseppe De Nittis.[4] Con l'opera Signor Goucez, approdò al Salone di Parigi del 1890[5]. Molte sue opere sono conservate al Museo Civico di Barletta grazie alla donazione Gabbiani. Altre ancora sono sparse in numerose chiese della Puglia, tra cui la Chiesa del Purgatorio.
Morì nella sua città natale nel 1895, all'età di sessantatré anni, e fu sepolto nel cimitero monumentale di Barletta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Villani, Scritti e Pittori Pugliesi, Trani, 1904.
- ^ A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, 1962.
- ^ (EN) Calo, Giovanni Battista, su Benezit Dictionary of Artists. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ La Pittura Italiana di Fine Ottocento (PDF).
- ^ Francesca Tomasi, TESI la nascita delle mostre in Puglia. URL consultato il 30 agosto 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Giovanni Battista Calò, su catalogo.beniculturali.it.