Senza argomento
[modifica wikitesto]Se il progetto su di un dato argomento non esiste o non esiste ancora e voglio riorganizzare delle pagine che trattano argomenti collegati però volendo chiedere prima la consulenza di qualcuno più esperto, dove la dovrei chiedere?--80.183.66.184 (msg) 11:01, 24 mar 2010 (CET)
- O al bar generale, dove puoi anche proporre di discutere la creazione del progetto. (Di che argomento si tratta?)--L'imperatore è nudo (msg) 09:53, 25 mar 2010 (CET)
Progetto:Areligiosità
[modifica wikitesto]Con tutto il rispetto per il pensiero "areligioso", ne richiedo la cancellazione qui.--Pequod76(talk) 05:30, 4 mag 2010 (CEST)
Proliferazione dei progetti
[modifica wikitesto]A fronte della linea guida che ritiene l'apertura e la messa in funzione di un progetto opportuna a partire dall'interessamento di tre utenti attivi, mi permetto di osservare che ci sono troppi progetti, spesso con argomenti eccessivamente circoscritti. È bello, lo so, che ci siano tre utenti attivi che abbiano messo su il progetto:Alatri, solo che non sono sicuro che questo sia il meglio per un'idea di coordinamentoper chi scrive, che è lo scopo principe dei progetti. Anzi, sono convinto del contrario. Imho è opportuno fare una attenta scansione dei progetti e ridurli ad un numero congruo, soprattutto considerando che ai progetti devono corrispondere categorie per il lavoro sporco. Un'altra considerazione che va contro la proliferazione è la difficile trasmissione delle policies ai progetti nuovi o ai sottoprogetti. Nulla impedisce ad un niubbo di fare riferimento al progetto:Alatri per scrivere una voce, dove effettivamente nulla è scritto a proposito dell'uniformità che i progetti dovrebbero promuovere su wikip. Ecco come i progetti troppo specifici da luoghi di coordinamento diventano campanili o cantine. Sempre nell'esempio di Alatri, a noi serve il progetto:Amministrazioni, non il progetto:Alatri, perché è in quella sede che si evitano i localismi (di contenuto e di metodo/forma).
Passiamo alla questione delle categorie per il lavoro sporco. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di categorie speciose per gli stub. Gli stub, infatti, sono quanto di più passibile di modifica ci sia in tutta la 'pedia, ad es. perché vanno formattati/wikificati. Per cui mi pare inutile avere legioni di categorie per gli stub: limiterei le cat di stub agli argomenti più generali (stub geografia, non stub Alatri, che pure esistono). A che mi serve la cat stub Alatri? Le cat devono essere specifiche e particolareggiate nell'albero normale delle cat: bisogna essere specifici nell'utilizzarle a voce avanzata, possibilmente evitando la frequente (ahimè) ridondanza nel loro uso (ad es., concomitanza delle categorie chitarristi e chitarristi di Alatri), ma nel contesto delle cat stub questa presunta "precisione" va in realtà a detrimento di un coordinamento. Se mi interesso di uno stub alatrino (si dirà così), devo cercare un coordinamento con progetti di ampio respiro, perché al progetto:Alatri rischio semplicemente di non incontrare nessuno e non è affatto detto che quei pochi che lo frequentano mi sappiano dare delle risposte sui temi veri che deve avere un progetto (gestione degli stub, inserimento dei tmp di navigazione, correttezza della categorizzazione etc.).
