L'Erdapfel ("mela terrestre") realizzato da Martin Behaim nel 1492 è considerato il primo globo terrestre pervenuto ai nostri giorni. Si tratta di un globo di lino laminato in due metà, rinforzato con legno e ricoperto con una mappa dipinta da Georg Glockendon.[1]
Le Americhe non sono incluse in quanto Cristoforo Colombo, dopo la scoperta dell'America, tornò in Spagna non prima del marzo 1493. Il globo mostra un continente eurasiatico allargato e un oceano vuoto tra l'Europa e l'Asia. Risulta inclusa la mitica Isola di San Brandano. Il Giappone e le isole asiatiche sono sproporzionatamente grandi.
L'idea di chiamare il globo "Apfel" (mela) potrebbe essere in relazione col termine Reichsapfel (letteralmente "mela imperiale", il Globus cruciger) conservato a Norimberga assieme alle Insegne Imperiali (Reichskleinodien).
Dalla sua creazione ai primi anni del XVI secolo rimase in una sala di ricevimento nel municipio di Norimberga. Da allora entrò a far parte dei beni della famiglia Behaim. Nel 1907 venne trasferito al Museo Nazionale Germanico di Norimberga.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Der Behaim-Globus in Nürnberg, su Bayern-online.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The International Coronelli Society for the Study of Globes, su coronelli.org. URL consultato il 6 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2020).
- (EN) Detailed analysis, su cartographic-images.net. URL consultato il 6 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2017).