Diodoto II | |
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Moneta di Diodoto II | |
Basileus del Regno greco-battriano | |
In carica | 240 a.C. circa – 230 a.C. circa |
Predecessore | Diodoto I |
Successore | Eutidemo I |
Morte | 230 a.C. circa |
Casa reale | casata di Diodoto |
Padre | Diodoto I |
Diodoto II (fl. III secolo a.C.) è stato sovrano del Regno greco-battriano.
Figlio di Diodoto I, è noto per aver concluso un trattato di pace con il re dei Parti Arsace I, allo scopo di contrastare la riconquista della Partia e della Battria da parte dell'Impero seleucide, dal quale le due satrapie si erano da poco rese indipendenti.
«Poco dopo, sollevato per la morte di Diodoto I, Arsace fece pace e stipulò un'alleanza con suo figlio, anche noto col nome di Diodoto; qualche tempo dopo combatté contro Seleuco, giunto a punire i ribelli, ma prevalse: i Parti celebrarono questo giorno come quello che segnò l'inizio della loro libertà.»
Attorno al 230 a.C., Diodoto fu ucciso da un usurpatore, Eutidemo I, fondatore della dinastia greco-battriana eutidemide (Polibio, xi.34.2).
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Diodotus II, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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