Festen - Festa in famiglia (Festen) è un film del 1998 scritto e diretto da Thomas Vinterberg, vincitore del premio della giuria al 51º Festival di Cannes.[1]
È il primo film aderente al manifesto Dogma 95, anche se è uscito contemporaneamente a Idioti di Lars von Trier. Il film infrange una delle regole del manifesto, che vuole che tutto sia naturale e di proprietà degli attori, in quanto un abito è stato acquistato apposta per il film; il regista, tuttavia, dichiara la violazione all'inizio del film.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia Klingenfeldt, magnati dell'acciaio, si riunisce al completo in una villa lussuosa per festeggiare il sessantesimo compleanno del capostipite, Helge. È presente anche Michael, il figlio minore, collerico e incline all'alcool, che non era stato invitato, insieme alla moglie e i figli. L'atmosfera è subito molto tesa, nonostante gli sforzi collettivi di mostrare familiarità e calore.
Durante la cena Christian, il primogenito, viene invitato a proporre un brindisi; si alza e ringrazia, propone di brindare al padre, e invece del discorso d'elogio che tutti s'aspettavano, dichiara che, quando erano bambini, per anni il padre ha abusato di lui e della sorella Linda, morta suicida l'anno prima.
I presenti gelano, ma solo per pochi secondi: presto uno dopo l'altro si sforzano di far finta di niente e di prendere le parole di Christian come uno scherzo di cattivo gusto; la cena prosegue tra sorrisi un po' tirati, barzellette surreali e brindisi sollecitati in continuazione dal maestro di cerimonie.
Poco dopo, Christian si alza nuovamente, prende la parola per scusarsi, ma invece di scusarsi accusa il padre di essere la causa del suicidio di Linda. Poi accusa la madre di aver visto il padre abusare di lui e della sorella, ma di aver fatto finta di niente.
Stavolta tutti esplodono di sdegno verso Christian, che viene cacciato di casa dal fratello Michael e dagli altri parenti, poi malmenato e abbandonato in un bosco legato ad un albero. Dopo essere riuscito a liberarsi rientra nella villa, tutti lo giudicano pazzo e lo evitano, ma poi viene trovata una lettera di Linda che conferma in pieno le accuse di Christian verso il padre.
Col trascorrere della serata cade la parvenza di cordialità tra i presenti, in un crescendo di accuse e baruffe, ipotesi e ricordi. Michael, ubriaco, raggiunge la stanza del padre e, in preda ai fumi dell'alcool, lo pesta brutalmente.
Al mattino, quando tutti si ritrovano per fare colazione, Helge confessa e avvisa gli attoniti ospiti che quella sarà l'ultima volta che lo vedranno. Christian, finalmente liberato dall'enorme peso, in una sorta di pace interiore ritrovata, invita la dolce cameriera segretamente innamorata di lui a seguirlo a Parigi.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1998 - Festival di Cannes
- 1998 - European Film Awards
- 1999 - Independent Spirit Awards
- 1999 - Premio Robert
- Miglior film
- Miglior attore protagonista a Ulrich Thomsen
- Miglior attore non protagonista a Thomas Bo Larsen
- Miglior attrice non protagonista a Birthe Neumann
- Miglior sceneggiatura
- Miglior fotografia
- Miglior montaggio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Awards 1998, su festival-cannes.fr. URL consultato il 3 luglio 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Festen - Festa in famiglia, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Festen - Festa in famiglia, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Festen - Festa in famiglia, su FilmAffinity.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Festen - Festa in famiglia, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310535646 · GND (DE) 4669007-4 · BNF (FR) cb167421719 (data) · J9U (EN, HE) 987009950580505171 |
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