Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l'arte | |
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Logo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Torino |
Indirizzo | Via Modane, 16 (Borgo San Paolo) |
Coordinate | 45°03′25.2″N 7°39′07.81″E |
Caratteristiche | |
Istituzione | 1995 |
Fondatori | Patrizia Sandretto Re Rebaudengo |
Apertura | 1995 |
Direttore | Francesco Bonami |
Visitatori | 89 000 (2022) |
Sito web | |
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è un'istituzione senza scopo di lucro nata a Torino nel 1995 che sostiene l'arte contemporanea e in particolare la produzione dei giovani artisti. L'ente è noto a livello internazionale ed è considerato una rilevante sede espositiva torinese.[1]
Storia dell'istituzione
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione nasce il 6 aprile 1995 su iniziativa della sua presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Viene nominato direttore artistico Francesco Bonami, che diventerà direttore onorario nel 2014.
Le sedi
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione nasce con due sedi espositive: l'area urbana di Torino e Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d'Alba.
Il centro per l'Arte di Torino in Borgo San Paolo è stato inaugurato nel 2002, sul sito dell'industria dismessa FERGAT ed è un'opera dell'architetto Claudio Silvestrin. Il Palazzo Re Rebaudengo di Guarene d'Alba è invece un edificio settecentesco tutelato dalla Sovrintendenza ai beni culturali. Il 25 settembre 2017, al Matadero di Madrid, Manuela Carmena Castrillo, sindaca del comune di Madrid, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e Luìs Cueto, coordinatore generale del comune di Madrid, hanno annunciato la nascita della Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid.[2]
Nel 2022 la Fondazione ha annunciato di aprire la quarta sede nell'isola di San Giacomo in Paludo a Venezia: per fare ciò è previsto un piano di recupero dell'isola, attualmente in stato di rovina [3]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione diffonde e promuove l'arte contemporanea, cercando di avvicinare un pubblico sempre più ampio tramite corsi d'arte per adulti, domeniche per le famiglie, laboratori per gli studenti ed il servizio di mediazione culturale, un mezzo per accompagnare il visitatore attraverso il percorso espositivo. La fondazione è promotrice di un programma di progetti sperimentali e interculturali. Sostiene gli artisti, anche tramite la committenza di nuove opere d'arte, il lavoro in sinergia con altre istituzioni per la diffusione e la valorizzazione dell'arte e l'organizzazione di residenze per giovani curatori.
I progetti interculturali
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 2007, il dipartimento educativo della Fondazione promuove progetti interculturali in stretta collaborazione con giovani artisti e alcuni Centri Territoriali Permanenti cittadini: "A Vision of my Own" (2007-2008)[4], "City Telling" (2008-2009)[5], "Parole al vento" (2010)[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il meglio di Torino, C. Dapino, 2008, p. 22.
- ^ http://fsrr.org/nasce-la-fundacion-sandretto-re-rebaudengo-madrid-2/.
- ^ Francesco Liggieri, A Venezia, rebuilding isola San Giacomo grazie a FSRR, su Juliet Art Magazine, 25 maggio 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
- ^ E. Stradiotto, F. Togni, “A Vision of My Own”, in Patrimonio e Intercultura, 2008, cc by sa, http://fondazione.ismu.org/patrimonioeintercultura/index.php?page=esperienze-show.php&id=21[collegamento interrotto]
- ^ scheda E. Stradiotto, F. Togni, “City Telling”, in Patrimonio e Intercultura, 2009, cc by sa, http://fondazione.ismu.org/patrimonioeintercultura/index.php?page=esperienze-show.php&id=47[collegamento interrotto]
- ^ E. Stradiotto, F. Togni, “Parole al vento”, in Patrimonio e Intercultura, 2009, cc by sa, http://fondazione.ismu.org/patrimonioeintercultura/index.php?page=esperienze-show.php&id=72[collegamento interrotto]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Bonami, Works from Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Skira, Milano, 2005.
- Il coraggio. Arte contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Musumeci, 2010.
- Pier Luigi Sacco, Il fundraising per la cultura, Meltemi Editore srl, 2006, pp. 193–202. Caso studio con intervista dedicato alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
- Paolo Paoli, Pianificazione e controllo delle organizzazioni culturali. Analisi teorica e casi di studio, FrancoAngeli, 2006, pp. 179–185. Caso studio dedicato alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
- Hans Ulrich Obrist, Sogni/Dream, Castelvecchi, 1999.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, su fsrr.org. URL consultato il 22 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2011).
- Contemporary Torino Piemonte, su contemporarytorinopiemonte.it. URL consultato il 25 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153353077 · ISNI (EN) 0000 0001 2230 0192 · ULAN (EN) 500277661 · LCCN (EN) n97029115 · GND (DE) 5503912-1 · J9U (EN, HE) 987007459486405171 |
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