Restando sulle cat di lavoro sporco, avere "pochi" progetti (il numero resterebbe comunque altissimo) aiuta anche un monitoraggio dei tmp d'avviso, non solo S, ma anche gli altri: una voce, lo ricordo, può essere:
- da aiutare ({{A}}, un tmp peraltro contestato per la sua poca differenza rispetto a S
- uno stub ({{S}})
- da controllare ({{C}})
- da categorizzare ({{categorizzare}})
- da dividere in più voci ({{D}})
- da correggere ({{da correggere}})
- forse non enciclopedico ({{E}})
- senza fonti ({{F}})
- di impostazione geograficamente ristretta ({{L}})
- senza riferimenti bibliografici/web espliciti ({{NN}})
- orfana ({{O}})
- nNPOV ({{P}})
- recentista ({{recentismo}})
- da spostare ({{spostare}})
- non interamente tradotta ({{T}})
- senza alcuni tmp ({{tmp}})
- da trasferire ad altro progetto ({{trasferimento}}
- da unire ad altra voce ({{U}})
- con info fantasiose o inventate ({{V}}
- complessa ({{Voce complessa}}
- soggetta a revisione corrente ({{WIP}}
Ora, mi scuserete per questo elenco, inutile per molti, però appare chiaro che, a fronte di tutti i diversi problemi cui può essere soggetta una voce, quel che serve per un coordinamento è un elenco quanto più è possibile preordinato di progetti opportuni e irrinunciabili (fatta salva l'esigenza che siano frequentati e sostenuti, cosa più difficile se sono milioni a fronte di poche centinaia di utenti attivi su it.wiki).
Resta da valutare l'opportunità dei sottoprogetti, che è discorso a parte. Non so perché, ma piuttosto che la nomenclatura progetto:Sport e progetto:Calcio, si è preferita la nomenclatura progetto:Sport e progetto:Sport/Calcio. Così a naso non mi pare una scelta felice, ma mi sfuggono le considerazioni tecniche che stanno alla base. Sarebbe bello che qualcuno le esplicitasse (magari è stato fatto da qualche parte, anzi sicuramente). Quel che è certo è che si tratta di una sintassi più articolata, che pone l'esigenza di redirect, di maggiori possibilità di errore e di lavoro in più per gli esperti che devono correggere gli errori.
Analogamente alla questione dei sottoprogetti, lo slash "/" ci rende la vita difficile anche con le sottopagine dei progetti: sentivo dire che certi progetti sono stati cancellati perché apparentemente inattivi da tempo, quando la loro attività si svolgeva tutta nelle sottopagine.
Ulteriore questione è l'uniformità dei progetti: senza arrivare all'estremo di obbligo estetico, certamente si può chiedere ai progetti di avere un'accessibilità dettata dalla familiarità. Poco importa che cambino i colori o lo stile delle tabelle. Quel che importa è che le informazioni basiche siano assicurate e facilmente reperibili. Altrettanto importante è un puntuale collegamento alle policies di interesse. Ultimamente mi era capitato di imbattermi in una proposta di uniformità (forse relativa ai portali?), ma con il casino di pagine che è wikip non saprei dirvi dove stia. Sarebbe bello confrontarsi anche in quella sede.
Un'ultimo appunto: molti progetti significa molti luoghi di discussione, con la conseguenza che le conversazioni sono difficilmente reperibili e che i loro risultati rimangono appannaggio di pochi fortunati.
A seguire, alcune cose che si possono fare subito (sempre che si sia d'accordo sulle considerazioni che ho espresso):
- progetto:alpinisti è redirect a progetto:alpinismo, ma le cat di lavoro sporco son diverse:
- progetto:Altomilanese: cassare! Mi sembra che un progetto per regione sia più che sufficiente.
- progetto:Cronologia/Anno: da riassorbire nel progetto padre
- Progetto:Adotta un anno: pliz!!!! vedi sopra
- progetto:Apple: chissà perché non è neppure un sottoprogetto ma autonomo: da riassorbire in progetto:informatica
- progetto:Areligiosità: nome pretestuoso per un progetto nato dalla contrapposizione infausta tra baciapile e anticlericali --> un coordinamento va cercato al progetto:religione
- progetto:Cagliari: anche qui non si capisce cosa mancherebbe limitandosi ad un coordinamento in progetto:Sardegna e :Amministrazioni
- progetto:Castelli romani: va bene il progetto:Lazio
- progetto:Cattolicesimo: non vedo che male faccia discutere tutto in progetto:religione. Molti si sono ovviamente chiesti come mai ci sia un tale progetto e non un progetto:cristianesimo. In questo caso, la divisione in progetti aiuta le conventicole, non il coordinamento. Analoga considerazione per il Progetto:Documenta Ecclesiae
- Progetto:Fantasy/Ciclo dell'eredità: manco a dirlo, riassorbire
- riassorbire in progetto:amministrazioni tutti i sottoprogetti di comuni USA,brasiliani, finlandesi,messicani, cechi, svedesi, tedeschi, alcuni tenuti solo per beneficio di inventario; sempre da riassorbire il Progetto:Amministrazioni/Comuni italiani/Amministrazioni comunali, il Progetto:Amministrazioni/Comuni italiani/Descrizione, il Progetto:Amministrazioni/Comuni italiani/Comunità montane, il Progetto:Amministrazioni/Dipartimenti francesi
- Progetto:Expo: mah?!
