Gabaon (in ebraico גבעון?, in ebraico standard Giv'on, in ebraico tiberiense Giḇʻôn) era una città cananita a nord di Gerusalemme che fu presa da Giosuè. Precedentemente alla conquista gli abitanti di Gabaon, i gabaoniti, erano Evei secondo Gs 11,19[1], mentre erano Amorrei secondo 2Sm 21,2[2].
Oggi le rovine di Gabaon si trovano ai confini meridionali del villaggio palestinese di Al Jib.
La città di Gabaon è nota perché secondo il testo biblico qui Giosuè ottenne che il sole e la luna interrompessero il loro moto[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gs 11,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ 2Sm 21,2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ «Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele:
"Sole, fèrmati in Gàbaon
e tu, Luna, sulla valle di Aialon".
Si fermò il Sole
e la Luna rimase immobile
finché il popolo non si vendicò dei nemici». Gs 10,12-13, su laparola.net.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gabaon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Gibeon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Gabaon, su laparola.net.
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