Francesco Monaco | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | PD |
Coalizione | PD-IdV |
Circoscrizione | Lombardia |
Incarichi parlamentari | |
Componente della IX Commissione (Agricoltura e produzione agroalimentare) | |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XIII, XIV, XV, XVII |
Gruppo parlamentare | I Democratici, La Margherita - l'Ulivo, PD |
Coalizione | l'Unione (XV) l'Ulivo (XIII,XIV) |
Circoscrizione | III (Lombardia 1) (XIII, XV) Umbria (XIV) |
Collegio | 17 - Rho (XIII); Perugia (XIV) |
Incarichi parlamentari | |
| |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) Precedenti: MpU (1996-1999) I Dem (1999-2002) DL (2002-2007) |
Titolo di studio | Laurea in Scienze politiche |
Università | Università Cattolica del Sacro Cuore |
Professione | Dirigente pubblico |
Francesco Monaco detto Franco (Legnano, 15 maggio 1951) è un politico e giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si è laureato in Scienze politiche all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha diretto il servizio stampa e comunicazione ed il giornale "Presenza dell'Università Cattolica"[1].
Giornalista e pubblicista, dal 1979 a 1984 ha coordinato la rivista Vita e Pensiero, ha poi fatto parte delle redazioni di La rivista del clero italiano, Ambrosius e Aggiornamenti sociali, tutte di ispirazione cattolica[1].
Dal 1986 al 1992, su nomina del cardinale Carlo Maria Martini, è stato Presidente dell'Azione Cattolica Ambrosiana, associazione della quale è stato membro del Consiglio Nazionale fino al 1995[1].
Dal 1993 al 1996 è stato Presidente dell'associazione Città dell'uomo, fondata da Giuseppe Lazzati[1].
Nel 1995 ha ricoperto l'incarico di coordinatore per la Lombardia dei Comitati Prodi, fondati dal leader della coalizione di centro-sinistra Romano Prodi.
Alle Elezioni Politiche del 21 aprile 1996 è stato eletto alla Camera dei deputati raccogliendo con la coalizione dell'Ulivo 39.455 voti nel collegio uninominale di Rho[2].
Nel 1999 ha fondato con Prodi il movimento politico de I Democratici (noto anche come L'Asinello, in ragione del simbolo della formazione politica)[1].
Nel 2000 prende il posto di Rino Piscitello come capogruppo alla Camera de I Democratici di Romano Prodi[3].
Alle Elezioni Politiche del 13 maggio 2001 è stato confermato alla Camera dei deputati raccogliendo con la coalizione dell'Ulivo 41.678 voti nel collegio uninominale Perugia centro[4].
Ha curato "I valori della Costituzione", raccolta di interventi di Giuseppe Dossetti[1][5].
Alle Elezioni Politiche del 9 aprile 2006 è stato riconfermato alla Camera dei deputati nella lista bloccata dell'Ulivo nella circoscrizione Lombardia 1[6].
Alle elezioni politiche del 2008 è stato candidato al Senato della Repubblica nella lista del Partito Democratico nella circoscrizione Lombardia, risultando il primo dei non eletti[7]. Il 22 febbraio 2011, dopo le dimissioni di Umberto Veronesi, Monaco subentra in Senato[8].
Il 4 maggio 2015 è tra coloro che non partecipa al voto dell'Italicum, la nuova legge elettorale approvata dalla Camera.[9]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Monaco, Per la maturità del laicato, In Dialogo, 1993, ISBN 88-85985-44-0.
- Franco Monaco, Lapo Pistelli, Luigi Pizzolato, Giorgio La Pira: speranza e profezia cristiana nel 20º anniversario della morte, In Dialogo, 1998, ISBN 88-8123-111-5.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Biografia, su Sito ufficiale Franco Monaco. URL consultato il 6 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2009).
- ^ Elezioni della Camera dei Deputati del 21 aprile 1996 [collegamento interrotto], su Archivio Storico delle Elezioni. URL consultato il 6 giugno 2009.
- ^ Democratici: Monaco Capogruppo alla Camera. [collegamento interrotto], in La Stampa, 11 dicembre 1999, p. 6. URL consultato il 6 novembre 2009.
- ^ Elezioni della Camera dei Deputati del 13 maggio 2001 [collegamento interrotto], su Archivio Storico delle Elezioni. URL consultato il 6 giugno 2009.
- ^ Giuseppe Dossetti, 2005.
- ^ Elezioni della Camera dei Deputati del 9 aprile 2006 [collegamento interrotto], su Archivio Storico delle Elezioni. URL consultato il 6 giugno 2009.
- ^ Elezione del Senato della Repubblica del 13 - 14 aprile 2008 [collegamento interrotto], su Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 6 giugno 2009.
- ^ Nucleare, Veronesi comunica dimissioni al Senato. Lo attende Asn [collegamento interrotto], in Il Velino, 22 febbraio 2011. URL consultato il 28 febbraio 2011.
- ^ Italicum è legge
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Dossetti, I valori della costituzione, San Lorenzo, 2005, ISBN 88-8071-165-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franco Monaco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su francomonaco.it (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- Francesco Monaco, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Franco Monaco, su Senato.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.
- Franco Monaco, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Franco Monaco, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Franco Monaco, su Camera.it - XIV legislatura, Parlamento italiano.
- Franco Monaco, su Camera.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 162245414 · ISNI (EN) 0000 0001 1157 4630 · SBN CFIV026285 · GND (DE) 1289824339 |
---|