- ...
Beh, basta, mi sono reso conto che potrei andare avanti per ore, quindi è meglio discuterne. In ogni caso, penso e spero che si sia capito che io (per quel che può valere) non vedo con favore i sottoprogetti, perché i progetti son ben altra cosa rispetto ai portali: nei portali, la dovizia di dettagli può essere opportuna, ma quando si parla di coordinamento fra utenti che scrivono, non vedo come creare migliaia di luoghi di coordinamento possa avere un senso. Se anche non si arrivasse ad una cancellazione di mannaia, per ora mi contenterei di discutere in generale della questione e di sensibilizzare gli altri utenti wikipediani di fronte a questa esigenza e a questa opportunità.--Pequod76(talk) 15:08, 5 mag 2010 (CEST)
- Quoto in tutto per tutto, e anzi, direi di più. Mi riservo di spiegare meglio stasera il mio parere in merito, ma io proporrei anche un innalzamento a cinque utenti attivi il minimo per aprire un nuovo progetto, a patto che ovviamente questo non risulti troppo specifico. Io parto sempre dal presupposto che un progetto ben fatto che fornisca tutti gli strumenti adatti sia più che sufficiente per seguire intere classi di voci appartenenti ad un unico argomento generico. Posso portare come esempio quello che seguo di più, il progetto Astronomia: in esso si trovano tutti gli strumenti per seguire, uniformare e categorizzare tutte le voci riguardanti, l'astrofisica, il sistema solare, le stelle, gli oggetti non stellari, gli asteroidi e le voci generali. Connesse al progetto ci sono alcune pagine di linee guida su come sviluppare determinate voci, più due pagine di riordino per catalogare e fare il punto della situazione delle decine di migliaia di voci sugli asteroidi e sugli astronomi. Il punto di ritrovo per tutti i wikipdiani che seguono le voci astronomiche è uno e uno soltanto, il bar del progetto astronomia, e tanto basta per tutto il lavoro che c'è da fare; le discussioni, le proposte e modifiche vengono tutte riunite sotto lo stesso bar, senza inutili dispersioni in sottoprogetti che sarebbero inevitabilmente inutili e ben poco seguiti. --Roberto Segnali all'Indiano 16:33, 5 mag 2010 (CEST)
- Intanto non c'è scritto da nessuna parte che ai progetti devono corrispondere categorie per il lavoro sporco. Come tutte le altre categorie, è tutta questione di utilità e razionalità: né troppo affollate, né troppo "polverizzate". Stub Alatri non dà fastidio visto che sono tanti gli stub, anche sul solo Lazio; Orfane Alatri sarebbe ridicola (se proprio glie ne capita una ogni 3 anni che la sistemino subito!).
- Quanto al proliferare di miniprogetti sono abbastanza d'accordo, ma bisogna valutare caso per caso. Mi sta bene anche il progetto Alatri se c'è tanto da fare, e lo fanno, nel rispetto delle convenzioni più generali --Bultro (m) 17:07, 5 mag 2010 (CEST)
- "Intanto non c'è scritto da nessuna parte che ai progetti devono corrispondere categorie per il lavoro sporco": non l'ho mai detto, ma le cat stub alatri dimostrano che può accadere. per non parlare dell'alpinismo, degli alpinisti etc.
- categorie sovraffollate: la cat filosofia potrà essere sovraffollata. Se invece una cat di stub è sovraffollata significa solo che ci sono molti stub e non vedo cosa ci guadagniamo mettendo la polvere sotto cento tappeti. Stub Alatri non dà fastidio: vero. Peccato che un tmp d'avviso serva proprio ad avvertire/"disturbare".
