Francesco Maria Biscione (Parma, 30 dicembre 1954 – Roma, 26 giugno 2024) è stato uno storico italiano, studioso del terrorismo e delle stragi avvenute in Italia negli anni 1970.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Parma e cresciuto a Tivoli, si laureò in filosofia nel 1979 presso l'Università La Sapienza. Successivamente lavorò a Roma presso l'Istituto dell'Enciclopedia italiana (1983-2014) e fu consulente delle commissioni parlamentari d’inchiesta sul terrorismo e le stragi (1994-1995) e sul dossier Mitrokhin (2004-2005). Dal 2010 fu membro del direttivo dell’associazione culturale Archivio Flamigni.
È morto a Roma il 26 giugno 2024.[1][2]
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Il delitto Moro. Strategie di un assassinio politico, Roma, Editori Riuniti, 1998. ISBN 978-8835944256
- Il sommerso della Repubblica. La democrazia italiana e la crisi dell’antifascismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2003. ISBN 978-8833914633
- Il delitto Moro e la deriva della democrazia, Futura, 2012. ISBN 978-8823016507
- Dal golpe alla P2. Ascesa e declino dell'eversione militare 1970-75, Roma, Castelvecchi, 2022. ISBN 978-8832900149
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Addio allo storico Francesco Biscione, aveva 69 anni. Studioso del caso Moro, fu consulente della commissione Stragi, su Il Fatto Quotidiano, 26 giugno 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Lorenzo Frigerio, Addio a Francesco Biscione, storico dell'affaire Moro e consulente della commissione Stragi, su Antimafia Duemila | Fondatore Giorgio Bongiovanni, 27 giugno 2024. URL consultato l'11 settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 46859601 · ISNI (EN) 0000 0000 8379 5267 · SBN RAVV085786 · LCCN (EN) n94042550 · GND (DE) 141991623 |
---|