Ercole Luigi Morselli (Pesaro, 19 febbraio 1882 – Roma, 16 marzo 1921) è stato uno scrittore e drammaturgo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Pesaro, figlio di Antonio Morselli (un ispettore demaniale originario del piacentino) e Annetta Celli, si trasferì con la famiglia a poche settimane di vita a Modena, dove compì gli studi elementari, poi a Firenze a seguito del padre, che vi morì nel 1895.[1] Studiò nel ginnasio del Liceo classico statale Galileo e poi nel liceo Dante con l'italianista Orazio Bacci.[1] In quell'ambiente divenne amico di Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini.[1]
Morselli iniziò gli studi di medicina nel 1899, poi dopo due anni passò a quelli di letteratura, ma in entrambi i casi senza successo e interruppe gli studi.[1] Negli anni successivi ebbe una vita assai turbolenta, con molti viaggi; quasi senza un soldo con l'amico Federico Valerio Ratti si imbarcò prima per Città del Capo, poi per Buenos Aires, dove si unì a un comitato garibaldino e altri centri del Sudamerica, poi viaggiò anche fino in Inghilterra e in Francia a Parigi.[1]
Dopo il suo ritorno in Italia, giunto a Roma Morselli intraprese la sua carriera letteraria, che fu quasi sempre segnata da notevoli difficoltà economiche, tanto che la madre dovette mantenerlo per lungo tempo.[1] Nel 1907 si sposò civilmente e l'anno successivo gli nacque un figlio. Nel 1910 la sua tragicommedia Orione ottenne grande successo, ma senza che Morselli raggiungesse la stabilità economica almeno fino al 1919, con il successo di Glauco, un dramma rappresentato a Roma.[1]
Lavorò anche per il cinema: dopo essere stato impiegato come comparsa, diresse la Santoni Films e scrisse diversi soggetti cinematografici fra il 1914 e il 1916; fu anche coregista di un film del 1916, che fu però stroncato dalla critica.[1]
Durante gli anni della prima guerra mondiale tornò al teatro. Gli ultimi anni furono segnati da continue difficoltà economiche e dalla tubercolosi. Ricoverato d'urgenza alla clinica Morgagni, un ospedale romano, vi morì nel 1921.[1]
Il suo lavoro ha alla base i miti classici rivisti in chiave moderna. Tra le sue opere le maggiori sono Orione, che ha per protagonista un semidio con desideri molto terreni, e Glauco, che racconta di un pescatore diventato dio del mare che scopre che la felicità non deriva dal potere. Ha rappresentato per la sua epoca una alternativa al mito dannunziano proponendo figure di antieroi. Con il racconto La donna-ragno (1915)[2] è stato inoltre uno dei precursori della fantascienza in Italia.[3][4] Il suo dramma Belfagor venne utilizzato da Claudio Guastalla come soggetto per il libretto dell'opera omonima del 1926 di Ottorino Respighi, il Glauco per l'opera omonima del 1922 di Alberto Franchetti.[5]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Orione, tragicommedia in 3 atti, Teatro Argentina, Roma, 17 marzo 1910
- Acqua sul fuoco, commedia in un atto, Teatro Metastasio, Roma, 31 marzo 1910
- Il domatore Gastone, commedia in un atto, Roma, 1911
- La prigione, dramma in 3 atti, Teatro Carignano, Torino, novembre 1911
- Glauco, Teatro Argentina, Roma, 30 maggio 1919
- Belfagor, "arcidiavoleria" in 4 atti, Teatro Valle, Roma, 19 aprile 1933 (debutto postumo)
- Tutto il Teatro di Ercole Luigi Morselli, a cura di Walter Zidarič, UniversItalia edizioni, Roma 2017
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Favole per i Re d'oggi, Roma: Bernardo Lux Editore, 1909
- Storie da ridere... e da piangere, Milano, 1918. Otto racconti, inclusa La donna ragno.
- Il «Trio Stefania», Milano, 1919
- Favole e fantasie, Milano, 1928 (pubblicato postumo)
- L'osteria degli scampoli ed altri racconti, Milano, 1936 (pubblicato postumo)
- Opere in prosa, a cura e con prefazione di Walter Zidarič, Torino, Nino Aragno, 2021
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]- Victor Hugo, Nostra Signora di Parigi, 2 voll., Milano, Istituto Editoriale Italiano, 1914.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Effetti di luce, diretto con Ugo Falena (1916)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Ercole Luigi Morselli, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Edizioni di La donna-ragno, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. URL consultato il 14 aprile 2015. (aggiornato fino al gennaio 2010)
- ^ Carlo Formenti, 1905, odissea italiana nello spazio - Da Gozzano a Capuana a Salgari: gli autori che scoprirono la fantascienza, su Corriere della Sera, 17 giugno 2001, p. 29 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).
- ^ Alberto Franchetti, Glauco. Libretto in 3 atti di Giovacchino Forzano; riduzione per canto e pianoforte di Raffaele delli Ponti (versione audio), su Università di Rochester. URL consultato il 17 giugno 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bertoloni Meli Vasili e Lucia Ferrati, Ercole Luigi Morselli. Vita e opera, Firenze, La Nuova Italia, 1999
- Lucia Ferrati, Il poeta del teatro e della vita. Ercole Luigi Morselli, Metauro, Pesaro 2010.
- Bernardina Moriconi, L' <<Arcidiavoleria>> di E. L. Morselli, in Le metamorfosi di un arcidiavolo. Il personaggio di Belfagor da Machiavelli a oggi, Edizioni Scientifiche Italiane, 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Ercole Luigi Morselli
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ercole Luigi Morselli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ercole Luigi Morselli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Morsèlli, Ercole Luigi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Tomaso Sillani, MORSELLI, Luigi Ercole, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Morsèlli, Èrcole Luigi, su sapere.it, De Agostini.
- Opere di Ercole Luigi Morselli, su Liber Liber.
- Opere di Ercole Luigi Morselli, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Ercole Luigi Morselli, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Ercole Luigi Morselli, su Progetto Gutenberg.
- Bibliografia italiana di Ercole Luigi Morselli, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Ercole Luigi Morselli, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Riccardo D'Anna, MORSELLI, Ercole Luigi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 77, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Ercole Luigi Morselli, articolo di Giovanni Papini in La Lettura, maggio 1921,
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39554880 · ISNI (EN) 0000 0000 8374 4427 · SBN RAVV037023 · BAV 495/179112 · LCCN (EN) nr90018105 · GND (DE) 119252422 · BNF (FR) cb13743058n (data) · J9U (EN, HE) 987007451476205171 · CONOR.SI (SL) 201862499 |
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