- Registro la disponibilità di Bultro a valutare caso per caso la cancellazione dei progetti, ma ci tengo a dire che questo (sempre per quel che può valere) è lontano mille miglia dallo spirito delle mie osservazioni. A me infatti interessa poco che il progetto:Alatri sia frequentatissimo. Possono anche essere in cento a seguirlo: io sto chiedendo che lavorino all'aperto, in luoghi di reale coordinamento, cosa che il progetto:Alatri non può essere.
- Mi rendo conto che lo status quo parte avvantaggiato, ma chiedo che venga messo in discussione. Per cui sarebbe bello che ci si esprima a favore del mantenimento di questo quadro picassiano con motivazioni congrue e convincenti.
- Scusate se sono intervenuto subito ad autocommentarmi, ma era per dare interpretazione autentica delle mie osservazioni.--Pequod76(talk) 17:25, 5 mag 2010 (CEST)
- Io sarei per razionalizzare il sistema: Alcuni settori vedono un prolificarre di progetti, forse sovrabbondanti nel loro numero con sottodivisioni esasperate. Altri settori invece sono assenti: Il portale Agricoltura ha migliaia di voci e nessun progetto. Certo che se non ci sono utenti interessati è difficile progettare alcunchè, ma almeno in teoria tutti i settori devono essere coperti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:44, 5 mag 2010 (CEST)
- Pequod: l'hai detto, ho copincollato :) Cmq non capisco perché sarebbe nascondere la polvere sotto il tappeto, visto che in ogni casocategoria:Stub - Alatri è sottocategoria di categoria:Stub - Lazio e così via, quindi le voci non sfuggono anche a chi cerca più in generale --Bultro (m) 20:11, 5 mag 2010 (CEST)
- Ahahah, beccato! Ok, cmq mi hai capito. Ora ti chiedo: ma se tu iniziassi da zero wikip e fin dall'inizio evitassi il succitato proliferare, davvero lasceresti che si creassero tutte 'ste cat? E comunque, come ho detto sopra, la cat degli abbozzi importa davvero poco che sia divisa in sottocat: non serve a niente (fammi un esempio di utilità di questo sistema) e certo richiede più lavoro. Insomma, una pratica da sconsigliare. Si parla tanto dei server!! E mettiamoci pure gli utenti! Grazie. Ora spero davvero di tacere per 3 gg.--Pequod76(talk) 20:20, 5 mag 2010 (CEST)
- Pequod: l'hai detto, ho copincollato :) Cmq non capisco perché sarebbe nascondere la polvere sotto il tappeto, visto che in ogni casocategoria:Stub - Alatri è sottocategoria di categoria:Stub - Lazio e così via, quindi le voci non sfuggono anche a chi cerca più in generale --Bultro (m) 20:11, 5 mag 2010 (CEST)
- Io sarei per razionalizzare il sistema: Alcuni settori vedono un prolificarre di progetti, forse sovrabbondanti nel loro numero con sottodivisioni esasperate. Altri settori invece sono assenti: Il portale Agricoltura ha migliaia di voci e nessun progetto. Certo che se non ci sono utenti interessati è difficile progettare alcunchè, ma almeno in teoria tutti i settori devono essere coperti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:44, 5 mag 2010 (CEST)
- Te lo faccio io... :) Intanto Il primo progetto che unirei e il progetto:aiuto e quello linee guida, si discute di più di pagine d'aiuto allo sportello informazioni, che in tutti e due i progetti messi insieme. Poi alzerei il numero di promotori anche di più che a 5, fossero anche 10, se il progetto è valido 10 persone che votano per il progetto si trovano, anche senza obbligo poi di partecipare. Sulla sottodivisione delle categorie stub non sono d'accordo ad eliminarla, prendiamo per esempio medicina, magari a chi studia o allo specialista piace trovare le voci che gli interessano e non le centinaia di voci di stub, uguale per storia, letteratura ecc. I progetti poi si possono unire con una discussione senza csncellarli, si fanno diventare sottopagine. --Pierpao.lo (listening) 20:23, 5 mag 2010 (CEST)
(rientro) Straconcordo con Roberto Mura, quindi con Pequod76 (ma quanto scrivi! per bilanciare io concordo e basta :-) --Piero Montesacro 22:36, 5 mag 2010 (CEST)
