Flavon frazione | |
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Flavon da nord | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Comune | Contà |
Territorio | |
Coordinate | 46°18′N 11°02′E |
Altitudine | 575 m s.l.m. |
Superficie | 7,58 km² |
Abitanti | 532[2] (31-12-2015) |
Densità | 70,18 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38093 (già 38010) |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | D631 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 288 GG[4] |
Nome abitanti | flavonesi; i flaóni[1] |
Cartografia | |
Flavon (Flaón[5] in noneso) è una frazione[6] di 532 abitanti del comune di Contà, nella provincia di Trento. Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito un comune autonomo, che confinava con i comuni di Cunevo, Denno, Nanno, Terres e Tuenno. Il 1º gennaio 2016 si è fuso con Cunevo e Terres nel nuovo comune.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio della frazione risulta compreso tra i 356 e i 1.704 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta quindi essere pari a 1.348 metri.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]Paolo Orsi nel 1885 sosteneva che il toponimo derivasse dal personale latino Flavius. Più probabilmente il nome si collega a Fiavé e al latino fābŭla 'bosco sacro', con suffisso -one non in senso aumentativo ma collettivo.[5]
I conti Flavon
[modifica | modifica wikitesto]Intorno al XII secolo si insediò nel territorio del paese una famiglia di origine bavarese, proveniente da Biburg, che assunse così il nome della località a loro infeudata. I conti Flavon controllavano anche i vicini paesi di Cunevo e Terres, da qui trae origine il nome del comune del Contà.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]- Stemma
Lo stemma di Flavon era stato concesso con deliberazione della Giunta provinciale di Trento del 13 dicembre 1988, n. 16238.[7]
«Trinciato d'argento e di rosso, a due stelle (6) dell'uno nell'altro, poste in sbarra; sul tutto uno scudetto d'azzurro, alla croce ricrociata d'oro. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'argento e di rosso.»
Lo stemma comunale riprendeva il blasone dei conti di Flavon.
- Gonfalone
«Drappo del rapporto di 5/8 d'azzurro alla fascia di giallo, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale, completo dei suoi ornamenti, sovrastante la scritta in argento – Comune di Flavon – concavemente disposta, terminante a coda di rondine, pendente da un bilico unito all'asta, foderata da guaina in velluto azzurro ornata da spirale d'oro, mediante un cordone a nappe il tutto d'argento.[8]»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa della Natività di San Giovanni Battista, pievana di cui si hanno notizie dal XIII secolo. Degna di nota per il portale rinascimentale, gli affreschi attribuiti ad Angelo Baschenis (1485 circa) e il ritrovamento di un sarcofago romano del III secolo, un tempo ritenuta la lapide del vescovo di Trento Massimino (VII secolo).
- Cappella di San Valentino, non più esistente.
- Cappella di San Bartolomeo, annessa a Castel Flavon.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Spaur, nel centro storico del paese, al civico n.8 di via Campo Sportivo.
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Il comune di Flavon fece registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 487 abitanti. Nel censimento del 2001 fece registrare una popolazione pari a 508 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991-2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 4,31%.
Gli abitanti sono distribuiti in 195 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,61 componenti.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Risultano sul territorio della frazione 4 attività industriali con 60 addetti pari al 45,45% della forza lavoro occupata, 13 attività di servizio con 24 addetti pari al 18,18% della forza lavoro occupata, altre 9 attività di servizio con 27 addetti pari al 20,45% della forza lavoro occupata e 5 attività amministrative con 21 addetti pari al 15,91% della forza lavoro occupata.
Risultano occupati complessivamente 132 individui, pari al 25,98% del numero complessivo di abitanti del paese.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1995 | 14 maggio 2000 | Fabrizio Dolzani | Lista civica | Sindaco | |
15 maggio 2000 | 9 maggio 2005 | Fabrizio Dolzani | Lista civica | Sindaco | |
9 maggio 2005 | 16 maggio 2010 | Emiliano Tamè | Lista civica | Sindaco | |
17 maggio 2010 | 31 dicembre 2015 | Emiliano Tamè | Lista civica | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b G. Mastrelli Anzilotti, 2003, p. 348.
- ^ Statuto comunale di Contà (PDF), su comune.conta.tn.it.
- ^ Approvazione dello stemma e del gonfalone del Comune di Flavon, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, n. 10, suppl. 1 del 28/02/1989, p. 4.
- ^ Flavon, su araldicacivica.it. URL consultato il 3 novembre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Asson, Flavon nel Contà attraverso i secoli, Trento, Arti Grafiche Artigianelli, 1977.
- Vittorio Asson, Elda Giovannini & Bruno Lucchini, Il Contà. Note di storia, economia, cultura e cronaca su Flavon, Terres e Cunevo, Calliano (TN), Manfrini (Cassa Rurale di Flavon), 1993.
- Eleonora Callovi & Luca Siracusano (a cura di), Guide del Trentino. Val di Non. Storia, arte, paesaggio, Trento, Temi, 2005.
- Emanuele Curzel, Le pievi trentine. Trasformazioni e continuità nell'organizzazione territoriale della cura d'anime dalle origini al XIII secolo, Bologna, Edizioni Dehoniane Bologna, 1999. (online)
- Lorenza Endrizzi & Franco Marzatico, Ori delle Alpi, Trento, Provincia autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali. Quaderni della Sezione Archeologica Castello del Buonconsiglio, 1997.
- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino. Guida geografico-storico-artistico-ambientale. Trentino occidentale, Calliano (TN), Manfrini, 1975, ISBN 978-88-7024-118-1.
- Livio Job, I conti di Flavon, in «Studi Trentini di Scienze Storiche. Sezione seconda», 79/2, 2000 (pp. 167-219). (online)
- Walter Landi, "Il comitatus di Flavon fra individualità dinastiale e capitanato tirolese (XII-XIV secolo)", in: Il Contà. Uomini e territorio tra XII e XVIII secolo, a cura di M. Stenico & I. Franceschini, Nitida Immagine, Cles (TN), 2015 (pp. 35-72).
- Jacopo Antonio Maffei, Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale, Rovereto, 1805. (online)
- Giulia Mastrelli Anzilotti, Toponomastica trentina: i nomi delle località abitate, Trento, Provincia autonoma di Trento. Servizio Beni librari e archivistici, 2003.
- Alberto Mosca, Flavon e i conti Spaur. La famiglia, la giurisdizione, i luoghi, Nitida Immagine, Cles (TN), 2015, ISBN 978-88-87439-42-7 (online).
- Marco Stenico, "Le istituzioni comunitarie del Contà", in: Il Contà. Uomini e territorio tra XII e XVIII secolo, a cura di M. Stenico & I. Franceschini, Nitida Immagine, Cles (TN), 2015 (pp. 97-117).
- Simone Weber, Le chiese della Val di Non nella storia e nell'arte. Volume III: i Decanati di Taio, Denno e Mezzolombardo, Mori (TN), La Grafica Anastatica, 1992 (1938).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Flavon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Flavón, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153585942 · LCCN (EN) n78054674 |
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