Francesco Gennaro Filippo Innocente Roero, conte di Monticelli | |
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Viceré di Sardegna | |
Durata mandato | 1823 – 1824 |
Predecessore | Giuseppe Maria Galleani |
Successore | Giuseppe Benedetto Tornielli, conte di Vergano |
Francesco Gennaro Roero | |
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Nascita | Torino, 10 aprile 1758 |
Morte | 1842 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Sardegna |
Forza armata | Armata Sarda |
Arma | Cavalleria |
Grado | Tenente generale |
Guerre | Guerre napoleoniche |
Campagne | Prima coalizione Campagna d'Italia (1796-1797) |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821)[1] | |
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Francesco Gennaro Filippo Innocente Roero, conte di Monticelli (Torino, 10 aprile 1758 – 1842) è stato un generale e politico italiano, ufficiale veterano delle guerre napoleoniche, tra il 1823 e il 1824 ricoprì la carica di Viceré, Luogotenente e Capitano generale del Regno di Sardegna.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Torino il 10 aprile 1758.[1] Arruolatosi nell'Armata Sarda intraprese la carriera militare, e nel 1787 sposò la marchesa Paola del Carretto di Gorzegno. Combatte durante la guerra delle Alpi, distinguendosi come ufficiale di cavalleria, venendo decorato con la Croce di Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.[1] Divenuto maggior generale nel 1818, fu capitano generale di Sardegna, e il 1 dicembre 1821 fu insignito della Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e all'epoca ricopriva l'incarico di gran maresciallo in seconda dello stesso ordine.[2] Tra il 1823 e il 1824 ricoprì interinalmente l'incarico di Viceré, Luogotenente e Capitano generale del Regno di Sardegna.[1] Promosso luogotenente generale delle regie armate nel 1833, in quello stesso anno fu messo a riposo.[1] Si spense nel 1842.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Ilari, Shamà 2008, p.438.
- ^ Calendario generale pe' Regii Stati pubblicato con autorità del Governo e, 1826, p. 122. URL consultato il 12 marzo 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Anatra, Anna Maria Colavigli, Giancarlo Deplano, Francesco Manconi, Alessandra Pasolini, Carlo Pillani e Maria Grazia Scano, Il palazzo regio di Cagliari, Cagliari, Ilisso Edizioni, 2000. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
- Virgilio Ilari, Davide Shamà, Dario Del Monte, Roberto Sconfienza e Tomaso Vialardi di Sandigliano, Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821), Invorio, Widerholdt Frères srl, 2008, ISBN 978-88-902817-9-2.
- Rossana Poddine Rattu, Biografia dei viceré sabaudi del Regno di Sardegna (1720–1848), Tricase, Youcanprint Self-Publishing, 2005, ISBN 88-7343-379-0.
- Giovanni Siotto Pintor, Storia civile de' popoli sardi dal 1798 al 1848, Torino, F. Casanova, 1877.