Giacomo Tolomei vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nato | prima metà del XIV secolo a Siena |
Nominato vescovo | 11 gennaio 1378 da papa Gregorio XI |
Deceduto | 26 gennaio 1390 |
Giacomo Tolomei (Siena, prima metà del XIV secolo – 26 gennaio 1390) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nella nobile famiglia senese dei Tolomei da Zosimo (o Sozzino) Tolomei, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali e intraprese presto la carriera ecclesiastica.[1][2] Fu inquisitore a Siena nel 1363 e vicario generale dell'Ordine nel 1373; fu collettore apostolico di Toscana, del ducato di Spoleto e del Patrimonio di San Pietro.[1] L'11 gennaio 1378 venne nominato vescovo di Narni da papa Urbano VI.[1] Lo stesso pontefice si servì di lui nel 1379, in qualità di nunzio pontificio, per assolvere la Repubblica di Siena dalle censure cui era incorsa.[1][2]
Nel 1383 fu destinato alla diocesi di Chiusi, che resse solo un anno, poiché l'anno successivo venne nominato vescovo di Grosseto.[2] In Toscana predicò con vigore la crociata contro l'antipapa Clemente VII.[1][2]
Cadde in disgrazia alla Repubblica di Siena quando venne scoperta una congiura che Giacomo Tolomei, insieme a Raimondo Tolomei, alcuni parenti e i Ricasoli di Cacchiano, avrebbero ordito ai danni del governo senese.[1][2] Esiliato dalla città natale, morì presumibilmente nelle sue vicinanze nel gennaio 1390.[1][2] Il suo corpo venne trasportato segretamente a Siena e tumulato nella chiesa di San Francesco.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, pp. 131-132.
- ^ a b c d e f Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988, pp. 238-240.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, vol. 17, Venezia, 1862, pp. 654–655.
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1 Archiviato il 9 luglio 2019 in Internet Archive., pp. 195, 268–269, 357.
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, pp. 707, 753, 755.
- Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988.
- Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013.
- (LA) Ferdinando Ughelli, Italia sacra, seconda edizione, Venezia, 1717-1718; vol. 1 (1717), coll. 1018-1019; vol. 3 (1718), col. 669.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Giacomo Tolomei, in Catholic Hierarchy.