- Straconcordo anche io (e mi accodo al "bilanciamento": cosa dire di più?) --Retaggio(msg) 10:20, 6 mag 2010 (CEST)
- E come ci muoviamo? Io non vorrei semplicemente richiedere cancellazioni di progetti, ma un coordinamento con i migliori rappresentanti dei progetti per cambiare le policies. Ad es., io conosco Dapa e Gigi er Gigliola al progetto amministrazioni... --Pequod76(talk) 18:05, 6 mag 2010 (CEST)
- Beh i progetti non si cancellano, casomai si congelano e si mantiene l'archivio delle discussioni. La mia visuale sull'argomento è la seguente: sono rimasto l'unico utente attivo del progetto:divinazione e sono uno dei pochi utenti attivi nei vari progetti che "fanno capo" al progetto:religione. Allo stato attuale la situazione è molto dispersiva, capita spesso che una discussione sia impostata nel progetto "sbagliato" proprio per l'eccessiva specializzazione, articolata addirittura in ulteriori specializzazioni come documenta ecclesiae, santi e diocesi sotto cattolicesimo (e gli utenti attivi sono comunque sempre gli stessi in tutti e quattro i progetti). Dalla mia visuale sono anche d'accordo ad accorpare tutti e nove i progetti di religione in uno solo, più per motivi pratici che per altro; è chiaro che le linee guida sviluppate, per esempio, dal progetto documenta ecclesiae poco interessano a me che mi occupo di argomenti che con le encicliche papali non hanno nulla a che fare. Però sono anche consapevole che in nove progetti di religione probabilmente siamo attivi solamente in quattro o cinque... --Achillu (msg) 20:07, 6 mag 2010 (CEST)
- Data la trascendenza di pareri come quello di Achillu, che ha appunto il polso della situazione, se siete d'accordo coinvolgo alcuni progetti in questa discussione. Più spargiamo la voce, meglio è. --Pequod76(talk) 21:04, 6 mag 2010 (CEST)
- Più che eliminare i progetti, che possono essere utili in fondo, concentrerei le pagine di discussione in poche pagine dove "veramente" si discuta. Quante volte per chiedere qualcosa mi sono rivolto al bar di geografia, che è uno dei pochi, assieme a matematica, astronomia e non so quanti altri che sono frequentati, e dove a una domanda segue normalmente una risposta. --Francisco83pv(msg) 12:44, 7 mag 2010 (CEST)
- Visto che è stata messa in discussione l'utilità dei progetti in quanto tali (cioè: più ce n'è, meglio è) e considerando che le pagine di discussione sono associate ad ogni namespace, vorrei capire cosa significa "possono essere utili in fondo". Per inciso, ho scritto al progetto:criminalità organizzata per capire se ci sono gli estremi per trasformarlo in progetto:criminalità sic et simpliciter. Li ho anche invitati a partecipare alla discussione. In ogni caso d'accordo sull'archiviazione dei progetti: quando dico cancellarli intendo semplicemente smettere di usare quelli troppo speciosi. Spulciando per progetti e sottoprogetti, sono giunto alla conclusione che, se e quando it.wiki avrà 2000 utenti molto attivi, avere progetti più specifici non sarà controproducente come adesso. Fino ad allora...--Pequod76(talk) 15:35, 7 mag 2010 (CEST)
- Più che eliminare i progetti, che possono essere utili in fondo, concentrerei le pagine di discussione in poche pagine dove "veramente" si discuta. Quante volte per chiedere qualcosa mi sono rivolto al bar di geografia, che è uno dei pochi, assieme a matematica, astronomia e non so quanti altri che sono frequentati, e dove a una domanda segue normalmente una risposta. --Francisco83pv(msg) 12:44, 7 mag 2010 (CEST)
- Data la trascendenza di pareri come quello di Achillu, che ha appunto il polso della situazione, se siete d'accordo coinvolgo alcuni progetti in questa discussione. Più spargiamo la voce, meglio è. --Pequod76(talk) 21:04, 6 mag 2010 (CEST)
