Emilíana Torrini | |
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Emilíana Torrini durante uno spettacolo | |
Nazionalità | Islanda |
Genere | Dream pop Pop Folk Trip hop |
Periodo di attività musicale | 1994 – in attività |
Album pubblicati | 8 |
Studio | 7 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Emilíana Torrini Davíðsdóttir (Kópavogur, 16 maggio 1977) è una cantautrice islandese. Nata da madre islandese e padre italiano (di Napoli), è conosciuta per il suo album di debutto mondiale Love in the Time of Science.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Esordi in Islanda
[modifica | modifica wikitesto]Italo-islandese cresciuta a Kópavogur, inizia ad accostarsi alla musica tramite il nonno, un pianista jazz. A sette anni entra in un coro come soprano e a quindici si iscrive ad una scuola di lirica. Nel 1994 vince un concorso musicale riservato a studenti locali chiamato Söngkeppni framhaldsskólanna, in cui canta I Will Survive. Quindi partecipa alla versione islandese del musical Hair ed entra a far parte di un gruppo, gli Spoon, con cui pubblica un omonimo disco.[1]
Nel 1995 pubblica una raccolta di cover intitolata Crouçie D'Où Là, gioco di parole basato sulla trascrizione in francese del vezzeggiativo islandese "krúsídúlla", ossia "bambina adorabile". L'anno successivo pubblica una nuova raccolta di cover intitolata Merman che, tuttavia, non riscuote molto successo. In questo lavoro vengono rifatte canzoni, tra le altre, di Stevie Wonder, Lou Reed e Tom Waits.
Una volta accostatasi alla musica elettronica, presta la propria voce a vari brani di artisti islandesi e non solo, comparendo anche in numerose compilation, tra cui Stone Free. Nel 1997 partecipa ad un cortometraggio con i GusGus e canta nel loro album di debutto Polydistortion.
Carriera internazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel frattempo viene avvicinata dalla label inglese One Little Indian e nel 1999 si trasferisce a Londra per registrare con Roland Orzabal (Tears for Fears). A cofirmare il debutto internazionale di Torrini ci saranno, oltre a Orzabal, anche EG White e l'ex Sugarcubes Siggi Baldursson. Nel 2000 viene pubblicato Love in the Time of Science, un album dai contorni trip hop che abbraccia ritmiche downtempo e intermezzi di distorsioni e chitarre. All'album collaborano anche gli Slowbow in Flirt.
L'album conquista i favori di pubblico e critica[1] e la Torrini intraprende un tour con i Thievery Corporation. Nel 2002 collabora con il duo statunitense cantando in due brani dell'album The Richest Man in Babylon. Nello stesso anno canta in una traccia di Bunkka di Paul Oakenfold e debutta nel mondo del cinema interpretando The Gollum's Song per la colonna sonora del film di Peter Jackson Il Signore degli Anelli - Le due torri. Inoltre scrive la canzone Slow di Kylie Minogue, inserita nell'album Body Language (2003), che si guadagna una nomination ai 47º Grammy Awards. Nel 2005 fa parte della giuria della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Dopo l'improvvisa morte del fidanzato, si trasferisce a Brighton[1], dove conosce il produttore Mr. Dan (aka Dan Carey), già membro dei Lazyboy. Dopo aver firmato per la Rough Trade, pubblica nel 2005 l'album Fisherman's Woman, accompagnato dal singolo Sunny Road. Il disco ottiene numerosi riconoscimenti all'Íslensku tónlistarverðlaunin e vanta la collaborazione, oltre che di Dan Carey, anche di Bill Callahan. Nel settembre 2008 viene pubblicato Me and Armini, definito dalla stessa artista "un disco di transizione".[1] Anche in questo lavoro c'è la mano di Dan Carey che, con la sua chitarra, regala diverse atmosfere blues.
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il successo di Me and Armini, la One Little Indian pubblica una doppia raccolta intitolata Rarities e contenente i singoli di Love in the Time of Science in diverse versioni. Nel 2011 ha prestato la sua voce per la canzone White Rabbit, contenuta nella colonna sonora del film Sucker Punch. Prende parte al singolo Moi moi del cantautore francese Albin de la Simone, pubblicato a febbraio 2013 nell'album Un Homme. Nel giugno successivo è la volta di Tookah, quarto disco a diffusione internazionale. Il titolo del disco significa "essenza personale". Il disco, prodotto come i precedenti da Dan Carey, è prodotto dalla Rough Trade e contiene il singolo Speed of Dark.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1994 - Spoon
- 1995 - Crouçie d'Où La
- 1996 - Merman
- 1999 - Love in the Time of Science
- 2005 - Fisherman's Woman
- 2008 - Me and Armini
- 2013 - Tookah
- 2016 - The Colorist & Emiliana Torrini [Live]
- 2023 - Racing the Storm
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 - Rarities
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 - Me and Armini EP
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 - "Dead Things"
- 1999 - "Baby Blue"
- 1999 - "To Be Free"
- 2000 - "Easy"
- 2000 - "Unemployed in Summertime"
- 2001 - "To Be Free" (reissue)
- 2004 - "Lifesaver"
- 2005 - "Sunny Road"
- 2005 - "Heartstopper"
- 2008 - "Me and Armini"
- 2008 - "Big Jumps"
- 2009 - "Jungle Drum"
- 2013 - "Speed of Dark"
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Emiliana Torrini - La principessa degli elfi, su ondarock.it. URL consultato il 6 giugno 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emilíana Torrini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su emilianatorrini.com.
- Emilíana Torrini / Emilíana Torrini (altra versione), su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Emilíana Torrini, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Emilíana Torrini, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Emilíana Torrini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Emilíana Torrini, su SecondHandSongs.
- (EN) Emiliana Torrini, su SoundCloud.
- (EN) Emilíana Torrini, su Genius.com.
- (EN) Emilíana Torrini, su Billboard.
- (EN) Emilíana Torrini, su IMDb, IMDb.com.
- Sito italiano, su emilianatorrini.it. URL consultato il 29 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2016).
- (EN) Fan comunità, su emilianafans.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29731574 · ISNI (EN) 0000 0000 5516 9445 · Europeana agent/base/48541 · LCCN (EN) n2003080849 · GND (DE) 135140331 · BNF (FR) cb14025262f (data) · CONOR.SI (SL) 69736547 |
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