Ferro | |
---|---|
La foce del Torrente Ferro presso Capo Spulico, in secca durante il periodo estivo. | |
Stato | Italia |
Regioni | Calabria |
Lunghezza | 27,6 km |
Altitudine sorgente | 1 089 m s.l.m. |
Nasce | Alessandria del Carretto Cosenza 39°59′06.42″N 16°22′23.72″E |
Affluenti | Torrente Falce |
Sfocia | nel Mar Jonio presso |
Il Ferro è un torrente della Calabria, che scorre interamente in Provincia di Cosenza, ed è uno dei maggiori corsi d'acqua dell'Alto Ionio Cosentino.
Il corso del torrente
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nel territorio comunale di Alessandria del Carretto ad una quota di circa 1 089 m.s.l.m., presso il confine tra la Calabria e la Basilicata.[1] Dopo aver attraversato i territori di Castroregio, Oriolo e Amendolara, sfocia nel Mar Jonio presso il Capo Spulico, poco più a sud di località Marina di Roseto, nel comune di Roseto Capo Spulico. L'ultimo tratto segna il confine comunale tra quest'ultimo e Amendolara.
Il corso si può dividere in tre segmenti differenti per caratteristiche e direzione. Il primo, denominato Canale della Martorella, scorre per circa 5 km in direzione est fino alla confluenza con il Canale del Fico, proveniente dall'area della frazione di Farneta, e presenta pendenze più accentuate, oltre ad un alveo notevolmente stretto. Il secondo tratto presenta, invece, un alveo più ampio e pendenze minori; nel ricevere sulla sinistra orografica il Torrente Falce proveniente dal centro abitato di Oriolo, il Ferro piega in direzione sud-est, presentando da qui in avanti un ampio conoide alluvionale ed originando un'ampia valle all'interno della quale, parallela all'alveo, scorre la SS481. Dopo essere scavalcato dalla SS106 Jonica e dalla ferrovia Taranto-Reggio Calabria, si getta nello Jonio.
Caratteri idrologici
[modifica | modifica wikitesto]Il Ferro ha un carattere torrentizio, con prolungati periodi di magra a cui sono associati brevi ma intensi periodi di piena.[2][3]
Il regime è di tipo pluviale mediterraneo, con la maggior affluenza d'acqua che si verifica sul termine dell'inverno per via delle piogge più frequenti e della fusione della neve. Durante il resto dell'anno, e in particolare nella stagione estiva, il flusso è assente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ .:: Geoportale Nazionale ::., su www.pcn.minambiente.it. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ esondazione fiume ferro oriolo Archivi, su Paese24.it. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ Redazione Paese24.it, Dopo la pioggia torrenziale, Oriolo ancora una volta si lecca le ferite, su Paese24.it, 20 marzo 2016. URL consultato il 29 luglio 2024.