Gilles Boyer | |
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Gilles Boyer nel 2021 | |
Questore del Parlamento europeo | |
In carica | |
Inizio mandato | 4 luglio 2019 |
Presidente | David Sassoli |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 2 luglio 2019 |
Legislatura | IX |
Gruppo parlamentare | RE |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | HOR (dal 2021) In precedenza: RPR (1997-2002) UMP (2002-2015) LR (2015-2017) |
Università | Università di Paris-Nanterre |
Gilles Boyer (Parigi, 4 luglio 1971) è un politico francese.
Eletto come indipendente nelle liste di La République En Marche, è europarlamentare e questore del Parlamento europeo dal 2019.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2002 al 2004 è stato capo di gabinetto dell'allora sindaco di Bordeaux Alain Juppé, dal 2010 al 2012 segue Juppé come consigliere prima al ministero della difesa e poi a quello degli esteri.[1] Insieme a Édouard Philippe ha scritto due romanzi gialli ispirati alla politica: "L'Heure de vérité" e "Dans l'ombre".[2] Nel 2016 è stato direttore della campagna elettorale di Juppé per le primarie presidenziali de I Repubblicani. Dopo la sconfitta di Juppé e la vittoria di François Fillon diviene tesoriere della campagna di quest'ultimo.[3] Il 2 marzo 2017, però, in seguito agli scandali che colpiscono Fillon, lascia l'incarico.[4] Nel 2017 si candida per I Repubblicani alle elezioni legislative nell'ottavo collegio del dipartimento di Hauts-de-Seine ma viene battuto al secondo turno dal candidato di La République En Marche Jacques Maire.[5] Dopo le elezioni viene nominato consigliere politico del nuovo Primo ministro Édouard Philippe.[6] Nel marzo 2019 si dimette da quest'ultimo incarico dopo aver formalizzato la sua candidatura alle elezioni europee da indipendente nelle liste di La République En Marche.[7] Viene quindi eletto al Parlamento europeo e il 4 luglio 2019 viene eletto questore con 317 voti entrando così nell'ufficio di presidenza del Parlamento presieduto da David Sassoli.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Gilles Boyer, l'homme de l'ombre d'Alain Juppé, su lesinrocks.com, 19 dicembre 2014. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) Gilles Boyer, le double de Juppé, su lefigaro.fr, 30 ottobre 2015. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) Gilles Boyer nommé trésorier de la campagne de François Fillon, su france3-regions.francetvinfo.fr, 1º agosto 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) François Fillon : "Jugez-moi sur mon parcours", su lepoint.fr, 3 marzo 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) L'ancien directeur de campagne d'Alain Juppé candidat à l’investiture LR aux législatives dans les Hauts-de-Seine, su lelab.europe1.fr, 22 febbraio 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) Le juppéiste Gilles Boyer nommé conseiller à Matignon, su challenges.fr, 24 giugno 2017. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (FR) Européennes: candidat sur la liste LREM, Gilles Boyer démissionne de Matignon, su lefigaro.fr, 26 marzo 2019. URL consultato il 10 maggio 2020.
- ^ (EN) EP Quaestors elected, Parliament Bureau complete, su europarl.europa.eu, 4 luglio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gilles Boyer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Gilles Boyer, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Gilles Boyer, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34762987 · ISNI (EN) 0000 0000 0188 6158 · LCCN (EN) n2014026239 · GND (DE) 1129477487 · BNF (FR) cb155238331 (data) · J9U (EN, HE) 987012273674305171 |
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