Drizzona frazione | |
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Parrocchia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Cremona |
Comune | Piadena Drizzona |
Territorio | |
Coordinate | 45°09′N 10°21′E |
Altitudine | 34 m s.l.m. |
Superficie | 11,72 km² |
Abitanti | 563[1] (31-7-2017) |
Densità | 48,04 ab./km² |
Sottodivisioni | Castelfranco d'Oglio, Pontirolo Capredoni |
Frazioni confinanti | Canneto sull'Oglio (MN), Isola Dovarese, Piadena, Torre de' Picenardi, Voltido |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26034 |
Prefisso | 0375 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 019042 |
Cod. catastale | D370 |
Targa | CR |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 389 GG[3] |
Nome abitanti | drizzonesi |
Cartografia | |
Posizione di Drizzona nella provincia di Cremona | |
Sito istituzionale | |
Drizzona (La Drisùna in dialetto cremonese) è una frazione di 563 abitanti del comune di Piadena Drizzona in provincia di Cremona, in Lombardia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1º gennaio 2019, a seguito del referendum popolare consultivo del 24 giugno 2018, si è fuso con il comune di Piadena per dare vita al nuovo comune di Piadena Drizzona.[4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone di Drizzona erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 ottobre 1952.[5]
«Stemma troncato semipartito, alla fascia di rosso, attraversante sulla troncatura: il primo d'azzurro, all'aquila rivoltata dal volo abbassato; il secondo d'argento e il terzo d'azzurro, al torrione di rosso, merlato alla guelfa, aperto del campo, posto sulla partizione.»
Il gonfalone era un drappo d'azzurro.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Nasce "Piadena Drizzona": bassa l'affluenza, ma il Sì vince col 61 e 66% nei due comuni.
- ^ Drizzona, decreto 1952-10-26 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 31 luglio 2022.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Drizzona, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato l'11 ottobre 2024.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Drizzona
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Drizzona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comunepiadenadrizzona.cr.it.
- Drizzóna, su sapere.it, De Agostini.