Geoff Barrow | |
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Geoff Barrow nel 2009 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Musica elettronica |
Periodo di attività musicale | 1991 – in attività |
Etichetta | Invada |
Sito ufficiale | |
Geoffrey Paul Barrow (Walton in Gordano, 9 dicembre 1971) è un musicista e produttore discografico britannico ricordato per la sua militanza nei Portishead, nei Beak e nei Quakers. A partire dagli anni duemiladieci l'artista si è specializzato nella musica per film e serie televisive.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù ed esordi
[modifica | modifica wikitesto]Barrow nacque a Walton in Gordano, nel Somerset. All'età di undici anni, in seguito al divorzio dei suoi genitori, Barrow si trasferì con la madre nella cittadina costiera di Portishead, ove iniziò a suonare la batteria e a fare il DJ hip hop per molti gruppi del luogo. Il musicista trovò il suo primo lavoro nel 1989, anno in cui divenne un ingegnere del suono presso i nuovissimi Coach House Studios.[1]
Anni 1990
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1991, anno in cui scoprì l'album Blue Lines dei Massive Attack, Barrow fondò i Portishead con l'intento di "voler fare musica interessante, canzoni appropriate di durata adeguata e che possano avere un posto di rilievo nelle collezioni di dischi delle persone".[2] Dopo aver esordito nel 1994 con due singoli e l'album Dummy, i Portishead proseguiranno la loro carriera discografica con poca soluzione di continuità.
Nel frattempo, Barrow fece dei remix per Primal Scream, Paul Weller, Gabrielle e Depeche Mode e collaborò con Tricky e Neneh Cherry.
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 Barrow e Ashley Anderson dei Katalyst inaugurarono l'etichetta australiana Invada Records, il cui roster comprende i RuC.L e i Koolism, vincitori degli ARIA Awards.[1] Due anni dopo, l'artista inglese fondò con Fat Paul la Invada UK, una label più sperimentale che scritturò gruppi come Gonga, Team Brick, Atavist, Joe Volk, Malakai e Crippled Black Phoenix.
Barrow partecipò insieme a Carl Hancock Rux e Tim Saul alle sessioni del primo disco di Stephanie McKay (2003) usando lo pseudonimo di Fuzzface. Inoltre, co-produsse The Invisible Invasion (2005) dei Coral e Primary Colours (2009) degli Horrors rispettivamente con Adrian Utley e Craig Silvey. Fece anche dei remix per i Gravediggaz e i Pharcyde ed entrò a far parte dei Beak con Billy Fuller (già membro dei Fuzz Against Junk) e Matt Williams (anche attivo nei Team Brick), che debuttarono nel 2009.[3]
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 Barrow fece la conoscenza della giornalista politica e musicista Anika e le produsse il suo primo album (2010).[4]
Barrow fu il supervisore musicale del documentario Exit Through the Gift Shop, diretto dal misterioso artista Banksy, presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 24 gennaio 2010 e proiettato nei cinema tre mesi dopo.
Agli inizi del 2012 venne annunciato che il supergruppo hip hop Quakers, dei quali Barrow faceva parte, sarebbe stato scritturato per la Stones Throw.[5] Nello stesso anno collaborò con il compositore televisivo Ben Salisbury a Drokk: Music inspired by Mega-City One (2012).
Barrow compose i brani di Ex Machina (2015), prima di una serie di colonne sonore. Seguiranno quelle del film con Ben Wheatley Free Fire (2016) e di Annientamento (2018), alla quale collaborò con Salisbury.
Discografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Da solista
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Drokk: Music Inspired By Mega-City One (con Ben Salisbury)
Nei gruppi
[modifica | modifica wikitesto]Con i Portishead
[modifica | modifica wikitesto]- 1994 – Dummy
- 1997 – Portishead
- 2008 – Third
Con i Beak
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Beak>
- 2012 – Beak>>
- 2018 – >>>
Con i Quakers
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Quakers
Colonne sonore
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 – Ex Machina, regia di Alex Garland
- 2016 – Black Mirror, episodio 3x05, regia di Jakob Verbruggen
- 2016 – Free Fire, regia di Ben Wheatley
- 2018 – Annientamento, regia di Alex Garland
- 2021 – Il collezionista di carte, regia di Paul Schrader
- 2022 – Men, regia di Alex Garland
- 2024 – Civil War, regia di Alex Garland
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) 'He takes it very seriously and thinks the world's going to end at any minute. In a musical sense he's very dark', su theguardian.com. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ (EN) Portishead Biography, su nme.com. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ (EN) Geoff Barrow forms new band, su thelineofbestfit.com. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2009).
- ^ (EN) Anika, su allmusic.com. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ (EN) Announcing: Quakers., su stonesthrow.com. URL consultato il 1º giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geoff Barrow
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su invada.co.uk.
- (EN) Geoff Barrow, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Geoff Barrow, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Geoff Barrow, su Bandcamp.
- (EN) Geoff Barrow, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Geoff Barrow, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Geoff Barrow, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51892415 · ISNI (EN) 0000 0001 1949 8417 · Europeana agent/base/79764 · LCCN (EN) no2010063074 · GND (DE) 1047498731 · BNE (ES) XX5074102 (data) · BNF (FR) cb14054791s (data) · J9U (EN, HE) 987007447146705171 |
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