- Concordo abbastanza con Pequod. Con qualche precisazione. Fermo restando che quando un progetto ha finito la sua funzione principale (popolare le voci su un determinato argomento), se non ci altri motivi, il progetto può essere congelato come proposto Achillu e le discussioni relative si archiviano, piazzando un bel redirect nella pagina di discussione verso la pagina di discussione del progetto "padre" (sempre che esista). La stessa strategia potrebbe essere adottata per progetti semimorti. Ho presente che alcuni sottoprogetti del progetto musica sono deserti da anni, penso al jazz e al rock. Le discussioni musicali si fanno tutte al progetto musica. I due sottoprogetti si possono congelare tranquillamente e le relative pagine di discussione reindirizzate all'Auditorium. Una cosa analoga potrebbe avvenire per le discussioni di alcuni progetti in ambito cattolico dove effettivamente le discussioni transitano in troppe pagine.--Amarvudol (msg) 16:59, 7 mag 2010 (CEST)
- Beh i progetti non si cancellano, casomai si congelano e si mantiene l'archivio delle discussioni. La mia visuale sull'argomento è la seguente: sono rimasto l'unico utente attivo del progetto:divinazione e sono uno dei pochi utenti attivi nei vari progetti che "fanno capo" al progetto:religione. Allo stato attuale la situazione è molto dispersiva, capita spesso che una discussione sia impostata nel progetto "sbagliato" proprio per l'eccessiva specializzazione, articolata addirittura in ulteriori specializzazioni come documenta ecclesiae, santi e diocesi sotto cattolicesimo (e gli utenti attivi sono comunque sempre gli stessi in tutti e quattro i progetti). Dalla mia visuale sono anche d'accordo ad accorpare tutti e nove i progetti di religione in uno solo, più per motivi pratici che per altro; è chiaro che le linee guida sviluppate, per esempio, dal progetto documenta ecclesiae poco interessano a me che mi occupo di argomenti che con le encicliche papali non hanno nulla a che fare. Però sono anche consapevole che in nove progetti di religione probabilmente siamo attivi solamente in quattro o cinque... --Achillu (msg) 20:07, 6 mag 2010 (CEST)
- E come ci muoviamo? Io non vorrei semplicemente richiedere cancellazioni di progetti, ma un coordinamento con i migliori rappresentanti dei progetti per cambiare le policies. Ad es., io conosco Dapa e Gigi er Gigliola al progetto amministrazioni... --Pequod76(talk) 18:05, 6 mag 2010 (CEST)
Qualche riflessione rapida:
- il numero di iscritti al progetto è poco significativo: non conta quanti siano gli iscritti, ma quanti di essi siano utenti (molto) attivi (in generale, non nell'ambito del progetto). Parametrizzerei su questi ultimi la possibilità di creare/mantenere un progetto.
- progetti iperspecialistici disorientano Per chiedere una mano sulle voci relative alla minoranza francoprovenzale in Puglia devo rivolgermi al Progetto:Lingue, al Progetto:Linguistica o al Progetto:Dialetti d'Italia? (E non cito il Progetto:Puglia solo perché dopo 5 anni di contribuzione in Wiki so che non ha le competenze che mi servono).
- pagine di discussione dei progetti poco partecipate sono controproducenti: chiedere attenzione e non riceverla è frustrante: quanti newbies abbiamo perso, così?
--Nicolabel (msg) 17:45, 7 mag 2010 (CEST)
- Non capisco quale sia il problema di un progetto come Progetto:Diocesi, che si occupa di oltre tremila voci e va avanti da circa tre anni con buoni risultati. Una decisione di accorpamento che prende le basi dalla sola presunta "iperspecializzazione" secondo me sarebbe del tutto aliena dalla realtà del progetto. Semmai caso per caso bisognerebbe capire quali progetti sono attivi e quali no. AVEMVNDI (DIC) 18:58, 7 mag 2010 (CEST)
- Forse bisognerebbe ridefinire/chiarire cosa sia un progetto e cosa no.
- Nell'esmpio citato (progetto:Alatri), ma anche molti altri (anche di dimensioni, sia geografiche sia di voci coinvolte, ben maggiori) non mi pare siano necessari strumenti (tabelle, template, ecc. ecc.) e convenzioni diverse da quelle di altre voci analoghe (che dovrebbero avere un unico progetto di riferimento).
- Inoltre in caso di particolari sottotipi di voce, potrebbe bastare una semplice sottopagina del progetto, senza aprire un ulteriore (sotto)progetto.
