| Françoise Nyssen | |
|---|---|
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| Ministro della cultura | |
| Durata mandato | 17 maggio 2017 – 16 ottobre 2018 |
| Presidente | Emmanuel Macron |
| Capo del governo | Édouard Philippe |
| Predecessore | Audrey Azoulay |
| Successore | Franck Riester |
| Gruppo parlamentare | Indipendente |
| Dati generali | |
| Università | Université libre de Bruxelles |
| Professione | Editrice |
Françoise Nyssen (Etterbeek, 9 giugno 1951) è un'editrice e politica belga naturalizzata francese, dal 17 maggio 2017 al 16 ottobre 2018 è stata, sotto la presidenza di Emmanuel Macron, ministro della Cultura del Governo Philippe[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Hubert Nyssen, fondatore di Actes Sud Editions, Françoise studia al Lycée francese a Bruxelles. Ispirata dalla carriera del secondo marito di sua madre, il biochimico René Thomas,[2], consegue la laurea in chimica presso la Libera Università di Bruxelles nel 1972,[3][4] iniziando in seguito un dottorato in biochimica.[3] Studia anche all'Istituto Saint-Luc di Bruxelles dal 1975 al 1978, ottenendo una laurea in pianificazione urbana presso l'Istituto Superiore di Urbanistica e Rinnovamento Urbano di Bruxelles, prima di entrare a far parte della direzione di architettura del Ministero dell'Ambiente belga e dell'ambiente di vita.
Nel 1980 entra a far parte del mondo dell'editoria, prima come partner, presidente e CEO della cooperativa editoriale Paradou. Nel 1987 diventa associata e presidente del consiglio di amministrazione della casa editrice Actes Sud, fondata dal padre, con sede a Arles[5] e Parigi (Saint-Germain-des-Prés). Allo stesso tempo fonda la libreria Actes Sud con il secondo marito, Jean-Paul Capitani,[5] un ingegnere agricolo, e dirige la collezione "Un endroit où aller", creata nel 1995.[6] Detiene il 95% del capitale della holding Actes Sud Participations.[7].
Ottiene la nazionalità francese negli anni Novanta.[8][9][10]
Dopo il suicidio[11] del figlio Antoine nel 2012, all'età di 18 anni, fonda nel 2014 con il marito la scuola Domaine du possible,[12][13], una scuola per "bambini precoci" nella tradizione della nuova educazione, diretta da Henri Dahan, ex delegato generale della federazione Steiner-Waldorf in Francia.[13]. Il primo anno si svolge nella Cappella di Méjan,[14] poi la scuola si trasferisce in una fattoria a pochi chilometri da Arles dove accoglie un centinaio di studenti tra i 3 ei 16 anni nel settembre 2016.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Geoffroy Clavel, Qui est Françoise Nyssen, la nouvelle ministre de la Culture du gouvernement Édouard Philippe, Huffingtonpost.fr, 17 maggio 2017.
- ^ (FR) Qui est Françoise Nyssen, éditrice aux attaches belges, ministre de la Culture de Macron?, in RTBF, 17 maggio 2017.
- ^ a b (FR) La Belge ministre de la Culture française, in Le soir, 2 giugno 2017. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
- ^ (FR) Qui est Françoise Nyssen, la nouvelle ministre de la Culture?, in Europe 1, 17 maggio 2017.
- ^ a b (FR) Philippe Douroux, Françoise Nyssen, le charme discret de l’éditrice, su Libération.fr, 19 febbraio 2016. URL consultato il 17 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2018).
- ^ (FR) Un endroit où aller, su sudoc.fr.
- ^ (FR) Actes Sud, tout un roman, in Le Monde diplomatique, 1º ottobre 2017. URL consultato il 1º novembre 2017.
- ^ (FR) Françoise Nyssen, éditrice de trois Nobel, ministre de la Culture [collegamento interrotto], in liberation.fr, 17 maggio 2017.
- ^ (FR) Marion Van Renterghem, Françoise Nyssen, l’éditrice à qui tout réussit, su lemonde.fr, 4 novembre 2015. URL consultato il 18 maggio 2017.
- ^ (FR) Françoise Nyssen, une éditrice au ministère de la culture, su lemonde.fr.«Née le 9 juin 1951 à Etterbeek (Belgique), Françoise Nyssen a la double nationalité belge et française, et est d’ailleurs une Européenne convaincue»
- ^ (FR) Nadia Daam, Chère Françoise Nyssen, je vous adore, mais..., su slate.fr, 20 maggio 2017.
- ^ École Domaine du possible, su ecole-domaine-du-possible.fr.
- ^ a b (FR) Benoît Floc'h, Le Domaine du possible, une école pour “faire bouger les lignes”, su lemonde.fr.
- ^ (FR) Patrice Palau, Arles: Actes Sud crée l’école qui veut rendre les élèves heureux, in ledauphine.com, 25 gennaio 2016. URL consultato il 18 maggio 2017.
Altri progetti
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| Controllo di autorità | VIAF (EN) 305144895 · ISNI (EN) 0000 0004 1841 3401 · LCCN (EN) n2019035780 · GND (DE) 1185082360 · BNF (FR) cb16707466x (data) |
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