Georg Friedrich Grotefend /ˈgʀo:təˌfɛnt/ (Münden, 9 giugno 1775 – Hannover, 15 dicembre 1853) è stato un linguista e orientalista tedesco, la prima persona che riuscì a decifrare alcuni segni della scrittura cuneiforme.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Decifrò la scrittura cuneiforme all'età di 27 anni, quando era insegnante di ginnasio, studiando le iscrizioni trilingui di Behistun scritte dai sovrani achemenidi, e rivolgendosi alla redazione più "semplice", quella alfabetica in antico persiano.
Dopo avere giustamente individuato la colonna dell'iscrizione in antico persiano (lingua strettamente imparentata con l'avestico, a lui noto), egli partì da alcune considerazioni logiche: dal momento che si trattava di iscrizioni celebrative, egli suppose che, seguendo uno schema "classico", all'inizio ricorresse il nome del re che aveva fatto incidere l'iscrizione (accompagnato dai titoli regali), seguito da quello del padre ed eventualmente degli antenati. Sulla base della ricorrenza di diverse parole identiche che egli suppose essere "re" (parola evidentemente ripetuta nel titolo, ben noto, di "re dei re"), poté cominciare ad associare valori fonetici ai segni grafici, dal momento che era conosciuto il nome persiano (avestico) del "re", e inoltre, sulla base delle dinastie note, poté rapidamente identificare i nomi propri di Dario (Dārayawuš), di suo figlio Serse (Xšayāršā) e di suo padre Istaspe (Vištāspa).
Data la struttura essenzialmente alfabetica (abjad) della scrittura dell'antico persiano, fu poi relativamente semplice completare l'acquisizione di valori fonetici e la decifrazione delle iscrizioni. Questo primo passo permise in seguito a Henry Rawlinson di decifrare anche la colonna, più complessa, scritta in cuneiforme accadico (di tipo logografico/sillabico).
Nel 1848 gli venne dedicata una medaglia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ S. Krmnicek und M. Gaidys, Gelehrtenbilder. Altertumswissenschaftler auf Medaillen des 19. Jahrhunderts. Begleitband zur online-Ausstellung im Digitalen Münzkabinett des Instituts für Klassische Archäologie der Universität Tübingen Archiviato il 20 febbraio 2017 in Internet Archive., in: S. Krmnicek (Hrsg.), Von Krösus bis zu König Wilhelm. Neue Serie Bd. 3 (Tübingen 2020), 82f.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C.W. Ceram, Civiltà Sepolte. Il romanzo dell'archeologia, Einaudi, Torino, 1995
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Decifrazione della scrittura cuneiforme
- Friedrich August Grotefend, filologo tedesco e parente di Georg Friedrich
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Georg Friedrich Grotefend
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Grotefend, Georg Friedrich, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuseppe Furlani, GROTEFEND, Georg Friedrich, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Georg Friedrich Grotefend, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Georg Friedrich Grotefend, in Encyclopædia Iranica, Ehsan Yarshater Center, Columbia University.
- (EN) Opere di Georg Friedrich Grotefend, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47556864 · ISNI (EN) 0000 0000 8126 5924 · BAV 495/169576 · CERL cnp00398832 · LCCN (EN) n50032971 · GND (DE) 118718991 · BNF (FR) cb10629916n (data) · J9U (EN, HE) 987007262026205171 |
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