- Non so se essere d'accordo con la proposta di alzare il numero di utenti minimi: più che il numero di utenti dovremmo guardare l'argomento del progetto. --La voce di Cassandra (msg) 19:05, 7 mag 2010 (CEST)
- Totalmente d'accordo con Cassandra e la sua voce. Se un progetto è disabitato ormai, ma ha lasciato una buona traccia, cioè un buon piano di coordinamento, visitandolo posso trovare tutto quello che mi serve: cat da usare, voci già presenti, template dedicati... al più lo aggiorno. Sempre quotando la voce di Cassandra, sottopagine organizzate per temi, piuttosto che sottoprogetti (quando è il caso di essere più specifici, per abbondanza di linee guida o altro), funzionerebbero meglio che legioni di sottoprogetti.
- @Avemundi: se leggi bene il mio primo post, non c'è nessun problema con il progetto:diocesi e con il suo lavoro. Il punto è l'accessibilità. Mi puoi fornire buone ragioni per evitare l'accorpamento? Lo spirito della proposta non è tanto quello di mandare in pensione progetti poco o punto frequentati (cosa cmq da fare), quanto quello di ottimizzare il ruolo di coordinamento dei progetti. A voi delle diocesi verrebbe male avere sottopagine per le istruzioni e le linee guida? Non vi verrebbe meglio accorpare i luoghi di discussione (aspetto importante della proposta), considerando la 'religione' come elemento aggregante? A me pare che le diocesi siano esattamente quel sottotipo di voci di cui parla la voce di Cassandra: è necessario per esse un sottoprogetto, a rischio di discordanza con il progetto padre, o sono sufficienti sottopagine con le linee guida specifiche (giusto per non creare paginoni troppo grossi)? --Pequod76(talk) 19:44, 8 mag 2010 (CEST)
- Un esempio concreto: il progetto:Harry Potter cos'ha di tanto diverso nelle sue linee guida da dover ripetere l'intento di eliminare i doppi redirect o migliorare l'albero delle cat suo proprio? Gli scopi che il progetto si è dato o sono contrari al progetto:letteratura (e come tali andrebbero corretti) o sono uguali (a che pro dunque scriverli in due luoghi?). Anche qui dunque sembra sufficiente UNA sottopagina del progetto letteratura, che contenga le cose da fare, gli utenti interessati alla sottopagina/sezione del progetto padre etc. Ed ecco una talk in meno. Ci sono controindicazioni? --Pequod76(talk) 19:52, 8 mag 2010 (CEST)
@Pierpao: qual è il progetto sulle linee guida (quello che uniresti a quello delle pagine d'aiuto)?--79.6.9.147 (msg) 21:51, 10 mag 2010 (CEST)
- Mi spiace che questa discussione, imho importante, sia finita in un nulla di fatto. Penso che segnalerò via via le conseguenze di questo stato di cose. Eccone una, la ennesima in cui mi imbatto (--Pequod76(talk) 13:32, 21 mag 2010 (CEST)):
- Non essere pessimista. Potrebbe semplicemente significare che ci sia un tacito consenso a procedere. Io sono "limitato" dal fatto che vedo la cosa dal punto di vista dei progetti di religione, però a questo punto penso, tempo permettendo, di promuovere la sospensione o auto-sospensione dei progetti deserti e l'accorpamento dei progetti attivi in macroaree di pertinenza (e nel caso in questione: un solo progetto "religione" o, al più, un progetto "religione" e un sottoprogetto "cristianesimo" che accorpi i tre progetti e mezzo relativi al cattolicesimo, con prospettive di allargare l'orizzonte alle altre voci relative alle confessioni che si definiscono cristiane).--Achillu (msg) 13:48, 21 mag 2010 (CEST)
