Ellen Schwiers (Stettino, 11 giugno 1930 – Berg, 26 aprile 2019) è stata un'attrice tedesca.
Appartenente a una famiglia di attori e registi (era figlia dell'attore Lutz Schwiers, sorella dell'attore Holger Schwiers, moglie del regista Peter Jacob e madre degli attori Katerina e Daniel Jacob)[1][2][3][4][5], tra cinema e televisione lavorò in oltre un centinaio di differenti produzioni, a partire dalla fine degli anni quaranta.[1][3]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ellen Schwiers nasce a Stettino (ora Polonia) l'11 giugno 1930.[1][3][4]
Da ragazzina lavora in una panetteria e da un giardiniere per contribuire al sostentamento della famiglia.[4] Inoltre è costretta a cambiare spesso luogo di residenza sia a causa del lavoro di attore del padre, Lutz Schwiers, sia per sfuggire ai bombardamenti della seconda guerra mondiale[1][3][4], prima di trasferirsi stabilmente a Marburgo nel dopoguerra.[4]
Proprio in quella città il padre fonda il Schauspielring (che in seguito diverrà il Marburger Schauspiel), dove Ellen Schwiers inizia a prendere lezioni di recitazione.[1][4]
In seguito, Ellen Schwiers fa il suo debutto a teatro a Coblenza e in successivamente viene ingaggiata nei teatri di Francoforte sul Meno, Gottinga, Monaco di Baviera e Zurigo.[1][3] Fa quindi il suo debutto sul grande schermo nel 1949 nel film, diretto Kurt Hoffmann, Heimliches Rendezvous, dove interpreta il ruolo di Hildegard.[1][3][6]
A metà degli anni cinquanta lavora nei film La strana guerra del sottufficiale Harsch di Paul May, I banditi dell'autostrada di Géza von Cziffra, Skandal um Dr. Vlimmen e L'amore è una meravigliosa estasi di Arthur Maria Rabenalt e Anastasia, l'ultima figlia dello zar di Falk Harnack.[1][2]
In seguito, nel 1958 è tra gli interpreti principali del film diretto da Franz Peter Wirth Le armi e l'uomo[7] e nel 1960 del film diretto da Wolfgang Staudte L'ultimo testimone.[8] Questi due ruoli le valgono la nomination al Deutscher Filmpreis d'argento e d'oro, rispettivamente nel 1959 e nel 1961.[9][10]
Nel 1982 fonda assieme al marito Peter Jacob la compagnia teatrale "Das Ensemble".[2] Nel 1989 riceve la croce al merito di prima classe della Repubblica Federale Tedesca e il 29 aprile 1995 Ellen Schwiers viene insignita presso il castello di Ludwigsburg dell'Ordine al merito dello Stato di Baden-Württemberg.[2][11]
Dal 2007 al 2009 è nel cast principale della serie televisiva della ZDF Doktor Martin, dove interpreta i ruolo di Zia Alma.[12]
Ellen Schwiers muore dopo una lunga malattia[2] nella sua casa di Berg, sul lago di Starnberg, il 26 aprile 2019[1][2][3][4], all'età di 88 anni.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Heimliches Rendezvous, regia di Kurt Hoffmann (1949)
- La strana guerra del sottufficiale Harsch (08/15), regia di Paul May (1955)
- I banditi dell'autostrada (Banditen der Autobahn), regia di Géza von Cziffra (1955)
- Skandal um Dr. Vlimmen, regia di Arthur Maria Rabenalt (1956)
- Anastasia, l'ultima figlia dello zar (Anastasia - Die letzte Zarentochter), regia di Falk Harnack (1956)
- L'amore è una meravigliosa estasi (Zwischen Zeit und Ewigkeit), regia di Arthur Maria Rabenalt (1956)
- Der König der Bernina, regia di Alfred Lehner (1957)
- Le armi e l'uomo (Helden), regia di Franz Peter Wirth (1958)
- Polikuska, regia di Carmine Gallone (1958)
- Med mord i bagaget, regia di Tom Younger (1959)
- La vacca e il prigioniero (La vache et le prisonnier), regia di Henri Verneuil (1959)
- Der Gauner und der liebe Gott, regia di Axel von Ambesser (1960)
- L'ultimo testimone (Der letzte Zeuge), regia di Wolfgang Staudte (1960)
- L'uomo che vinse la morte (The Brain), regia di Freddie Francis (1962)
- Matrimonio alla francese (Le Tonnerre de Dieu), regia di Denys de La Patellière (1965)
- Ballata per un pistolero, regia di Alfio Caltabiano (1967)
- Novecento, regia di Bernardo Bertolucci (1976)
- 3096 (3096 Tage), regia di Sherry Hormann (2013)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- L'ispettore Derrick - serie TV, episodi 07x08-08x03 (1980)
- Doktor Martin - serie TV, 14 episodi (2007-2009)
- In den besten Jahren, regia di Hartmut Schoen - film TV (2011)
- Nel flusso della vita (Im Fluss des Lebens), regia di Wolf Gremm - film TV (2011)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Premi e nomination
[modifica | modifica wikitesto]- 1959 - Nomination al Deutscher Filmpreis d'argento come miglior attrice non protagonista per Le armi e l'uomo
- 1961 - Nomination al Deutscher Filmpreis d'oro come miglior attrice protagonista per L'ultimo testimone
- 2013 - Deutscher Schauspielpreis come miglior cameo ne In den besten Jahren
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]- 1989: Croce al merito di prima classe della Repubblica Federale Tedesca
- 1995: Ordine al merito dello Stato di Baden-Württemberg
Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (DE) Ellen Schwiers, Filmportal. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ a b c d e f (DE) Ellen Schwiers, Prisma. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ a b c d e f g (DE) Ellen Schwiers, Munzinger Biografie. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ a b c d e f g (DE) Ellen Schwiers, Steffi-Line.
- ^ (DE) Sie starb durch Sterbefasten. Ellen Schwiers (†88): Das sagt Katerina Jacob zum Tod ihrer Mutter, in T-Online, 22 giugno 2019.
- ^ (DE) Heimliches Rendezvous, Filmdienst. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (EN) Helden, BFI. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ (EN) Heimliches Rendezvous, BFI. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (EN) German Film Awards 1961 - Films 1960, Film Affinity. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ (EN) German Film Awards 1959 - Films 1958, Film Affinity. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ (DE) Verdienstorden des Landes Baden-Württemberg (PDF), Baden-Württemberg. URL consultato il 19 luglio 2022.
- ^ (DE) Doktor Martin, Fernsehserien. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ (DE) Dhia Cristiani[collegamento interrotto], Toth Banca Dati. URL consultato il 19 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ellen Schwiers
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su das-ensemble.de.
- Ellen Schwiers, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Ellen Schwiers, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ellen Schwiers, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ellen Schwiers, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (DE, EN) Ellen Schwiers, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 101244767 · ISNI (EN) 0000 0000 7165 9460 · LCCN (EN) no2003061976 · GND (DE) 139513388 · BNF (FR) cb14225563z (data) · J9U (EN, HE) 987007319396105171 |
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