Giaggiolo acquatico | |
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Iris pseudacorus | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Iridaceae |
Sottofamiglia | Iridoideae |
Tribù | Irideae |
Genere | Iris |
Specie | I. pseudacorus |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Iridaceae |
Genere | Iris |
Specie | I. pseudacorus |
Nomenclatura binomiale | |
Iris pseudacorus L., 1753 |
Il giaggiolo acquatico o iris delle paludi (Iris pseudacorus L.) è una pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Iridaceae.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea perenne, alta 1-1,5 m (o raramente 2 m), con foglie erette lunghe fino a 90 cm e larghe 3 cm. I fiori, raccolti in un'infiorescenza che termina con un fiore apicale, sono d'un giallo brillante, con la tipica forma da Iris ma con lacinie esterne non barbate. Il frutto è una capsula lunga 4–7 cm, contenente semi marrone chiaro.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Iris pseudacorus preferisce le zone umide dove tollera immersioni, basso pH e suoli anossici. È una pianta acquatica ma i suoi rizomi possono sopravvivere a lungo all'asciutto. La pianta si diffonde velocemente, sia per rizoma che disperdendo in acqua i semi.
In Italia è comune in fossi, paludi, risaie, nella fascia planiziale. Grandi esemplari di questa specie si trovano nella parte occidentale della Scozia, dove costituiscono una alimentazione importante e un habitat adatto per il re di quaglie.
Iris pseudacorus viene coltivato nelle regioni temperate come pianta ornamentale. Ne esistono diverse cultivar selezionate a seconda dei tipi di giardino.
Nelle regioni dove non è endemico si è affermato come una pianta acquatica invasiva che può creare dense distese, dannose per le altre piante dell'ecosistema acquatico. Là, è difficile da rimuovere su larga scala. Anche l'aratura dei rizomi è spesso inefficace.
Utilizzo per la fitodepurazione
[modifica | modifica wikitesto]Iris pseudacorus viene coltivato negli impianti di fitodepurazione. delle acque reflue in quanto capace di assorbire i metalli pesanti e di apportare ossigeno all'acqua attraverso le radici.
Negli impianti a flusso orizzontale i bacini impermeabilizzati vengono riempiti di ghiaia e/o sabbie di granulometria opportuna e piantumati con diverse specie tra cui l'Iris pseudacorus. Le lunghe radici penetrano il terreno e raggiungono l'acqua che scorre sotto al materiale di riempimento. In questo modo la fitodepurazione avviene senza attirare zanzare ed altri insetti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Iris pseudacorus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 settembre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Pignatti, Flora d'Italia, Edagricole, Bologna 1982. ISBN 88-506-2449-2
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iris pseudacorus
- Wikispecies contiene informazioni su Iris pseudacorus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Iris pseudacorus sulla coltivazione del Giaggiolo acquatico in laghetti artificiali e l'utilizzo per la fitodepurazione
- (EN) yellow flag, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007560420805171 |
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