Giusto per segnalare un caso che mi sembra funzionare abbastanza bene: al progetto:Anime e manga non ci sono veri e propri sottoprogetti, ma dei "gruppi di lavoro" dedicati ad alcuni manga in particolare, il cui franchise ci ha portato ad avere un bel po' di voci sull'argomento. Non hanno una pagina nel namespace "Progetto:", bensì una sottopagina di "Discussioni progetto:Anime e manga": sono quindi solo delle pagine di discussione tematiche (con qualche riquadro di annotazioni e link utili in cima) che servono semplicemente a tenere meglio traccia di tutte le discussioni che riguardano un certo argomento. Ed in effetti le trovo molto comode. Gli utenti lì in generale sanno che non possono andare contro le linee guida e le decisioni dell'Otaku no Bar, e quando si trovano davanti ad una questione che può riguardare anche altro, va segnalata al bar del Progetto vero e proprio. Magari si alternano periodi di grande attività con lunghi periodi senza aggiornamenti, ma quando si ritorna a discutere, le discussioni precedenti sull'argomento sono lì sopra in bella vista e non mischiate a quelle di tutti gli altri anime... Certo, forse la distinzione con un "normale" sottoprogetto non è poi così evidente, ma forse vuol dire che anche i "veri" sottoprogetti non sono poi da buttare... --Gig(Interfacciami) 14:34, 21 mag 2010 (CEST)
Propostina
[modifica wikitesto]Stavo pensando che forse la cosa più semplice da fare sia fare un semplice controllo delle discussioni dei sottoprogetti: se vedo che sono deserte, le archivio e, magari con un messaggio del tipo questo progetto è congelato. finché è tale, utilizza ... [discussione del progetto padre], linko al progetto padre. Però non so se questo cozzi con quanto osservato da Gig, quando dice quando si ritorna a discutere, le discussioni precedenti sull'argomento sono lì sopra in bella vista. Pur capendo il senso della sua frase, mi chiedo se non sia sempre possibile riversare in policy i risultati delle discussioni nelle pagine relative.
Più in generale, senza un consenso vastissimo, è piuttosto improbabile che venga modificata la struttura più generale dei progetti e poi mi sono reso conto che la mia linea di pensiero cozza con una serie di questioni pratiche e di abitudini consolidate. Però una cosa la potremmo fare: migliorare Teknopedia:progetto, per fornire un semplice elenco degli elementi imprescindibili che deve fornire una pagina di progetto (immagino che la presenza o meno di questi elementi o, meglio, la loro necessità ci dirà anche dell'effettivo bisogno che abbiamo di alcuni di essi). Forse potremmo partire da qui, buttando una bozza? --Pequod76(talk) 02:10, 22 mag 2010 (CEST)
- La storia del "progetto congelato" quando non ci sono discussioni per un po' di tempo non mi sembra molto utile né pratica, a dire il vero. Non ho capito che vantaggio darebbe. Che non ci siano discussioni per un po' non vuol dire necessariamente che non vi siano più utenti interessati al progetto, ma che le questioni che erano state discusse precedentemente erano state già definite, quindi al momento le persone possono andare avanti a lavorare tranquillamente... ma devono sapere che alla prima necessità possono tornare a rivolgersi al progetto...--Gig (Interfacciami) 10:53, 22 mag 2010 (CEST)
- Un distinguo fondamentale: non mi riferisco a sottoprogetti di norma frequentati - visto che le indicazioni date qui da chi partecipa ai progetti sono state nell'ottica del mantenimento dei sottoprogetti - ma a sottoprogetti con tematiche iperspecifiche che il buon senso (o quello che ritengo tale) mi ha suggerito di congelare. Come il progetto:Alatri di cui sopra. Insomma, che dire, non posso che rimettermi all'orientamento della comunità, se diverso dal mio. Per quel che riguarda invece un prospetto di progetto modello, che ne pensiamo?--Pequod76(talk) 11:34, 22 mag 2010 (CEST)
- D'accordo con Gig. Paolotacchi (msg) 00:38, 25 mag 2010 (CEST)
- Un distinguo fondamentale: non mi riferisco a sottoprogetti di norma frequentati - visto che le indicazioni date qui da chi partecipa ai progetti sono state nell'ottica del mantenimento dei sottoprogetti - ma a sottoprogetti con tematiche iperspecifiche che il buon senso (o quello che ritengo tale) mi ha suggerito di congelare. Come il progetto:Alatri di cui sopra. Insomma, che dire, non posso che rimettermi all'orientamento della comunità, se diverso dal mio. Per quel che riguarda invece un prospetto di progetto modello, che ne pensiamo?--Pequod76(talk) 11:34, 22 mag 2010 (CEST)